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BOOM: Wall Street in violento recupero. Quindi si stava scherzando?

Scritto il alle 23:33 da Danilo DT

Nell’ultimo post che ho pubblicato ieri, ho ribadito la teoria dove la volatilità diventa regina ma non solo nelle sedute della settimana scorsa ma anche per quelle a venire. Ed in men che non si dica… BOOM.
La Borsa USA esplode con un rialzo che fino a qualche ora fa era impensabile.

Ah già… Si era detto che solo un qualcosa di estremamente “disruptive” poteva smuovere le acque al rialzo e quel qualcosa poteva avere una delle seguenti matrici:

a) Politica monetaria
b) Politica fiscale

Sulla seconda le questione non è così immediata, sulla prima invece la storia insegna che spesso e volentieri…basta la parola.
Sull’efficacia potremo perderci delle giornate ma nell’effettivo che cosa è successo?

In realtà nulla, ma si guarda avanti convinti che il futuro, nuovamente, è già scritto…
SPERANZA in primis. Speranza in stimoli monetari in primis ma anche fiscali in un secondo tempo.

Ma soprattutto banche centrali che ovviamente si muoveranno nuovamente in concerto, magari già fin dal G7 finanziario di mercoledì. Per Goldman Sachs dobbiamo aspettarci tagli anche sorprendenti, forse anche prima del prossimo incontro programmato dal 17 al 18 marzo.

Banche centrali vs SP500

Banche centrali che dopo una pausa tornano protagoniste a breve?

La presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, in una dichiarazione rilasciata dopo la chiusura del mercato statunitense, ha dichiarato che la banca sta monitorando l’epidemia e , se necessario, è pronta a prendere misure “appropriate” .

La BoJ, tramite Kuroda aveva affermato che la banca centrale avrebbe preso provvedimenti per stabilizzare i mercati e rafforzato la liquidità attraverso operazioni di prestito a breve termine e acquisti di attività.

E la FED tramite Jerome Powell ha rilasciato una rara dichiarazione non programmata, sottolineando l’intenzione della banca centrale di agire in modo adeguato per affrontare i rischi posti dal coronavirus.

(…) Donald Trump striglia Fed e Big Pharma e alimenta il rimbalzo di Wall Street (+5,1% il Dow Jones, +4,6% lo S&P 500, +4,5% il Nasdaq), che a sua volta nell’ultima ora di contrattazioni rimette parzialmente in carreggiata le principali Borse europee dopo i crolli di settimana scorsa legati al Coronavirus. Il presidente americano da una parte ha accusato la Fed di essere lenta ad agire sui tassi (ma Goldman oggi prevede un taglio di 100 punti entro giugno) e dall’altra ha invitato le case farmaceutiche ad accelerare nella ricerca di un vaccino. La prossima riunione della Fed è in agenda il 17-18 marzo. (…) [Source] 

Chart SPX SP500 via TradingView

Io credo di essere l’ultimo tra gli ignoranti e quindi non ci capisco niente ma mi domando come si può sperare che anche questa volta la politica monetaria riuscirà a curare tutti i mali? Oppure semplicemente il mercato è felice perché spera in una cura da cavallo (sarebbe meglio dire da TORO) per sistemare le cose e far ripartire l’economia?
Bene per il morale dei risparmiatori ma forse un po’ troppo ottimistico, non credete? Mettiamola così. Ognuno interpreti e soprattutto UTILIZZI questi movimenti nel modo che più ritiene opportuno. Per esempio il mitico Dr. Doom (Nouriel Roubini) cosa ne pensa di questa situazione?

(…) Nouriel Roubini che, in un’intervista rilasciata la scorsa settimana a Der Spiegel e riportata nelle ultime ore da Marketwatch, ha detto che, a suo avviso, l’azionario globale potrebbe crollare del 30-40% nel corso del 2020. “Il mio consiglio è: puntate i vostri soldi sul cash e sui titoli governativi sicuri”. L’outlook di Dr. Doom – così come è anche conosciuto l’economista Roubini – arriva dopo un crollo che ha portato l’indice S&P 500 a capitolare di quasi -13% dal record testato a febbraio, entrando così in fase di correzione. Nell’intero mese di febbraio, il listino ha perso più dell’8%. “Vivo a New York e la gente qui va a mala pena nei ristoranti, al cinema o a teatro, anche se nessuno è stato infettato dal virus finora. Se arriva, siamo totalmente f***ed”, (fucked) ha detto Nouriel Roubini. “Dovete proteggere i vostri soldi contro un crash”, ha continuato Roubini, che ha aggiunto che il suo motto è “Better safe than sorry!” (l’equivalente italiano di ‘meglio prevenire che curare’). (…) [Source] by  L.N.Antonelli

Diciamo che la verità…sta nel mezzo?

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se sei interessato agli argomenti qui espressi e vorresti approfondirli, contattami!
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10 commenti Commenta
pdf79
Scritto il 3 Marzo 2020 at 12:11

Intanto però quatti quatti, si inizia a fare piani su “helicopter money”, per adesso si ipotizza per le imprese e non è stato deciso nulla, però si inizia a valutare misure alternative con superamento TLTRO e quindi banche.
Saluti a tutti.

