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Crollano i mercati senza protezione. Ora tocca alla BCE
Incertezza alle stelle. Lo scudo anti spread non arriverà se non forse a settembre. E nel frattempo? Tutto è nelle mani di Mario Draghi e della BCE.
In questi giorni ho ricevuto diverse email di lettori decisamente preoccupati per l’andamento dello spread BTP Bund e del conseguente crollo dei titoli di stato, complice anche l’abbassamento del rating di Moody’s. (VEDI FLASH DI OGGI)
La domanda che più mi viene posta è come mai quest’impennata dei tassi e gli eventuali effetti della cosiddetta crisi da contagio (effetto contagio).
Beh, su quest’ultima tematica credo ci sia ben poco da dire.
L’effetto domino o effetto contagio era quanto mai atteso, quindi l’instabilità della Spagna non può che trascinare al ribasso anche la nostra borsa e i nostri titoli di stato.
Certo, lo spread a 523bp è esagerato. Più volte in passato ho dimostrato che lo spread “giusto” dovrebbe aggirarsi sui 200bp. Oggi siamo a più del doppio.
Le motivazioni, come detto, sono l’effetto contagio, ma anche una recessione molto dura, che poi fa danni assieme alla necessaria austerity del Governo Monti (necessaria causa fiscal compact). Forse a qualcuno di voi è sfuggito il fatto che giovedì il parlamento ha ratificato i trattati europei, “condannando” l’Italia a un prossimo ventennio di austerity selvaggia. Occorrerà fare il possibile per rierntrare in 20 anni nel ratio debito/PIL al 60%. Oggi è al 120%. Fatevi due conti e capirete quale onere pazzesco ci aspetta, il tutto condito con un costo sul debito in aumento ed una crescita economica in diminuzione...
E poi… e poi c’è un elemento che resta fondamentale e che molti stanno sottovalutando.
Si chiama incertezza politica.
Come ben sapete, il 2013 rappresenta l’anno della fine del governo Monti e delle elezioni.
Cosa può pensare il mercato? Come fanno gli operatori ad avere fiducia dell’Italia se non si ha la più pallida idea di chi governerà in futuro il Bel Paese?
Fino ad ora il Governo Monti è riuscito a trasmettere al mondo un’immagine decisamente più solida e credibile del nostro Bel Paese rispetto al passato. Ma il 2013 è praticamente domani. E visto che elezioni saranno in primavera, capite benissimo che è una questione di pochi giorni.
E chi ci sarà nel Dopo Monti?
La politica resta quindi un elemento determinante. E l’incertezza di questi futuri 9 mesi non potrà che essere un elemento negativo per il nostro paese.
Tanto per capirci, l’effetto di questa incertezza va poi ad aggiungersi ad un’altra situazione di massima criticità. A settembre, e SOLO a settembre, la Corte Costituzionale tedesca si pronuncerà sull’ESM. E fino ad allora chi proteggerà lo spread?
Quindi il mercato assume tutti i requisiti di massima volatilità per le prossime settimane, esattamente quello che si VOLEVA evitare ma che invece si sta concretizzando.
Cosa si potrebbe fare per evitare che la situazione degeneri?
In merito all’Italia, vista la fase di enorme difficoltà (e qui mi beccherò delle critiche, ma fa lo stesso!) potrebbe essere importante “giocare d’anticipo” e andare alle elezioni anticipate, proprio per evitare di dare il mercato in pasto alla speculazione per così lungo tempo.
In merito all’Unione Europea, diventa assolutamente determinante in questa fase “sabbatica”, dove il mercato non ha protezioni, il ruolo della BCE.
Proprio quella BCE che è guidata da Draghi e che ieri ha detto:
… l’euro è «irreversibile» e la Banca centrale è pronta a intervenire «senza tabù» anche con misure non convenzionali, ma il suo ruolo non è di risolvere i problemi degli Stati….
Certo, la Bce non può risolvere i problemi di Spagna ed Italia. Ma di certo ha i mezzi per contenere quantomeno la speculazione. Ma la Bce non può fare quello che vuole. Ha uno statuto che deve rispettare, ha una Germania che la vuole molto rigida e poco creativa. Ma è anche vero che la Bce è sollecitata da più parti, ultimo in ordine di tempo a farlo è stato il Fondo monetario internazionale, che la vuole più attiva. E ora, in questo clima MOLTO incerto, la BCE deve dimostrare che il suo è un ruolo chiave.
