Grafico Euro Dollaro: pronti all’inversione ribassista

Scritto il alle 09:20 da Danilo DT

Il Cross EUR USD è in assoluto il cambio del mercato valutario più importante.
I nostri modelli valutativi ci danno un valore del cross pari a circa 1.22, ma il mercato come ben sapete OGGI viaggia su altre coordinate.
Ormai sembra quasi palese il fatto che il cambio Euro Dollaro sia sapientemente pilotato all’interno di un trading range che possiamo stimare compreso tra area 1.325 e 1.27.
Il trading range si è venuto a creare per volontà degli europei? Ma neanche per sogno. Nelle sale operative con cui lavoro si ha la piena convinzione che sia dovuto ad un connubio di americani ed asiatici. A loro sta bene così. E noi…ci adeguiamo.
E’ però molto interessante questo grafico.

Grafico Euro Dollaro

Il canale ribassista, anche se violato, potrebbe essere ancora recuperato in quanto ci troviamo in contatto con un livello tecnico molto importante.
Mi riferisco, come potete vedere, al cloud e alle due DMA che si sono incrociate negativamente proprio nelle ultime settimane. Quindi occhio ad un Dollaro USA che è destinato a diventare ancora più forte.

Sempre che USA e Asia siano d’accordo, ovviamente.

Inoltre, nel breve, molto interessante lo stocastico che sta per invertire al ribasso. Vi risparmio le Bande di Bollinger ma sappiate che ci siamo appoggiati sopra…
Morale: sembra quasi un grafico didattico. E proprio per questo, secondo me, merita considerazione, visto che nelle sale di trading nel breve queste cose vengono considerate.
Poi ovviamente, ognuno è libero di pensare ciò che vuole.

STAY TUNED!

DT

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7 commenti Commenta
gremlin
Scritto il 5 Giugno 2013 at 09:55

bene, allora da oggi si lancia nuovo “prodotto” long USD hedged mensile

john_ludd
Scritto il 5 Giugno 2013 at 10:36

se nel breve i fattori tecnici prevalgono nettamente, nel medio periodo intervengono altri fattori. La UE è esportatore netto e quindi ci sono più compratori in euro che venditori (se togliamo poi le materie energetiche ecco che la UE è la più grande area export del pianeta come volumi). A bilanciare questo effetto intervengono l’ovvia instabilità della struttura euro in quanto tale. Siamo al minimo del rischio percepito da 2 anni a questa parte e questo influisce parecchio. In sintesi, se la UE fosse effettivamente sana, il cambio EU/USD sarebbe tra 1,4 e 1,6. Ma la UE non è la Germania… quindi il cambio può andare a 1,1 se qualcosa cambia nella percezione dei big speculators che sinora hanno preso in parola il drago.

massimo84
Scritto il 5 Giugno 2013 at 10:55

altri grafici lasciano intendere il rialzo del dollaro
il btp è già in caduta da un po’
aspetterei almeno la fine di questa settimana

gremlin
Scritto il 5 Giugno 2013 at 12:04

massimo84@finanzaonline,

rialzo a breve , medio o lungo? meglio specificare sempre altrimenti si creano equivoci

Scritto il 5 Giugno 2013 at 12:51

il fattore tempo è sempre sottovalutato. Giusta precisazione. 😉

massimo84
Scritto il 5 Giugno 2013 at 14:41

gremlin: massimo84@finanzaonline, rialzo a breve , medio o lungo? meglio specificare sempre altrimenti si creano equivoci

a breve

alex1984
Scritto il 11 Giugno 2013 at 21:20

Riteniamo fallita l’inversione…

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