Mercati Bullish: tutti virati al rialzo!

Ieri sera i mercati finanziari hanno vissuto una chiusura un po’ travagliata con Wall Street in leggera correzione. Nulla di strano e assolutamente quadro rialzista che non viene minimamente scalfito.

Qualche temporalino capita nel percorso rialzista di una borsa e che diamine! E cosa importa delle divergenze di cui abbiamo parlato fino ad ora tra mercati e fondamentali! Tutti gli operatori sono girati al rialzo e quindi anche l’investitore medio, che come ben sappiamo è un po’ caprone, nel senso che segue il gregge ed in linea di massima lo fa in modo tardivo, non può essere da meno.
Sono un po’ cinico e critico, ma in realtà funziona così. Dai, siate sinceri, anche voi vi siete detti: “ma va sempre su, quindi mettiamoci long!” Ed ecco che anche l’inguaribile shortista cambia bandiera e tifa al rialzo.
Ma spesso lo fa quando ormai il rally è al capolinea. Ma questa volta, occorre ammetterlo, per le note vicende monetarie questo mercato sta dando soddisfazioni viste poche volte nella storia…

(Reuters) – Federal Reserve Chairman Ben Bernanke said on Tuesday it is too soon to declare victory on the U.S. economy, warning against complacency in policymaking as the outlook brightens. “We haven’t quite yet got to the point where we can be completely confident that we’re on a track to full recovery,” Bernanke told ABC News in a rare on-the-record interview. The Fed chairman welcomed a decline in the unemployment rate and signs that financial strains in debt-stricken Europe were easing. But he said joblessness was still at a troubling high and housing markets still weak. “I think it’s really important not to be complacent. We have a long way to go, a lot of work to do, and we’re going to keep doing that.” 

Oggi è praticamente impossibile dire se realmente questo rally sta per concludersi. Come ben sapete, lo zampino delle banche centrali può veramente condizionare ancora per un bel po’ i mercati. Anche se, secondo me, non può esserci un trend eternamente al rialzo. Chi segue TRENDS avrà sicuramente visto qual’era il target rialzista per lo S&P 500: area 1440. Questo ovviamente secondo me.
Bene, ormai siamo ad un tiro di schioppo, a due passi dal target. Ma non significa niente. Forse.

Intanto però vi segnalo due cosine carine che quantomeno fanno pensare. Poi tanto già lo sappiamo, i mercati salgono sempre. Quindi consideriamola solo analisi statistica al fine di arricchire la nostra cultura finanziaria.

Il consensus bullish per lo S&P 500 è ai massimi storici. Veramente una situazione che ha dell’incredibile. Nemmeno fossimo all’interno della più forte e tonica ripresa economica. Forse quindi…sarà così? Avremo proprio sbagliato tutto?

Inoltre guardate la percentuale di cash all’interno dei mutual funds, che si sono sempre dimostrati degli ottimi investitori contrarian.
La percentuale di cash presente è ai minimi storici. E notate bene, questi grafici sono di lungo periodo. E quindi sono ottimi proprio perché voglio fotografarvi una situazione che ahimè non può oggi essere definita dal punto di vista temporale (oggi, tra una settimana, tra un mese) ma che per ovvie ragioni, prima o poi presenterà il conto. Gli eccessi si sono sempre pagati. E difficilmente stavolta sarà diverso.

Ecco infine alcuni buoni motivi per stare allegri by Warren Mosler

• Austerity everywhere keeps domestic demand in check and export channels muted
• Non govt credit expansion pretty much stone cold dead in the US and Europe
• Rising oil energy prices subduing global aggregate demand
• US federal deficit just about enough to muddle through with modest GDP growth
• Rest of world public deficits also insufficient to close output gaps, including China which has calmed down considerably
• Zero rate policies/QE/etc. in the US, Japan, and Europe doing their thing to keep aggregate demand down and inflation low as monetary authorities continue to get that causation backwards
• All good for stocks and shareholders, not good for most people trying to work for a living
• Europe still in slow motion train wreck mode, with psi bond tax risk keeping investors at bay and ECB waiting for things to get bad enough before intervening

Time is gentleman, i think….

Sostieni I&M. il tuo contributo è fondamentale per la continuazione di questo progetto!

STAY TUNED!

DT

Segui @intermarketblog

Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su database Bloomberg | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)