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BREXIT DAY: oggi si scrive la storia!
Bene, cari amici lettori.
Finalmente ci siamo. Oggi è il D-Day, il giorno del referendum UK su Brexit, una giornata che, comunque vada, porterà per forza di cose ad un cambiamento dell’Unione Europea.
Abbiamo parlato di sondaggi, di scommesse, di teorie antieuropeiste, anche di minacce da parte d Bruxelles, insomma un mix di numeri e dati che hanno creato tanta confusione ma che poi non hanno portato a nulla di concreto. Solo l’urna ci potrà dare l’esito finale. Un esito che potrebbe avere si mercati effetti più o meno devastanti. Sulla carta non si escludono terremoti anche se le banche centrali hanno parlato molto chiaro.
Mario Draghi non fa previsioni sulla possibile Brexit. Si limita a ribadire che la Banca centrale europea si prepara per «ogni possibile evenienza». Ammette che «è molto difficile prevedere i vari modi con cui il voto britannico impatterà sul mercato e sull’economia della zona euro» e che è «difficile anche speculare su un risultato o altro». I più si aspettano una tempesta finanziaria in caso di vittoria del «no» all’Europa, pertanto le direzioni di Francoforte hanno preso le misure alle banche potenzialmente più esposte ai marosi referendari. Per il resto, c’è la possibilità di un ulteriore Quantitative easing (iniezioni di liquidità) e di acquisti di bond sovrani col programma Otm, lo stesso che – dopo un lungo ragionare – la Corte costituzionale tedesca ha dichiarato ieri legittimo. (LaStampa)
Quindi in caso di Brexit non oso immaginare quali contromisure “importanti” verranno prese. E non posso certo ipotizzare le reazioni del mercato a tali mosse di politica monetaria (iniezioni di liquidità) che già recentemente hanno dimostrato di non avere più gli effetti terapeutici di un tempo.
Siamo quindi spettatori di uno spettacolo che si preannuncia sicuramente più unico che raro, con la consapevolezza che oggi, si scriverà la storia. E potrebbe anche essere l’inizio di un nuovo capitolo dell’era moderna. Quello dell’Euro Frammentazione.
Grafico EURGBP
PS: Unico vero indicatore del SENTIMENT sul referendum BREXIT è l’andamento del GBP
STAY TUNED!
Adesso le borse, la sterlina, le scommesse e altri sondaggi sembrano propendere per il remain. In caso di vittoria del leave ci sarebbero cali a rotta di collo, probabilmente, ma se vince il remain dove possono arrivare i numeri?