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Flash sui mercati + considerazioni operative su titoli azionari
Innanzitutto volevo ringraziare il numero degli amici lettori del blog (siamo in media 400 lettori al giorno…) ed il rapporto di discussione collaborativi che si è intrapreso con alcuni di loro. Ovviamente l’invito è aperto a tutti coloro vogliano dire il proprio parere, al fine di poter rendere questo piccolo “diario” un luogo di confronto che alla base deve avere l’assoluta indipendenza e imparzialità. Detto questo, torniamo a noi.
Rapido flash sui mercati. Oggi giornata incentrata sul FOMC di stasera dove si prevede la stabilità dei tassi che quindi dovrebbero essere mantenuti al 5.25%. Più del tasso (un eventuale cambiamento dello stesso potrebbe avere effetti destabilizzanti) sarà importante il bias ed il commento successivo, che sarà un po’ come comunicare in anticipo cosa avverrà alla prossima riunione sui tassi. Nel frattempo però qualcosa si muove… Se andiamo a vedere il grafico dello S&P 500 potete notare la rottura sia della trend line ribassista e sia di quota 1407, resistenza statica. Attenzione, che il mercato sta richiamando i popoli alle armi per il ritorno del long… Idem per il Nasdy che oltre ad aver retto l’importante livello di 2375, ora ha rotto la trend line ribassista e ora si trova sopra 2400. E’ potenzialmente il classico scenario che tecnicamente si chiama 1-2-3 low. Seguiamolo con attenzione. Potrebbe essere di nuovo interessante mettersi long (ed evidentemente chiudere gli short). Premessa che MAI si deve dimenticare: questo è un parere personale… Come già accennato nei giorni scorsi, il petrolio sembra arrivato ad un livello di supporto importante, idem per il gas naturale. Attenzione poi al $. Raggiunto ormai quel livello di 1.33 dove di attendiamo una reazione tecnica di rafforzamento del $ (l’oro potrebbe subire una piccola correzione di breve). Yen vs. $ abbastanza tranquillo, mentre vs. € mantiene un tono debole (dire che comunque il cross più importante è vs. $, lo Yen è debole vs. l’€ in quanto è debole il $, non so se ho reso l’idea…).
Bond in posizione flat. Il fly-to-quality ha finito il suo effetto ed ora c’è una tendenza alla lateralizzazione. Il segnale dell’equity fa comunque pensare ad un nuovo indebolimento delle obbligazioni. Io personalmente diminuirei nuovamente la duration dei portafogli.
Ma ora parliamo dell’equity. Un amico lettore mi manda un’email dove mi chiede, se possibile gratuitamente, qualche consiglio sull’azionario USA nel ramo dell’energia alternativa. Premettendo che il fatto che sia gratis è nell’indole del blog e quindi non si discute assolutamente sull’aspetto free della cosa (nel senso che se lo faccio è perché voglio, punto e basta…), sull’equity USA sto seguendo in particolare Daystar Tech (DSTI) ed Evergreen (ESLR) e Pacific Ethanol (PEIX). Non voglio dilungarmi troppo su questi titolo (ho già scritto in passato su di loro), darei solo qualche segnale operativo. Su ESLR entrerei sopra i 10.16 $ (sempre con un’occhiata ai volumi), su DSTI entrerei sopra i 5.50 $ e sui PEIX c’è un triangolo molto interessante. Per i più aggressivi direi long da subito con Stop loss sotto i 15 $. Sull’equity Italia… Potrei parlare per ore… Sempre molto bene Amplifon, EEMS sta dando i frutti aspicati in qualche post fa (grazie anche a Citigroup), occhio a Generali, El.En continua a sonnecchiare nel suo triangolo ma l’azienda continua ad essere molto interessante. Io comunque considererei con attenzione i titoli dell’energy con in primo piano Tenaris ed Eni. Si rischia poco ed il ritorno è quasi assicurato.
Per il momento basta così, poi ormai lo sapete, l’email è a disposizione come il sottoscritto.
Spero di essere stato utile a qualche elucubrazione mentale. Alla prossima! DT
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