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QUOTA 100: la verità che tutti devono sapere
Credo che questa notizia sia di grandissima importanza, perché fa chiarezza anche se spegne le illusioni di tante persone. Però la mia “mission” è quella di dare anche consapevolezza e quindi credo sia giusto mettere nero su bianco come stanno le cose.
QUOTA 100: la famosa “finestra”che verrà aperta per permettere ad un gruppo di “fortunati” di andare in pensione anzitempo.
Ma ecco cosa salta fuori. Secondo le stime dell’Upb, che sarebbe poi l’Ufficio Parlamentare di Bilancio e non quindi uno studio di terze parti, chi sceglierà questa strada potrebbe avere delle brutte sorprese. Infatti il taglio all’importo della può variare da un minimo del 5,06% in caso di pensionamento con un solo anno di anticipo rispetto alla Legge Fornero, fino a un massimo del 34,17% nel caso di anticipo di 6 anni. Una sforbiciata che dipende inevitabilmente dalla minor quota di contributi versata che concorre alla formazione dell’assegno: per questo la riduzione è maggiore più sono gli anni di anticipo alla pensione.
E allora date un’occhiata a questa slide.
(Source)
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a me piacerebbe sapere da dove saltano fuori queste tabelle, di un provvedimento che non e’ ancora legge, e quindi puo’ essere cambiato in qualsiasi monento, scommetto che ci saranno centinaia di tabelle, pubblicarne una a priori e’ assurdo
Quello che conta è aver la possibilità di uscire, poi ognuno farà i suoi calcoli dato che in massima parte questa pensione sarà calcolata col contributivo. Una mia conoscente sarebbe andata in pensione col retributivo se avesse atteso i 41 o 42 della Fornero ed invece ha scelto di andare in pensione a 58 anni con l’opzione donna di Renzi con 1300€ pur avendo uno stipendio superiore ai 2000€. Basta con questo assurdo terrorismo mediatico!
Ci sono i riferimenti nel post
liber@finanza,
Vero, ma la gente NON sa quali sono le condizioni e pensa che possa andare via quasi a condizioni standard perchè questo è quanto è stato percepito
Libertà di scelta innanzitutto!
Prima esco dal mondo del lavoro e prima mi godo i miei nipoti, i miei soldi e quindi la mia vita.
Un’informazione corretta mostra entrambi i lati della medaglia, altrimenti sono d’accordo con chi dice che l’UPB (purtroppo uno dei tanti) fa terrorismo mediatico.
kociss01@finanza,
….anche legare i cani con la salsiccia (vedi reddito di poltronanza)
– buona questa non l’avevo mai sentita.-
rimane il fatto che i governi fantoccio hanno tutto l’interesse a far si che il concetto del vivere di debiti oltre le proprie possibilità di reddito ed in assenza di investimenti veri è come costruire sulla sabbia il proprio futuro e quello delle nuove generazioni…alla prima ondata di crisi seria sono dolori.- Ma si fa di tutto perché questo concetto non debba mettere radici in nessuna zucca altrimenti addio “voti di pancia”…pardon reddito di poltronanza!.-
che la legge sia uscita o no non ha nessuna importanza, la nuova legge non inciderebbe sul calcolo fatto con la legge attualmente in vigore. comunque secondo me lascia il tempo che trova, come tutte le tabelle di questo tipo. Hanno successo perchè gl italiani sono degli incompetenti amminstrativi, abituati a delegare anche le cose più semplici. Prima di tutto: requisiti Fornero, di quali si sta parlando, di quelli per la pensione anticipata o di quelli per la pensione di vecchiaia?Non è così scontato che si debba interpretare che ci si rferisca alla pensione di vecchiaia, perchè non lo scrivono? Comunque hanno interpretato per Tv la tabella si riferisca ai 67 anni, prendiamolo per buono. E i pensionandi ipotetici presi in considerazione quanti anni hanno lavorato? Non avrebbe senso fare ipotesi solo sui possibili aderenti che avrebbero appena compiuto i 38 anni d lavoro siccome esistono anche gli altri che hanno più contributi che appena esce la legge potrebbero decidere di aderire . il calcolo è diverso. addirittura ci potrebbe essere qualcuno che ha ancora diritto ad accedere con sistema retributivo che potrebbe essere interessato anche solo per andare un anno prima di raggiungere i requisiti della pensione anticipata. negli anni 70/80 era la regola iniziare a lavorare presto, non l’eccezione. Solo i lavoratori che accedono con il misto sono molto penalizzati in base all’età anagrafica a pensionarsi prima dei 67. quelli col retributivo, e contributivo dal 2011, ovviamente meno.
vik1930@finanzaonline,
infatti ognuno fa i suoi calcoli. anch’io mi feci fare il calcolo per l’opzione donna quando compii i requisiti (37+57 avendo iniziato a 20) ho rinunciato e atteso 41,7 ex Fornero, non essendo disponibile ad attingere ai miei risparmi per sopravvivere. perchè se non si ha un coniuge benestante di questo si tratta, oltre che il forfettone è una rapina. nel caso di quota 100 non vi sarebbe nessuna penalizzazione aggiuntiva, il paragone non calza. vi sono vari tipi di terrorismo. mi ricordo quando iniziai a lavorare negli anni 70 , molti colleghi pur avendo superato i 40 anni di lavoro, continuavano a lavorare ugualmente aspettando lo scatto di anzianità (sopresso negli anni 80) o il nuovo contratto , siccome anche se il rendimento con il retributivo era lo stesso superati i 40, sarebbe stato calcolato su un importo superiore. attendevano di essere licenziati d’ufficio al compimento dei 65. (chissà perchè nessuno ricorda questi lavoratori, sto parlando di lavoratori pubblici evidentemente, siccome per gli altri l’età era 57 e 60). poi quando hanno iniziato negli anni 90 a mettere le mani sulle pensioni, la gente ha iniziato ad andarsene (pubblici e privati) appena raggiunto il requisito indispensabile a causa del timore della caduta di nuove scuri. quindi l’insicurezza del diritto ha le sue conseguenze. e la questione dell’indennità di buonuscita posticipata è solo terrorismo quello che stanno facendo?bisognerebbe andare a verificara la norma in vigore, non la ricordo di preciso. hanno detto in tv che i dipendenti che aderiscono a quota 100 dovrebbero averla quando scatta l’età della pensione di vecchiaia anzichè dopo i “soli” due anni di posticipo dopo la pensione anticipata. e chi se ne va se è così? io ho imprecato non poco per l’attesa dei 2 anni e per altri 12 mesi per la seconda rata, 5 sarebbero inaccettabili. preciso che i pubblici non possono richiedere anticipi, forse qualcuno non lo sa. e sono la fetta più grossa dei potenziali aventi diritto a quota 100, hanno pubblicato.
liber@finanza,
ma scusate mi pare che sia cosi’ logico se vai via prima es 5 anni e’ chiaro che versi meno contributi a quindi avrai un montante (sul quale va calcolata il tuo assegno mensile di pensione )minore…….cosi’ come se ci vai dopo i 66 anni ne avrai uno maggiore……
perche’ c’era forse qualcuno che sperava di andare via a 62 anni e percepire come uno che lavora fino al 66???? va be che con i 2 guitti -saltimbanchi ci si puo’ aspettare di tutto….anche legare i cani con la salsiccia (vedi reddito di poltronanza)