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SCOMMESSA SU HONG KONG?
Nelle ultime sedute abbiamo avuto a che fare con dei listini non proprio entusiasmanti. Mi sembra di intravedere (come illustrato in alcuni post la settimana scorsa, ed in particolare in QUESTO ) un po’ di debolezza. Manca quasi la convinzione. Ed in molti si domandano se il toro non sia già alla fine della corsa e se l’orso non sia pronto a prendere in manodella situazione. In fondo c’è un vecchio detto… Sell in may and go away… Ma questo detto è puramente folkloristico, soprattutto se inserito nel nostro contesto di mercato. Se si facesse così, significherebbe che , chi ha comprato ad inizio anno e vende a maggio, dovrebbe accusare una bella minusvalenza. Vedremo quello che succederà.
Sull’S&P 500 quindi, non ho grosse cose da aggiungere, nel senso che nel post sopra segnalato c’è tutto quanto è necessario dire (secondo il mio punto di vista).
Ma c’è sempre un’area geografica che, come ho scritto mille volte, merita una menzione particolare.
Non perché io credo sia possibile assistere ad un decoupling, ma semplicemente perché, nel rallentamento globale, continuerà a performare meglio del mercato. E quest’area è quella dei Paesi Emergenti.
In particolare volevo aggiornarvi sulla situazione dell’Hang Seng.
Fans line e medie mobili
Qui a fianco potete vedere il grafico aggiornato dell’Hang Seng. Cosa potete notare? Semplicemente che oggi l’Hang Seng si trova in una situazione molto interessante, soprattutto se la guardiamo con gli “occhi” di Fibonacci.
Punto primo: quando siamo arrivati al 50% il grafico magicamente ha girato al ribasso. Ma notate cosa succede dopo. I corsi si appoggiano perfettamente sull fans line che coincide on le 2 medie mobili a 21 e 55. Cosa significa? Che il mercato è dentre a dei parametri ben definiti. E’ quindi “affidabile” ed un’eventuale rottura ribassista (mm21 + mm55 + fan line) sarebbe un segnale inequivocabile di inversione.
Indice quindi orientato al rialzo con target a 27600.