Rimettere mano all’SMP? Potrebbe essere una soluzione.
Abbassare i tassi di interesse per l’ennesima volta? La soluzione, che per voi sembrerà inutile ed assurda, questa volta, potrebbe invece avere EFFETTI IMPORTANTI, in quanto un ulteriore taglio dei tassi porterebbe il tasso di deposito presso BCE (quindi il tasso a cui viene pagato il denaro che le banche “parcheggiano “presso la banca centrale) addirittura in NEGATIVO.
Questo tasso, che oggi è a zero, andrebbe in negativo e costringerebbe le banche a PAGARE per lasciare i soldi in BCE. Uno stimolo per rimettere il denaro in circolo nel mercato.
Ma non solo BCE…
Ma si sa… non basterà certo la BCE a risolvere tutto. I problemi sono ben più grandi e profondi. Manca una sovranità condivisa, una sovranità europea che “domini” i singoli interessi nazionali.
Ed è per questo che non si va avanti nelle riforme che continuano ad essere drammaticamente lente e ingarbugliate.
Parlare in questo clima di Eurobond è impossibile, di ERF comunque sempre molto difficile. E’ giunta l’ora di dare il giusto potere ad un rinnovato Parlamento Europeo, con potere ed autorità all’interno di una potenziale federazione Europea. E’ un passo che diventa, secondo me, necessario. Prima che sia troppo tardi.
STAY TUNED!
DT
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atomictonto@finanza:
Dream, tu dici:
“Occorrerà fare il possibile per rierntrare in 20 anni nel ratio debito/PIL al 60%. Oggi è al 120%. Fatevi due conti e capirete quale onere pazzesco ci aspetta, il tutto condito con un costo sul debito in aumento ed una crescita economica in diminuzione…”
Dobbiamo smetterla di ciurlare nel manico.
Diminuendo il debito pubblico del 3% all’anno per i primi 10 anni e del 2% per i successivi si centra l’obbiettivo o chiaramente la diminuzione NON va finanziata con la (auspicabile) crescita del PIL ma TAGLIANDO, TAGLIANDO e TAGLIANDO ancora il corpaccione di uno Stato che tutti sanno essere smisurato, lento, pasticcione e sprecone.
Parliamoci chiaro, tranne i politici (450.000 persone!!) e i loro familiari + qualche sottopanza che elemosina qualcosa, è chiaro a tutti gli Italiani da almeno 25 anni che lo Stato Italiano è degenrato in uno squallido apparato generatore di privilegi, sfarzi, lussi, furti e truffe a vantaggio esclusicvo di chi lo compone.
Dal “presidente qualunque” della miriade di enti, commissioni, uffici e amministrazioni fino al travèt che timbra e se ne esce al bar TUTTI nello Stato italiano in un modo o nell’altro se ne approfittano.
Essere “dipendente pubblico” è visto da Bolzano a Pantelleria esclusivamente come l’opportunità di mettere il c…o al caldo e possibilmente di infilare le mani in qualche “giro” lucrativo o in contanti o in prebende.
Nel 2009 Bassolino ebbe il pelo sullo stomaco di organizzare una “settimana di aggiornamento” a spese del Comune di Napoli (una fossa di debiti)…a cui parteciparono 103 tra dirigenti, “presidenti vari” e funzionari del Comune con cosnsorti al seguito al RITZ CARLTON di New York!!
In pratica una comitiva Borbonica d’altri tempi, fasciata in sete e ori, che è andata in parata nel più lussuso hotel degli Stati Uniti a spese dei tartassati contribuenti…roba veramente da “anciènne regìme”!!
Ecco non solo bisogna impedire simili vergogne (anche meno eclatanti come i “convegni” a Siena sulla storia del turacciolo che si concludono immancabilmente con la magnata da 200 euro a cranio per politici, “presidenti” e consorti varie): quando scoperte certe cose il responsabile, di solito il Sindaco o qualche “presidente” deve RISPONDERNE in SOLIDO, perseguitato da Equitalia che gli pignora case, barche, auto e pellicce.
