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Tassi BCE: oggi aumento ma la guerra è aperta
Oggi è giorno di tassi BCE: REPO a +0.25% e rischio stagflazione
Per carità, il mercato non si aspetta nulla fuorchè un rialzo di 25 bp, ampiamente scontato ed atteso.
Come sempre faranno la differenza le parole di Trichet post aumento, parole con cui dirà, tra le righe, quali sono le intenzione della BCE per i prossimi mesi.
Il mercato sconta sul mercato dei future ulteriori rialzi, ma lo scenario macroeconomico non è certo ideale per ulteriori manovre restrittive. Il rischio è il tremendo mix inflazione+recessione, quella brutta bestia che si chiama stagflazione che da sempre è l’incubo delle banche centrali.
Bloomberg ha fatto un sondaggi e su 55 analisti, ben 55 (en plein) sono concordi sul fatto che i tassi oggi verranno ritoccati al rialzo.
Ma la questione è molto complessa. Trichet deve mantenere ciò che il mandato BCE prevede, ovvero un forte controllo sull’inflazione.
Ma dall’altra parte è palese che in tutto il mondo, Europa in primis, la ripresa economica perde slancio (facciamo la media, visto che non tutti i paesi sono cresciuti allo stesso modo).
La produzione manifatturiera è scemata e anche in Germania il sentiment ha perso terreno.
CPI vs REPO
Se poi andiamo a vedere il confronto CPI stimato per l’area Euro e il tasso di riferimento REPO.
Lo spread tra i due è ancora di 1.45 (oggi diventerà 1.20) però già ora assistiamo ad una stabilizzazione. Quindi, non mi sorprenderei affatto che oggi, Trichet, mi venga a dire che l’inflazione è sempre molto monitorata ma per fortuna la pressione inflattiva sta scemando e quindi solo in caso di impennata delle materie prime, ci potrebbero essere nuovi rialzi in futuro.
Già, le materie prime. La causa dell’inflazione. Quindi attenzione: l’inflazione attuale NON è strutturale, legata ad aumento dei salari e della produttività. Ma è legata ai costi delle materie prime. Motivo in più per cui Trichet DEVE SMETTERLA di alzare i tassi.
Sennò seppellirà definitivamente quel po’ di ripresa economica che ci rimane.
Una guerra aperta tra divergenti visioni di politica monetaria.
STAY TUNED!
DT
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direi proprio di no, anche se io spero che questo sia veramente l’ultimo rialzo. Ma poi…come ben si sa non siamo noi a decidere.
intanto come previsto: +25bp
REPO a 1.50%
il bund stava per ripartire verso l’alto con rendimenti inferiori al 3% alla faccia del +0.25bp
poi gli hft usa sul dato adp hanno scatenato le vendite di treasuries e il bund li deve assecondare e il dollaro è costretto a rafforzarsi su euro
scenario intermarket intraday non cristallino, decorrelazione fra WS e eurusd e anche – udite udite – con chfusd: franco sv venduto contro dollaro e comprato ad inizio seduta contro euro
bel casino…
Mamma mia! Seguo il bund future dalle 14 e nell’ultima mezzora è venuto giù a schiodo!!!
Ma che sta succedendo, possibile che un adp asfittico possa dare tanta forza? mah, che casino…
stamattina nell’intermarket intraday ho proprio avutao la sensazione che la confusione grafica che si stava generando portava volatilità e, alla fine, un nullla di fatto.
Difatti ho preferito essere molto prudente sull’operatività in quanto il mercato proprio non sa che pesci pigliare…
certo è che unicredit la stanno… macellando!!!!! volendo fare il contrarian sarebbe quasi da acquistare….
Su TRENDS di stasera capirai che sta succedendo….
dunque quando ti avevo mostrato la mia perplessità sull’aumento dei tassi non avevo sbagliato