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Si stringe lo spread Brent WTI: e la benzina?
Scritto il 26 Ottobre 2011 alle 15:58 da
Continuerà la truffa? Intanto puntiamo sulle pompe bianche
La morte di Gheddafi e la potenziale fine della crisi libica (sarà veramente così?) dovrebbe cambiare gli scenari del prezzo del petrolio. In particolar modo per noi Europei, che a causa della guerra libica ci ritroviamo con il benchmark europeo, il Brent, con un premio sul WTI veramente enorme. MA è un premio che per forza di cose è destinato a restingersi.
Spread Brent WTI
Come vedete il grafico ha recuperato già 10 $ ma storicamente è sempre stato il WTI a valere più del Brent in quanto è un petrolio di qualità maggiore.
Ora però mi viene un dubbio.
Negli ultimi mesi i rincari del prezzo della benzina sono stati giustificati dalle compagnie proprio con il conflitto libico.
Ed infatti il prezzo della benzina è salito…salito…salito…malgrado un WTI che ha toccato anche gli 80$/bar.
La domanda che dobbiamo porci ora è: ma siamo sicuri che le compagnie riporteranno il tutto alla normalità, abbassando anche loro il prezzo della benzina, oppure sarà la solita presa per i fondelli? Andate a vederlo voi stessi, buttate un occhio ai prezzi dei carburanti CLICCANDO QUI e capirete che comunque vada sarà un successo…per le compagnie petrolifere. E io paaaaaaaago!!!
E non dimenticatevi, amici, di puntare sulle POMPE BIANCHE se volete realmente risparmiare… CLICCATE QUI PER VEDERE LA LISTA.
Stay Tuned!
DT
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10 commenti Commenta
a_rnasi
Scritto il 26 Ottobre 2011 at 17:05
se qualcuno trovasse un etf short brent senza hedge lo dica !!!
ivegotaces
Scritto il 26 Ottobre 2011 at 17:15
a_rnasi@finanza: peccato non ci sia un etf short sul brent senza hedge valuta (almeno credo). considerando che gli etf long sul wti sono tutti in usd il rischio è di mangiarsi tutto con la valuta.
Anche a me non risulta essercene uno, ma non comprendo l’ultima affermazione, nel senso che se sei un privato con bassa potenza di fuoco puoi anche permetterti l’oscillazione valutaria sull’ETC long relativo al WTI, mentre invece se sei un investitore professionale copri il rischio cambio senza problemi, immagino ci siano diversi modi per poterlo fare.
In ogni caso, nel mio piccolo, ho costruito una posizione utilizzando i due ETC segnalati nel post di settembre prendendomi il rischio cambio sull’OILW – che può essere sia positivo sia negativo, non per forza solo negativo.
7voice
Scritto il 26 Ottobre 2011 at 17:30
veramente io vedo che stà il wti allungandosi (dice che la fed avesse posizioni short su quest’ultimo) verso il brent ! è poi si dice un eresia quando il wti è più di qualità del brent? ma quando mai, è il contrario ! salutatemi la gnocca!
Scritto il 26 Ottobre 2011 at 18:17
IL brent migliore del WTI? Ahhh…perchè lo usi anche per condire l’insalata!!! 
Lukas
Scritto il 26 Ottobre 2011 at 18:26
” intanto ci sono news…
Bundestag approves leveraged EFSF, 503 in favour , 89 against (still to be confirmed)
EVVAIIIIIII… SI VA A LEVAAAAA…”
Dream attento alla leva……che vai a sbattere…….e ti fai male !!!!:mrgreen:
7voice
Scritto il 26 Ottobre 2011 at 18:56
Dream Theater, FORSE NON SI VUOLE CAPIRE ???? IL WTI è IL MANO ALLA FED, IL BRENT IN MANO A CHI STà ??? è CHE DIAVOLO , MI SEMBRA CHE QUESTO NUOVO MORBO INCOMINCIA AD ESSERE DILAGANTE !
a_rnasi
Scritto il 26 Ottobre 2011 at 22:08
Modi di copertura ce ne sono ma bisogna vedere se nel contesto/prodotto su cui lavori quali strumenti ti sono consentiti e, se consentiti, i costi benefici. Poi è vero che il cambio ti può giocare a favore o contro ma se io punto alla chiusura dello spread non voglio tenere aperta una variabile/ rischio in più rispetto a quella a cui sto realmente puntando cioè la convergenza delle due quotazioni.. Che non necessariamente va dalla parte che penso, se aggiungo una seconda variabile che lascio libera a se stessa mi assumo un rischio in più rispetto alla bet che metto su ( comunque tutto questo solo perché sono un investitore euro… Un americano sto problema non ce l’ha ovviamente).
gonzalo
Scritto il 27 Ottobre 2011 at 11:03
Ciao Dream, colgo al balzo l’occasione per chiederti se puoi sciogliermi un dubbio.
Perchè su Repubblica Finanza adesso mettono come petrolio di riferimento solo il Brent che è molto più costoso?Io ricordo che per definire il prezzo della benzina di norma ci si riferiva all’altro, quello di New York.
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peccato non ci sia un etf short sul brent senza hedge valuta (almeno credo). considerando che gli etf long sul wti sono tutti in usd il rischio è di mangiarsi tutto con la valuta.