Cosi facendo la riduzione del 3% annuo del debito non solo è possibile, diventa ‘na bazzeccola credimi (uno che ha avuto a che fare professionalmente con enti pubblici….)
intendevo “si centra l’obbiettivo E chiaramente la diminuzione…”
atomictonto@finanza: Dream, tu dici:“Occorrerà fare il possibile per rierntrare in 20 anni nel ratio debito/PIL al 60%. Oggi è al 120%. Fatevi due conti e capirete quale onere pazzesco ci aspetta, il tutto condito con un costo sul debito in aumento ed una crescita economica in diminuzione…”Dobbiamo smetterla di ciurlare nel manico.Diminuendo il debito pubblico del 3% all’anno per i primi 10 anni e del 2% per i successivi si centra l’obbiettivo o chiaramente la diminuzione NON va finanziata con la (auspicabile) crescita del PIL ma TAGLIANDO, TAGLIANDO e TAGLIANDO ancora il corpaccione di uno Stato che tutti sanno essere smisurato, lento, pasticcione e sprecone.Parliamoci chiaro, tranne i politici (450.000 persone!!) e i loro familiari + qualche sottopanza che elemosina qualcosa, è chiaro a tutti gli Italiani da almeno 25 anni che lo Stato Italiano è degenrato in uno squallido apparato generatore di privilegi, sfarzi, lussi, furti e truffe a vantaggio esclusicvo di chi lo compone.Dal “presidente qualunque” della miriade di enti, commissioni, uffici e amministrazioni fino al travèt che timbra e se ne esce al bar TUTTI nello Stato italiano in un modo o nell’altro se ne approfittano.Essere “dipendente pubblico” è visto da Bolzano a Pantelleria esclusivamente come l’opportunità di mettere il c…o al caldo e possibilmente di infilare le mani in qualche “giro” lucrativo o in contanti o in prebende.Nel 2009 Bassolino ebbe il pelo sullo stomaco di organizzare una “settimana di aggiornamento” a spese del Comune di Napoli (una fossa di debiti)…a cui parteciparono 103 tra dirigenti, “presidenti vari” e funzionari del Comune con cosnsorti al seguito al RITZ CARLTON di New York!!In pratica una comitiva Borbonica d’altri tempi, fasciata in sete e ori, che è andata in parata nel più lussuso hotel degli Stati Uniti a spese dei tartassati contribuenti…roba veramente da “anciènne regìme”!!Ecco non solo bisogna impedire simili vergogne (anche meno eclatanti come i “convegni” a Siena sulla storia del turacciolo che si concludono immancabilmente con la magnata da 200 euro a cranio per politici, “presidenti” e consorti varie): quando scoperte certe cose il responsabile, di solito il Sindaco o qualche “presidente” deve RISPONDERNE in SOLIDO, perseguitato da Equitalia che gli pignora case, barche, auto e pellicce.Cosi facendo la riduzione del 3% annuo del debito non solo è possibile, diventa ‘na bazzeccola credimi (uno che ha avuto a che fare professionalmente con enti pubblici….)
ecco questo mi sembra un commento sensato e una direzione giusta senza la quale non si va da nessuna parte. E’ inutile parlare di mercati, spread, bce, esfn, esm e via dicendo quando continuiamo ad essere il paese di pulcinella dove tutto è consentito e non paga mai nessuno le proprie colpe. Soprattutto chi viene da fuori ci vede giustamente così e non diamo alcun affidamento a chi eventualmente volesse investire da noi. Giusto lo spread a 200? Ma stiamo scherzando; il livello raggiunto oggi è anche basso se rapportato al livello di fiducia di cui godiamo nel mondo civilizzato. Forse l’Italia può godere ancora di un certo appeal se andiamo in Tanzania, Iran, o posti del genere e non so ancora per quanto tempo, altrimenti meglio far finta di niente, dire che abbiamo scherzato, tornare alla lira e ripartire dal mercato interno senza fare voli pindarici. Con la classe politica che abbiamo, il carrozzone statale, il debito, le veline, ecc. non possiamo mettere il naso fuori dai nostri confini altrimenti ce lo tagliano. E difatti è quello che sta accadendo.
DT, penso che tu sappia benissimo che ci hanno cacciati in un circolo vizioso e senza strumenti di difesa per via dei trattati internazionali.
Resta da vedere se le attuali bombe che cadono sono una pressione finanziario-politica accompagnata da lauti profitti almeno in previsione di crisi parziale dell’euro o l’inizio del bunga-bunga globale in cui il mercato non più pilotabile apre la resa dei conti su tutta la spazzatura creata finora. Aspettiamo a vedere ciò che accade dall’altro lato dell’Atlantico e quanto dura il bombardamento.
caro DT commento solo una tua frase, perchè per tutto il resto non ho spazio sufficiente.