john_ludd
Scritto il 3 Marzo 2020 at 13:02

Tutto sta in piedi se i casi sintomatici negli Stati Uniti saranno 10.000 e non 1 milione o 10. Per i virologi, tra il 40% e il 70% della popolazione riceverà il corona virus, di questa una parte non nota sarà asintomatica o mostrerà sintomi lievi, inoltre il fattore distribuzione nel tempo è fondamentale. Quanti contemporaneamente ? Soldi a Wall Street per tenere in piedi la quotazioni ? Perché non soldi alla sanità pubblici per rafforzare ospedali e prevenzione ? Questi non sono dei normali criminali sono criminali stupidi che ancora sperano sia una perturbazione passeggera. Se non lo è il problema non saranno le quotazioni di borsa e di sicuro gli USA con 300 milioni di armi da fuoco in mano alla popolazione, una parte della quale potrebbe convincersi che è colpa di qualcuno è l’ultimo paese in cui vorrei essere. Ho un 4% di azioni, lo porterò al 2%.

paolo41
Scritto il 3 Marzo 2020 at 14:47

aggiungerei che l’esame dei tamponi non è gratuita ( si va dai 25 ai 50 $) e i risultati sono “riservati” al committente !!!! non mi risulta che sia partito un programma nazionale o locale di ricerca/analisi…. difficile fare paragoni con quanto sta succedendo in altri paesi….
ricordarsi che la popolazione USA si aggira sui 330 milioni …….

john_ludd
Scritto il 3 Marzo 2020 at 15:52

paolo41,

Vedrai come si mettono a correre appena la situazione dovesse diventare seria. Osserva quanto è imbecille Trump e ciò che rappresenta, l’arroganza dei sovrani tipo Luigi XVI e Maria Antonietta. Gli americani sono dei pecoroni, per quanto la loro fiducia verso le istituzioni sia al minimo storico e minore ancora che da noi, bastava che andasse in TV e annunciasse misure serie avvolto nella bandiera, tamponi gratis e invece che ridurre la proposta già insufficiente dei democratici raddoppiarla. Eroe nazionale, Trump 2048. Invece ora è un cadavere politico, o ha un culo enorme e il virus sparisce durante l’estate o perderà anche contro Topolino. Poi… l’America sarebbe andata comunque in recessione anche senza il corona virus, ora finirà dentro una depressione.

Lukas
Scritto il 3 Marzo 2020 at 17:44

Coronavirus, la Fed anticipa il taglio dei tassi di mezzo punto

fdonni
Scritto il 3 Marzo 2020 at 18:05

…e gli indici americani virano in negativo… scontavano già ieri il taglio?

john_ludd
Scritto il 3 Marzo 2020 at 22:54

Lukas,

Domani vado in farmacia e compro un po’ di quella medicina lì. Dottore 3 confezioni di taglio dei tassi e un flacone di QE.

luigiza
Scritto il 4 Marzo 2020 at 10:02

john_ludd@finanza,

>> Perché non soldi alla sanità pubblici per rafforzare ospedali e prevenzione ?

Ma esistono in USA ospedali pubblici? Lo chiedo perchè ignoro la risposta.
E quand’anche ci fossero dare loro soldi dello Stato non sarebbe una eresia (=comunismo) nel Paese del liberalismo più sfrenato?

Ed ancora: gli ospedali di proprietà privata, accetteranno di prendere pazienti infettati da Coronavirus-19 e necessitanti di terapia intensiva ma privi di mezzi economici per pagare la degenza ospedaliera? La 1.a potenza mondiale non rischia di essere messa in ginochhio da un corpuscolo che si vede solo al microscopio?

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2020 at 10:21

luigiza@finanza,

Tutte le potenze mondiali dalla numero 1 alla numero 177 vengono messe in ginocchio da “un corpuscolo che si vede solo al microscopio” per una semplice ragione che le persone emotivamente non possono (per ora) accettare. Non è un corpuscolo, è un virus talmente piccolo che per vederlo serve un microscopio a scansione, un micro organismo non in grado di replicarsi da solo ma il cui meccanismo di aggancio e fusione con la membrana della cellula ospite è straordinariamente efficiente, 1000 volte quello della SARS e le cui capacità di sopravvivere a lungo nel corpo dell’ospite sono molto più resistenti di quelli dell’influenza e le cui capacità di sopravvivere al di fuori dell’ospite sono uniche, sino a 6 giorni in condizioni ottimali (clima umido) contro i pochi minuti dell’influenza. Questo è un killer silenzioso, efficiente, che opera gradualmente, poco alla volta, il contenimento è fallito e raggiungerà ogni angolo del pianeta. C’era un prima, sino a un paio di mesi fa e c’è un dopo, epoche che risulteranno talmente differenti che la mia fantasia non riesce a catturarne le possibili evoluzioni. Qui e altrove per un paio di mesi le persone continueranno a scrivere di asset, compro o vendo. Disordine emotivo, poi percorreranno il loro personale calvario emotivo e comprenderanno.

    Scritto il 6 Marzo 2020 at 16:13

    Amen…
    Questo aneddoto l’ho già raccontato in passato proprio qui sul blog, lo ripropongo visto che sicuramente nessuno lo ricorda.
    Una sera di tanti anni fa.
    Milano.
    Cena di lavoro con tanti personaggi noti del mondo della finanza. Io ho la fortuna di trovarmi vicino a un personaggio molto particolare che in pochi conoscono. Sempre molto schivo, dopo tanti anni di gestioni e consulenze si è ritirato in Thailandia.
    Dopo un po’ di parole e qualche bicchiere di vino, un collega di un’altra istituzione gli pone la domanda: “Dottore, sia onesto con noi, ma secondo lei come sarebbe meglio investire per tutelare il nostro futuro, parlo a livello personale”.
    LA sua risposta è stata questa: ” è più semplice di quanto tu possa immaginare. Comprati una casa in campagna, un po’ di terreno, un orto con tanto di zappa, una mucca, una capra e poi dell’oro. E basta”.
    Si chiamava Marc Faber.

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