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Ad un passo dalla recessione? Oppure solo rallentamento?
ECRI Index, CESI index e Indice Fiducia Michigan: un confronto tra leading indicator
Ammetto che nelle ultime sedute abbiamo anche avuto a che fare con qualche dato macro positivo. Poi però ci si ritrova con elementi veramente preoccupanti che ci fanno pensare NON ad un forte rallentamento ma ad una vera recessione.
Primo dato: Fiducia Università Michigan
Ennesimo tracollo dell’Indice di Fiducia del Michigan che va a 57.5 contro il consensus pari a 60.
The preliminary October Reuters / University of Michigan consumer sentiment index declined to 57.5 from 59.4 in September..In general consumer sentiment is a coincident indicator and is usually impacted byemployment (and the unemployment rate) and gasoline prices. In August, sentiment was probably negatively impacted by the debt ceiling debate. History suggests it usually takes 2 to 4 months to bounce back from an event (If we can call the threat of default an “event”). So sentiment might increase over the next couple of months. (Source)
Guardate questo bel grafico: un bel confronto tra l’indice di Fiducia del Michigan paragonato con il dato della crescita del PIL USA. E noterete che questo indice è un anticipatore, un ottimo leading indicator. Oppure sbaglio?
Se poi andiamo ad aggiungere la nostra mitica (si fa per dire) Macro Mega Chart i dubbi aumentano.
Macro Mega Chart
Come sempre trovate:
-ECRI Index (bianco) -SP 500 (arancio) -CESI Index USA (indice previsionale crescita economica USA, in verde) -BFCIUS (indice fiducia finanziaria USA edito da Bloomberg, in giallo) -SLF (indice St Louis FED sullo stress del sistema bancario, in rosso) -COMFCOMF (indice fiducia consumatori, in azzurro)
Ovviamente il nostro focus va sull’Ecri index che proprio ieri è arrivato a quota -9.6. Per chi non lo sapesse, area -10 significa recessione…. Aumenta intanto lo stress del sistema finanziario (St Louis stress Index) mentre molto meglio il CESI che passa addirittura in positivo. Segno che il consensus su alcuni dati macro viene battuto.
Quindi una nota positiva, il CESI Index, mentre per il resto è buio pesto.
Come detto per ECRI Index ormai è quasi recessione, per l’indice di fiducia del Michigan la situazione non è certo brillante.
Una bella sfida tra indicatori che non fa altro che aumentare la confusione su un mercato già abbastanza incasinato.
Buon week end a tutti!
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DT
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ciao DT
un saluto a tutti
oggi TASE + 4 % , c’e’ un qualche motivo ” locale ”???
tutte le altre borse medio orientali sono piuttosto piatte …
dal G20 sembra un niente di fatto , ma non trovo esaurienti commenti a riguardo , sembra tutto sospeso in attesa del 23 ottobre …
ciao , un saluto
No, non c’erano motivi. Infatti….oggi correzione strong sui mercati…
candlestick@finanza,
Occhio che Rogers è un guru delle commodities ed in ambito intermarket le commodities hanno un ruolo fondamentale…. quindi da tenere in seria considerazione…
che ne dici dream? ci stiamo dirigendo dritti dritti verso la meta?
http://www.wallstreetitalia.com/article/1236500/outlook/rogers-america-preparati-alla-stagflazione-peggio-degli-anni-70.aspx