“E chi ci sarà nel Dopo Monti?”
ma vivi in Italia o dove ? ma ti rendi conto che nessuno, nessun partito ha la minima idea di cosa fare in questo casino ? lasciano fare a quel pazzo scatenato di Monti, perchè loro NON HANNO LA MINIMA IDEA DI COSA VORREBBERO ? ma ti rendi conto che quello che potrebbe essere il maggior partito si occupa dei matrimoni gay ? ti rendi conto che in questa situazione, senza chiare indicazioni, una volta di più le elezioni servirebbero a niente ?
E certo che me ne rendo conto! E’ per quello che sono preoccupato dello scenario politico!!!!
in un ambiente in cui la popolazione se ne frega ppersino di cosa fanno a livello comunale, tu vorresti portare il centro decisionale a livello europeo ? ma ti accorgi o no ch enon esiste già più alcuna ne voglia ne possibilità di controllare cosa fanno gli “eletti” già a livello regionale ? figurati poi a livello nazionale, dove cambiano casacca come le mutande , indossando di volta in volta quella di chi paga meglio ? siamo un popolo che non ha la minima idea di cosa sia la democrazia, e l’unica consolazione è che siamo in buona compagnia.
così allontaneresti ancora di più gli eletti dagli elettori, … gia ….. ma facciamo che eleggere il BILDEMBERG a governarci e aboliamo parlamenti, partiti e compagnia briscola che tanto non servono ad una sega !!
http://it.wikipedia.org/wiki/Marcia_su_Roma
A quando la prossima ❓
Dream, tu dici:
“Occorrerà fare il possibile per rierntrare in 20 anni nel ratio debito/PIL al 60%. Oggi è al 120%. Fatevi due conti e capirete quale onere pazzesco ci aspetta, il tutto condito con un costo sul debito in aumento ed una crescita economica in diminuzione…”
Dobbiamo smetterla di ciurlare nel manico.
Diminuendo il debito pubblico del 3% all’anno per i primi 10 anni e del 2% per i successivi si centra l’obbiettivo o chiaramente la diminuzione NON va finanziata con la (auspicabile) crescita del PIL ma TAGLIANDO, TAGLIANDO e TAGLIANDO ancora il corpaccione di uno Stato che tutti sanno essere smisurato, lento, pasticcione e sprecone.
Parliamoci chiaro, tranne i politici (450.000 persone!!) e i loro familiari + qualche sottopanza che elemosina qualcosa, è chiaro a tutti gli Italiani da almeno 25 anni che lo Stato Italiano è degenrato in uno squallido apparato generatore di privilegi, sfarzi, lussi, furti e truffe a vantaggio esclusicvo di chi lo compone.
Dal “presidente qualunque” della miriade di enti, commissioni, uffici e amministrazioni fino al travèt che timbra e se ne esce al bar TUTTI nello Stato italiano in un modo o nell’altro se ne approfittano.
Essere “dipendente pubblico” è visto da Bolzano a Pantelleria esclusivamente come l’opportunità di mettere il c…o al caldo e possibilmente di infilare le mani in qualche “giro” lucrativo o in contanti o in prebende.
Nel 2009 Bassolino ebbe il pelo sullo stomaco di organizzare una “settimana di aggiornamento” a spese del Comune di Napoli (una fossa di debiti)…a cui parteciparono 103 tra dirigenti, “presidenti vari” e funzionari del Comune con cosnsorti al seguito al RITZ CARLTON di New York!!
In pratica una comitiva Borbonica d’altri tempi, fasciata in sete e ori, che è andata in parata nel più lussuso hotel degli Stati Uniti a spese dei tartassati contribuenti…roba veramente da “anciènne regìme”!!
Ecco non solo bisogna impedire simili vergogne (anche meno eclatanti come i “convegni” a Siena sulla storia del turacciolo che si concludono immancabilmente con la magnata da 200 euro a cranio per politici, “presidenti” e consorti varie): quando scoperte certe cose il responsabile, di solito il Sindaco o qualche “presidente” deve RISPONDERNE in SOLIDO, perseguitato da Equitalia che gli pignora case, barche, auto e pellicce.
Cosi facendo la riduzione del 3% annuo del debito non solo è possibile, diventa ‘na bazzeccola credimi (uno che ha avuto a che fare professionalmente con enti pubblici….) 8)