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ECRI Index: continua la chiamata alla recessione
Dati macro in miglioramento? Può darsi, ma il grafico dell’Ecri Index continua a dirci cose diverse. Il mega frullato di dati, indici, tendenza, tutto sintetizzato appunto nell’Ecri Index, torna a perdere terreno e scende a -8.40. Non siamo lontani dall’area del -10, dove la recessione diventa “cosa fatta”.
Se facciamo una valutazione di tendenze, non possiamo certo negare che l’Ecri Index (in bianco) sta facendo un “uncino” e sta tornando a girare al ribasso. E inevitabilmente quelli dell’Ecri Index non hanno dubbi. Arriva la recessione.
Confronto di ECRI Index WLI Growth con SP 500 e PIL
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DT
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John nell’altro post davi tempo 3/6 mesi all’s&p. E’ praticamente già a 1300…se continua così, in 3 mesi…ma neanche…l’s&p arriva felicemente a 1370…se non va oltre…
Un pò come dal settembre 2010…corregge corregge e invece è salito fino a marzo.
Non discuto l’ecri index o le varie analisi voglio solo considerare l’alternativa.
Se c’è.
C’è? 🙄
Una semplice constatazione: l’uncino non è terminato e non siamo ancora -10.
Le previsioni sugli indici di borsa sono aleatori e lo saranno sempre di più. I flussi finanziari sono in uscita dall’equity da anni. Il mercato è sempre più sottile, senza HFT probabilmente assisteremmo a giornate con scambi da sala scommesse di periferia. Buona parte degli scambi avviene fuori borsa nelle dark pools e confuso nei trilioni di contratti derivati. Non ho comunque mai dato previsioni su indici o altro. Mi riferivo e mi riferisco ai 3 – 6 mesi di tempo necessari affinchè tutti vedano che siamo effettivamente in recessione, non ci sarà alcun decoupling. Se va sotto l’Europa (che è già sotto) che è la maggiore area economica del pianeta nessuno si salva. Si leggono comiche del tipo, “sì però gli emerging andranno meglio…”. Sono gli stessi che poi scrivono dell’eccessivo leveraging delle banche europee. Ma dove è andato questo leveraging ? Per esempio ad alimentare lo shadow banking USA, e gli impieghi delle banche europee negli EM sono (6 mesi fa ora forse meno) oltre 3 trilioni di dollari, il triplo delle banche USA e 6 volte le giapponesi. Il credit crunch ci sarà ovunque e chi ha maggior necessità di credito è chi si sta sviluppando non chi è già sviluppato. Questi sono dati e non opinioni. L’interventismo delle banche centrali, l’accaparramento di risorse come il rame che le società finanziarie e immobiliari cinesi usano come collaterale per aggirare le restrizioni al credito della banca centrale cinese etc… possono falsare i prezzi per mesi o anni. Vogliamo poi parlare della finanziarizzazione del mercato de petrolio, delle dark inventories di cui scrive Chris Cook che un super insider… E’ finita la fase in cui si andava a scoprire il prezzo. Non ci sono prezzi, non c’è valore, ci sono solo voci, tentativi più o meno imbecilli di prevedere cosa farà la FED o la BCE o i cinesi. Una gara a perdere dove qualche insider vince e tutti gli altri perdono. Ma alla fine la legge di gravità vale sempre e più comprimi la volatilità più forte la detonazione alla fine. Il Prof. Taleb è una tra le poche voci di questa epoca ottusa che vale la pena di ascoltare, ricordando che questo signore è diventato ricchissimo con una strategia esattamente in linea con le sue teorie. Per questo a mio modesto avviso, oggi costruirsi piccole, piccolissime posizioni short anticipando il momento dello sboom, ha pochi rischi.
Non fraintendermi però. Sono cupo nel breve, ma non nel lungo. Stiamo assistendo a una trasformazione epocale che alla fine vedrà l’emergere definitivo di nuove potenze, i BRIC più Sud Africa, magari non tutte democratiche ma assai meno pericolose del militarismo fascista americano. Emergeranno non solo perché economicamente più forti e più giovani ma anche perché non ne possono più di subire lo stra potere delle ex potenze coloniali, USA e GB in primis. Credo ci sarà ancora l’Europa, senza il suo sistema finanziario che fallirà e verrà nazionalizzato e fatto a pezzi. Credo che entro 24 mesi social democrazie di stampo scandinavo saranno al governo in tutta Europa e l’attuale generazione di politici pro bankster saranno pensionati. Credo che popoli furibondi si faranno restituire i soldi rubati da un ceto di ricchi ladri. Credo in una ristrutturazione soft di gran parte dei debiti pubblici europei con schemi tipo brady bonds, ma soprattutto vedo la prossima e imminente fine del dollaro come moneta di riserva. Bisogna seguire i flussi di acquisto dei treasuries americani x capire il futuro di medio periodo e il trend è chiaro: sono mesi che le banche centrali di mezzo mondo li vendono, sono mesi che i dollari rientrano in USA, sono mesi che le durate lunghe sono acquistate solo dalla FED. Diverso il caso dei bond brevi che vengono x ora visti come il meno peggio luogo ove parcheggiare la liquidità. Non sono in grado di prevedere il valore di questo o quello ma ci sono trend geo politici in atto da tanti anni e si tratta solo di vederli arrivare alla loro naturale conclusione. Sarà uno spettacolo pirotecnico, orribile e bellissimo nello stesso tempo. Poi se uno se li vuole giocare in borsa, auguri io non sono capace e neppure mi interessa.
Non fraintendo…ma hai fatto riferimento all’s&p quindi pensavo operassi in borsa.
Poi hai chiarito.
Per mia natura bado al sodo quindi ho forse sbagliato nell’interpretare gli interventi del blog che non mirano necessariamente al trading e alle borse.
Ho ben capito cosa intendi. La cosa è abbastanza spaventosa.
Tempo fa avevo guardato gli etf sul SA e se non sbaglio, volendo investire anche il cambio al momento è favorevole ma nei profili non scrivono niente…si dovrebbe comprare a scatola chiusa… 🙄
Oppure ti propongono tutta l’Africa!
Ho guardato anche la NZ ma anche in questo caso il pacchetto prevede l’australia.
E il cambio è molto rischioso.
Chissà se Dream ci regalerà un post in proposito.
Cmq grazie mille ad entrambi…anche per la pazienza… 😉
Grazie di nulla, per me è un piacere leggere e scrivere qualche nota. Ho ridotto la mia attività professionale e ho un pò di tempo libero. Non dò consigli finanziari a nessuno tranne uno: investi in ciò che conosci, lascia perdere tutto il resto.
john_ludd@finanza:
estx@finanza,Grazie di nulla, per me è un piacere leggere e scrivere qualche nota. Ho ridotto la mia attività professionale e ho un pò di tempo libero. Non dò consigli finanziari a nessuno tranne uno: investi in ciò che conosci, lascia perdere tutto il resto.
😆 😆
A proposito di accumulare posizioni short 😳 …che ne pensate di questo?
http://it.finance.yahoo.com/q?s=XSPS.MI
Il fatto rilevante è che ECRI non ha mai chiamato una recessione che poi non c’è stata. Di gran lunga il più affidabile centro studi del pianeta su questi temi. Sarebbe la prima volta ma anche recentemente Achutan si dice sicuro delle proprie analisi. Nel frattempo rame sù, S&P500 prossimo a 1300… per uno shorter che prende posizione ora il rischio è basso.