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250000 nuovi posti di lavoro.
Secondo i dati appena pubblicati dal BLS, l’economia statunitense nel mese di febbraio 2011 è stata in grado di produrre complessivamente ben 250 mila nuovi posti di lavoro. Dopo i deludenti dati di gennaio imputabili ai ghiacci perenni che avrebbero congelato momentaneamente la ripresa targata USA, a febbraio il disgelo avrebbe risvegliato anche la voglia di assunzioni.
Gli stipendi nonfarm sono cresciuti di 192 mila unità, mentre il tasso di disoccupazione è sceso all’8.9%. Più o meno tutti i settori hanno beneficiato delle condizioni positive, incrementando di conseguenza anche il numero di posti di lavoro.
Dall’ultimo minimo registrato nel febbraio 2010 le buste paga sono cresciute complessivamente di 1.3 milioni, pari a circa 106 mila nuovi posti di lavoro creati mensilmente.
Nella manifattura, 33 mila sono stati i nuovi assunti, perlopiù nel settore dei beni durevoli. Stessa identica crescita anche per il settore delle costruzioni che tuttavia era uscita da un pessimo gennaio nel quale 22 mila posti erano stati congelati.
47 mila sono state le assunzioni nel settore dei servizi professionali, facendo crescere anche il numero degli impiegati parttime.
Il settore dell’health care è ancora una volta protagonista, contribuendo con 34 mila nuovi impiegati. Negli ultimi 12 mesi, tale settore ha prodotto ben 260 mila impieghi.
Nella logistica, le assunzioni sono state 22 mila e in particolare la metà di esse ha riguardato i trasporti su camion.
Quasi invariato il numero di impiegati nel settore pubblico.
Ma vediamo ora i dettagli
Forza lavoro
Torna finalmente a crescere, seppur modestamente, la forza lavoro.
Dati in migliaia | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 153690 | 153186 | 153246 |
NSA | 153889 | 152536 | 152635 |
Il mese di febbraio sembra aver risvegliato anche la voglia di lavorare degli americani e come conseguenza si è registrato un timido aumento nel numero di persone che lavorano o che hanno espresso la volontà di cercarsi un’occupazione.
Rispetto a 12 mesi fa, il dato non destagionalizzato mostra una decrescita della forza lavoro di 560 mila unità. Tutta gente finita o che finirà nei registri del dipartimento dell’agricoltura come beneficiari di un conto “food stamp”.
Livello di occupazione
Positivo la variazione complessiva nel numero di lavoratori.
Dati in migliaia | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 139206 | 139323 | 139573 |
NSA | 139159 | 137799 | 138093 |
Entrambi le serie mostrano un progresso decisamente buono, pur se onestamente, dopo la solfa che ci hanno raccontato per tutto gennaio, mi sarei aspettato un miglioramento molto più significativo. Comunque, rispetto a gennaio, il livello di occupazione è incrementato di 250 mila unità se considerato su base destagionalizzata e di 294 mila se non aggiustato. Rispetto invece all’anno scorso, i titanici sforzi governativi e le senza precedenti politiche di espansione monetaria della FED hanno generato la bellezza di 875 mila posti di lavoro. 73 mila al mese contro svariate migliaia di miliardi spesi. Complimenti vivissimi!
Livello di disoccupazione
Sorprendente il calo nel numero di disoccupati.
Dati in migliaia | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 14485 | 13863 | 13673 |
NSA | 14825 | 14937 | 14542 |
Se il dato destagionalizzato in qualche modo rimane stabile, perdendo 190 mila unità rispetto a gennaio, ben maggiore risulta il miglioramento ( occhio che è difficile chiamarlo miglioramento, visto che sta gente sparisce ) del dato non destagionalizzato, che vede evaporare ben 395 mila persone. Purtroppo è pure difficile capire che fine abbiano fatto, visto che la forza lavoro è praticamente inalterata. Probabilmente sono tutti pensionati… oppure la mortalità nel mese di febbraio ha interessato solo i disoccupati… mah!
Impiegati settore NONFARM (non agricolo…)
Eccoci al dato più importante e migliore della giornata.
Dati in migliaia | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 130260
(130229) (130712) |
130323
(130265) |
130515 |
NSA | 131371
(131062) (131514) |
128183
(128164) |
128999 |
Oltre al positivo incremento indicato oggi, pari a 192 mila nuovi impiegati nonfarm, voglio sottolineare la strepitosa revisione a rialzo del mese di gennaio di ben 58 mila unità. Se non ci fosse stata una simile rilettura, il numero di oggi sarebbe stato decisamente più positivo, un po’ superiore ai 350 mila che avevo indicato ieri… coincidenze.
Ancora meglio il numero non destagionalizzato, che cresce aggiungendo 816 mila nuovi lavoratori secondo i consueti pattern stagionali.
Impiegati nel settore privato
Dati in migliaia | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 108008
(107980) (108453) |
108076
(108030) |
108298 |
NSA | 108464
(108475) (108919) |
106076
(106071) |
106503 |
Incrementano gli impiegati nel settore privato, anche se come potete vedere chiaramente dal confronto dei due dati, la destagionalizzazione gioca un ruolo non indifferente. In ogni caso, il settore privato ha creato 222 mila nuovi posti di lavoro, portando il totale degli impieghi a 108 milioni 298 mila. Nel corso dell’anno vedremo questo numero crescere molto più lentamente o decrescere molto più velocemente di quello nn destagionalizzato, che per ora segna quasi 2 milioni di occupati privati in meno, e che nel solo mese di febbraio è tuttavia cresciuto di 427 mila.
