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Torna un po' di sereno, ma per quanto?
(ANSA) – NEW YORK, 7 AGO – Il Federal Open Market Committeee della Fed ha deciso di lasciare il suo tasso overnight fermo al 5,25%. Il focus della Federal Reserve resta sull’inflazione: la moderazione delle pressione dei prezzi ‘non e’ ancora dimostrata’. La correzione dei mercati delle case e immobiliare e’ in corso, mentre ‘le condizioni del credito’ per le famiglie sono piu’ severe.
Questo articolo sintetizza un po’ quello che ieri sera è sucesso alla riunione FOMC. Un nulla di fatto che era ampiamente atteso, che però è stato condito in modo pacato da un outlook prudente ma non catastrofico. Ancora una volta il buon Ben ha dato un po’ di serenità a i mercati. E la borsa pin piano è tornata, ierisera, in territorio positivo. Di per se, come ho già detto, la seduta di ieri è assolutamente da considerarsi “neutra”, quindi senza particolari indicazioni. E i ns. mercati europei, oggi, si adeguano al clima, con pacati rialzi, senza convinzione, vuoi per il periodo estivo, vuoi per l’indecisione e per la più che comprensibile incertezza che in questi giorni condiziona i mercati finanziari.
Il grafico dello S&P 500 non offre nulla di nuovo rispetto a ieri (vi rimando al post precedentemente scritto), e di per se il mercato si è mosso di conseguenza. Probabile a questo punto il raggiungimeno di quota 1490, come auspicato precedentemente, quota ieri sera sfiorata nell’intraday. Lo Yen, contro $, ha retto perfettamente la trendline rialzista (importante questo fatto, proprio per evitare la chiusura di ulteriori operazioni di carry trade con conseguente ribasso delle borse) approfittando anche dell’RSI in pieno ipervenduto e in fase di inversione. Confermo il fatto che la rottura di quota 118 in close potrebbe avere effetti drammatici sui listini.
Ovviamente i Bonds si sono anche comportati di conseguenza. Si calma la buriana, si calma anche la loro ripresa, dovuta più che altro ad operazioni di Fly to quality che di politica monetaria. E’ interessante vedere in questo grafico che la correlazioni inversa importante si è avuta solo proprio nel momento dell’inversione dell’equity e quindi del fly to quality. Prima il mercato obbligazionario viaggiava su binari ribassisti legati, coerentemente, ad uno scenario di tassi non ancora arrivati al capolinea e comunque non visti in inversione nel breve.
Baltic Index sempre in buona salute… Quindi non grosse novità operative… Mi vien voglia di chiudere baracca e burattini e di partire per il mare… Cosa che farò la prossima settimana.