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VEDO PREVEDO STRAVEDO: la sfera di cristallo era rotta?
Scritto il 30 Dicembre 2022 alle 11:26 da
E’ sempre carino quantomeno dal punto di vista statistico andare a riprendere alcune analisi previsionali per poter vedere come importanti analisti abbiano avuto un’attendibilità pari a quella di un ubriaco che guida senza incidenti su una Ferrari in una pista ciclabile ai 300 km/h.
Come è ormai d’obbligo, andiamo a scomodare il nostro benchmark globale azionario, ovvero lo SP500, e riprendiamo quelle che erano le previsioni dei target price delle varie case d’affari, a fine 2021, per fine anno 2022.
Partiamo con un dato di fatto. Oggi lo SP500 viaggia a 3830 punti circa. Ma ecco cosa ci si auspicava un anno fa, in ordine di “entusiasmo”….
Oppenheimer & Co. Inc. 5,330
BMO 5,300
Deutsche Bank 5,250
Credit Suisse 5,200
Goldman Sachs 5,100
J.P. Morgan 5,050
RBC 5,050
Citi 4,900
UBS 4,850
Cantor Fitzgerald 4,800
Barclays 4,800
Wells Fargo 4,715
Bank of America 4,600
Morgan Stanley 4,400
Chart SP500 by TradingView
Ovviamente abbiamo avuto un’inflazione record, un atteggiamento extra aggressivo della FED e delle banche centrali che quasi non volevano accettare un quadro inflattivo stabile e permanente, per poi dover fare “mea culpa” e correre ai ripari, e poi ci aggiungiamo la guerra in Ucraina e l’aumento del costo dell’energia e poi l’aumento del debito sia pubblico che privato e il crollo del potere di acquisto. E molto di tutto questo ha poi influito sul sentiment e anche sul settore immobiliare. Guardate come sta reagendo il residenziale USA.
Va bene, non è certo bellissimo quello che abbiamo vissuto e probabilmente che vedremo ancora nel primo semestre. Ma a questo punto la domanda è d’obbligo. Ha senso impazzire con analisi previsionali, studi e report se poi l’attendibilità è questa?
I più pessimisti erano Morgan Stanley che comunque si sono dimostrati ultra positivi visto che prevedevano lo SP500 a +15% rispetto ad adesso.
Oppenheimer forse invece dovrebbe andare in officina e farsi rivedere la convergenza del volante sennò ci si va a sbattere di brutto con un previsto +40% rispetto ai livelli attuali.
La verità à che non dobbiamo mai dimenticare il mondo e gli interessi che girano attorno a tutto questo circo che ci accompagnerà sempre, e ovviamente con note propositive e positive per il futuro, a prescindere.
STAY TUNED!
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