TURNING POINT: performance 2021

Scritto il alle 15:49 da Danilo DT

Arrivati a metà anno, è giunto il momento di fare due conti con le varie asset class per valutarne l’andamento da inizio anno.
Qui troverete sia la performance in USD

Che in valuta locale

Oltre che una scheda che riprende anche gli anni precedenti. Risulta ben evidente che a dominare è stato l’equity, sia in valuta locale che riparametrato in USD. Meno bene il mercato obbligazionario che ha iniziato a sentire il rischio del tapering, della exit strategy e quindi di un progressivo aumento dei tassi di interesse, vista anche l’inflazione che (seppur in via temporanea) è tornata a farsi sentire.

Questa presa di posizione del mondo bond non ha però scalfito la fiducia nei confronti dell’equity visto che il quadro economico rimane sicuramente incerto e per certi versi già ampiamente scontato nei prezzi.

Sicuramente sarete al corrente del dibattito in corso sull’inflazione per capire se sia transitoria o strutturale. Il mercato del lavoro degli Stati Uniti pone un interrogativo analogo. Il tasso di disoccupazione sembra inchiodato al 6%, molto al di sopra del livello pre-pandemia. È perché siamo ancora agli inizi della ripresa? Oppure perché tutti i posti di lavoro disponibili sono stati occupati?

Poi, come sicuramente avrà notato anche la Fed, c’è il fatto che sebbene le rotazioni effettuate dagli investitori siano state drastiche, le condizioni finanziarie estremamente accomodanti sono praticamente rimaste immutate e a livello di indici è accaduto ben poco sui mercati.

Infine, ultimo elemento da tenere a mente, vale a dire la crescita del PIL e degli utili. Su questo fronte, il consenso rimane compatto: la crescita sarà notevole quest’anno e di tutto rispetto nel 2022. Secondo alcuni analisti, gli utili per azione dell’indice S&P 500 quest’anno aumenteranno del 35% rispetto a all’anno precedente e qualora le valutazioni rimanessero invariate questo lascerebbe ancora un margine per un ulteriore rialzo di circa 20 punti percentuali. Sempre che tutto fili liscio come è successo fino ad ora.

Inutile dirlo, il mercato nasconderà sempre dubbi ed incertezze (senza i quali molto probabilmente non ci sarebbe mercato) e quindi non bisogna creare allarmismi ma solo cercare di capire dove siamo diretti. E malgrado tutto, occorre dire che su un orizzonte di 12 mesi (PER ORA) non vedo grandi cambiamenti nei fondamentali, anche per mancanza di valide alternative.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

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