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THE CHART: La borsa USA (SP500) al punto chiave
Le cose semplici sono quelle che poi vengono meglio. Prendere un grafico settimanale, per molti trader, significa perdere l’operatività di breve termine, rinunciare ai trend più veloci per poter lucrare. Vero, ma è altrettanto vero che con questa volatilità diventa sempre più difficile poter gestire il rischio e comprendere le tendenze più veloci.
Con il grafico weekly (settimanale) vengono “smussati” gli angoli e le tendenze risultano più evidenti. Certo, non è il massimo per chi fa trading, ma può essere molto utile per chi invece mira ai portafogli di investimento.
Il grafico weekly dello SP500 in effetti ci dà dei segnali molto interessanti, che probabilmente con il grafico daily sfuggono proprio perché legati a tendenze di più lungo periodo.
Innanzitutto salta subito all’occhio il 50% del ritracciamento di Fibonacci. Siamo quindi a metà del rally che si è trovato il mercato. Un livello che potrebbe anche essere toccato nuovamente nei prossimi giorni ma che deve reggere altrimenti il rischio è ritrovarsi ai livelli successivi.
• 3500 punti
• 3380 punti
• 3200 punti
Inoltre notiamo l’interessante divergenza sull’indice RSI. Una divergenza che deve essere confermata ma al momento sta suggerendo un possibile rimbalzo. Occhio, ripeto, occorrono conferme e per avere conferme direi che possiamo anche scomodare il grafico DAILY con la rottura della MM21. Intanto però vediamo di reggere quota 3500 punti altrimenti l’autunno potrebbe rivelarsi molto più freddo di quanto si potesse pensare.
STAY TUNED!
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