Impiegati full time e part time
Dati in % | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 111744 | 112356 | 112660 |
NSA | 111207 | 110373 | 110731 |
Stando a questi numeri, aumenta e non di poco il numero di persone che lavorano fulltime. In particolare, il dato destagionalizzato incrementa di 304 mila unità.
Dati in % | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 27394 | 26901 | 26878 |
NSA | 27953 | 27226 | 27361 |
Coerentemente con quanto sopra, diminuiscono le persone precarie, ma solo su base destagionalizzata, di 23 mila unità.
Modello CES Net Birth/Death Model
Per completare la carrellata dei numeri assoluti, non mi resta ora che valutare il contributo del modello CES Net Birth/Death Model. Ricordo che tale modello aggiunge e sottrae posti di lavoro a seconda del numero di aziende che, prevedibilmente, aprono o chiudono negli States. Nel mese di febbraio, come spesso accade, il modello contribuisce per circa la metà nella creazione di posti di lavoro, che poi vengono invece tolti nel febbraio dell’anno successivo. Ma per ora, gustiamoci il dato di questo febbraio, che indica in 112 mila i posti di lavoro immaginati dal modello e sommati a quelli realmente creati. In particolare, i servizi professionali avrebbero immaginati avrebbero aggiunto 36 mila impiegati, 16 mila sarebbero stati i nuovi assunti nel settore sanità e 28 mila nell’industria del tempo libero e alberghiera.
Tasso di disoccupazione
Dati in % | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 9.4 | 9.0 | 8.9 |
NSA | 9.1 | 9.8 | 9.5 |
Pare rientrare leggermente la discrepanza del mese scorso, pure se qualcosa mi sfugge. In ogni caso, la conseguenza della pesante riduzione nel numero di senza lavoro registrata su base non destagionalizzata, si traduce in un deciso miglioramento del tasso di disoccupazione non destagionalizzato, mentre l’altro rimane invariato praticamente. Questa potrebbe essere una buona notizia, in quanto se in futuro non dovesse più evaporare forza lavoro, allora sarà possibile pensare che tutti i licenziati in un mese trovino immediatamente lavoro il mese stesso o quello successivo, testimoniando in questo modo la medesima stabilità indicata anche dai sussidi di disoccupazione.
Percentuale di popolazione che lavora
Dati in % | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 58.3 | 58.4 | 58.4 |
NSA | 58.5 | 57.6 | 57.8 |
Fortunati loro, che campano, spendono, spandono senza esser costretti a lavorare in tanti. Io mi chiedo solo perché ciascuno di noi non adotti privatamente il proprio QEPrivate.
Filtro U6: tasso di disoccupazione in senso ampio
Dati in % | Dicembre 2010 | Gennaio 2011 | Febbraio 2011 |
SA | 16.7 | 16.1 | 15.9 |
NSA | 16.6 | 17.3 | 16.7 |
Questo dato non lo commento perché hanno rivisto pesantemente a ribasso quello dei mesi scorsi, e non so ancora il perché. Normalmente questo tasso di disoccupazione, che comprende non solo i disoccupati ma anche tutti quelli che in un modo o nell’altro sono emarginati rispetto al mondo del lavoro, non dovrebbe subire riletture in quanto generato dall’indagine “dogmatica” chiamata CPS… boh, se scopro qualcosa magari lo metto sotto… .
Per ora è più o meno tutto, le cose vanno a gonfie vele, ci sentiamo il prossimo mese,
Mattacchiuz
Mattacchiuz
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Che ne pensate di questo grafico del boavespa? Testa e spalla rialzista???
a me come testa e spalle sembra un pò tirato per i… capelli…
ma non sono io il tecnico 🙂
ho deciso che oggi niente ECRI, preferisco preparare un lavoretto per lunedì. Solo che ora devo finire Compass quindi….
a dopo !
come stanno messi i volumi? restano il fattore fondamentale…
il grafico postato è aggiornato ed i volumi in calo! Che ne pensi Dream?
Il MACD è invertito ma in ottica di H&S è relativo. I volumi sono in calo? Cattivo segno. Se la rottura verrà fatta con forti volumi allora sarà BUY.
cmq ragazzi c’è qualcuno che sta letteralmente massacrando gli shortisti sull’argento…
certo che cosa si potevano aspettare? come si fa a shortare 10 anni di produzione mondiale di metallo e sperare che nessuno richieda mai il delivery del fisico…
Se non altro mi consolo con il fatto che sono sempre stato un tifoso sfegatato delle cose che si possono toccare…
http://www.docstoc.com/docs/72857066/tabbloid-2011-03-04-1903
IL GIORNALE DEL BLOG!!! FATELO GIRARE, CONDIVIDETE QUESTO LINK SU FACEBOOK… IL MONDO DEVE DARSI UNA SVEGLIATA E RENDERSI CONTI DI QUANTO STA ACCADENDO,
BUON WEEK END A TUTTIIIIIIIIIIIIIIIII
wow….