WTI, movimento da manuale

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Torno a dare un’occhiata al petrolio, la commodity che in questo momento possiamo tranquillamente considerare come la più importante sia a livello di peso politico che di impatto sull’inflazione. Quindi è un elemento che deve essere monitorato, in quanto un inasprimento dei suoi prezzi (magari condito con una rivalutazione della valuta USA) potrebbe avere im pericoloso impatto sull’inflazione.

Sempre legate al petrolio, vorrei inoltre segnalare qualche notizia. Sono cresciute in maniera leggermente superiore alle attese le scorte di benzina statunitensi la scorsa settimana, le più seguite dal mercato prima del picco di domanda estiva dovuto agli spostamenti degli automobilisti negli USA. Secondo il rapporto settimanale dell’Eia, nella settimana chiusa al 18.05.2007 le riserve sono cresciute di 1,5M di barili di benzina, a fronte di previsioni di +1,4M. Ben superiore alle stime la variazione positiva del greggio, +2M di barili contro +600.000, mentre i distillati sono aumentati di 500.000 barili a fronte di attese per +1,2M. Questi dati possono aver influito (per il breve periodo) sui prezzi del greggio che infatti ha subito un ritracciamento. Non vado ad analizzare il COT in quanto i dati di cui dispongo 🙁 sono un po’ vecchiotti. Ma il grafico che ho tra le mani è sicuramente interessante. Perchè? Perchè il WTI (che, ripeto, preferisco al Brent in quanto quest’ultimo è a premio sul WTI per una serie di cause che col tempo dovrebbero rientrare) si presenta con ungrafico quasi da manuale. Ecco il grafico (clikkateci sopra per ingrandirlo).

La formazione triangolare continua ad essere confermata. Il livello di resistenza statica, posto a 67 $/bar al momento non viene violato ed ogni qual volta le quotazioni arrivano in quell’area i prezzi scendono. ma come potete chiaramente vedere, il triangolo si sta stringendo e si converge verso la rottura. La cosa interessante è proprio l’entità della correzione, che va a finire in modo perfetto su:

supporto dinamico, ovvero la trendline
media mobile a 21 giorni
media mobile a 55 giorni
formazione oggi di una candela di inversione che assomiglia ad una doji, creando una simil- morning star formation, anche se non posso negare che l’RSI, essendo in zona neutrale, non conferma questa figura che io ritengo affidabile quando l’RSI è in ipervenduto ed in fase di inversione

L’importanza di questi supporti, che sommati assieme formano un bel pavimento, è molto alta, in quanto non solo creano una buona base per il rimbalzo, ma anche un elemento chiaro di inversione ribassista, nel caso ci fosse una violenta discesa dei prezzi. Io al momento sarei per un rimbalzo… Ai posteri l’ardua sentenza….

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