ZIRP: edizione 2019
ZIRP: termine con cui si intende il mondo degli interessi a “tasso zero”. NIRP: quando il tasso zero diventa addirittura negativo.
E meno male che i tassi sarebbero dovuti salire.
Il tutto è dovuto alle armi di politica economica utilizzate in seguito crack finanziario globale e alla conseguente “grande recessione”, al fine di evitare un’altra Grande Depressione come quella degli anni ’30. Senza ovviamente dimenticare il QE.
Nella pratica, si supponeva che lo ZIRP + QE avrebbero rilanciato l’economia globale. Nulla di tutto questo, QE e ZIRP hanno fallito nel raggiungimento dei loro obiettivi inflazionistici. Ma hanno raggiunto altri obbiettivi legati alla sostenibilità del sistema finanziario globale, oberato dal debito (l’Italia ne sa qualcosa).
Dicevamo, oggi la situazione è tornata singolare.
Oltre 10 trillioni di bond su scala globale hanno rendimento negativo. Il tutto è ancora più assurdo tenendo conto del momento non certo felice per l’economia. Il rischio di recessione o di rallentamento dovrebbe per assurdo mettere in discussione l’affidabilità di molti emittenti. E invece no.
The new normal.
Anche se di normale c’è nulla.
PS: fate due ragionamenti sul prezzo, quindi dei bond, del rapporto rischio rendimento e della potenziale volatilità che ha in serbo quella asset class che dovrebbe rappresentare la parte CORE di tutti i portafogli ma che, ovviamente, è in bolla e quindi deve essere rivista… A caccia di safe haven…
STAY TUNED!
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