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Il mercato non crede più alle promesse di Janet Yellen
Tassi bassi ancora per un periodo considerevole di tempo. Ma per quanto? Le parole del leader della Federal Reserve ci fanno intendere la volontà di continuare addirittura con il QE. Ma il mercato non ci crede. Ecco perché.
La Federal Reserve continua con la sua strategia psicologica guidata dalla famigerata “forward guidance” con una chiara intenzione: spaccare in due questo momento particolarissimo della politica monetaria della FED. Da una parte il tapering e dall’altra il giorno in cui avremo il primo rialzo dei tassi.
In passato (maggio 2013) un errato comportamento di Ben Bernanke aveva fatto confondere il mercato che aveva visto come molto immimente un rialzo dei tassi. Succesivamente la situazione è stata “ricucita” ed i mercati si sono rasserenati.
Anzi, addirittua la neo eletta Janel Yellen ha voluto mettere ben in chiaro che non si esclude nulla, anche un allungamento della fase intermedia del tapering:
La presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, ha detto che l’impegno “straordinario” della banca centrale americana a favore dell’economia, e in particolar modo del mercato del lavoro, sarà necessario ancora per qualche tempo.
Yellen, nel suo primo discorso pubblico da quando ha assunto la guida della Fed due mesi fa, ha difeso con forza la politiche dell’istituto su tassi di interesse bassi e sul programma di acquisto di bond, spiegando che persistono “notevoli” lentezze nell’economia e nel mercato del lavoro.
“Credo che questo impegno straordinario sia e sarà ancora necessario per un certo periodo, e ritengo che questa opinione sia ampiamente condivisa dai miei colleghi della Fed”, ha spiegato Yellen alla conferenza annuale ‘National Interagency Community Reinvestment’. (Reuters)
Tradotto per noi comuni mortali in modo volgare, la fase espansiva potrebbe ancora continuare perché l’economia non sta in piedi da sola e quindi se togliamo gli stimoli sarebbe un casino.
Bene, quindi avanti all’infinito? Questo no di certo. E il mercato sta iniziando a percepire qualcosa. Dove? Non di certo sui mercati azionari. Infatti le borse festeggiano e brindano a nuovi record. Qualcosa lo si inizia a notare proprio sulla curva dei tassi.
E pensare che la Yellen aveva parlato (incautamente) di sei mesi post fine tapering in un primo tempo. Oggi si continua a dire che i tassi saliranno solo dopo un considerevole periodo di tempo.
I mercati però non la pensano così. La risposta la troviamo in questo grafico, che alla fine è l’unico che ci può dare questo tipo di analisi. Ovvero una fotografia dei tassi future sulla parte breve della curva sull’Eurodollaro e sui Fed Funds.
Curva future Eurodollaro e Fed Funds
Certo, parliamo di tassi a breve ma molto significativi per capire cosa vedono gli operatori (quelli che contano) in prospettiva di un rialzo FED.
Mi sembra di poter dire che le due curve iniziano a vedere un rialzo dei tassi addirittura prima di quanto visto nei mesi di gennaio.
Occhio e ve lo ribadisco. Lasciate perdere le centinaia di altri indicatori. Questo è l’unico che ci può far capire cosa vede il mercato nella palla di cristallo in ambito di tassi. Tutto il resto sarà una conseguenza.
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official release by the © Federal Reserve Board: March 31, 2014
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