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Spuntano come funghi

Scritto il alle 15:09 da mattacchiuz

Oggi, martedì 17 agosto 2010 a.D., l’operazione “spargere ottimismo” compie un’altra fondamentale falcata nel descrivere la completa ripresa economica. Sfidando sfacciatamente la sorte, vista la data, oggi il Census produce i dati mensili in merito alle costruzioni residenziali. Ormai gli incentivi sono praticamente tutti scaduti, pur se in qualche Stato le iniziative locali sono ancora in vigore o in fase terminale. Solo chi lavora all’estero al soldo del governo gode ancora di qualche giorno per poter aderire al famoso contributo di 8000 dollari: militari, agenti CIA, NSA, NCIS, tutte quelle fondamentali agenzia per la sicurezza di cui ogni giorno i media ci trasmettono le eroiche gesta, narrate in avvincenti quanto ottimistici serial televisivi, avevano infatti ancora novanta giorni di tempo rispetto alla scadenza che invece gli inutili e disoccupati civili hanno dovuto rispettare. Poiché è vaccanza anche per me, salterò a pie pari tutti i commenti superflui ma ottimistici, e vi impressionerò prima di subito con una così strepitosa serie di dati, che testé dissolverà, come il sole le nuvole in questo estate piovoso, ogni vostro immotivato dubbio sullo stato della poderosa ripresa a stelle e fettucce.

Avvio nuovi cantieri residenziali.

Il Census comunica che nel mese di luglio,  ben 1100100000000000 nuove abitazioni hanno preso la via della costruzione. Si, il numero è un binario, così appare più lungo e la ripresa più vicina. In base decimale, esso si traduce in 51200 nuovi cantieri avviati, ovvero un -4.12% rispetto al mese di giugno. Ovviamente, la destagionalizzazione del Census ribalta la cosa nel +1.7% del sottotitolo… dopo aver tra l’altro rivisto per l’ennesima volta a ribasso le stime di giugno. Ma passiamoci sopra in nome dell’ottimismo!  Dopo il peggior giugno della storia americana degli ultimi 70 o 80 anni ( cifra a caso ma rende l’idea ), il mese di luglio si conferma peggiore di giugno… ALLEGRIA!. 

 

Nuovi permessi di costruzione concessi.

Mentre il dato precedente rispecchia una situazione passata, dal mercato già ampiamente gustata, ingoiata, digerita, evacuata, depurata e finita nel Golfo del Messico, il numero di permessi concessi descrive la probabile evoluzione, almeno nel brevissimo, del mercato immobiliare del nuovo. Nuovi permessi vecchie speranze. Nel mese di luglio 2010, i nuovi permessi concessi hanno sfiorato di poco la cifra di 150000, tornando prepotentemente in linea con il livello pre-crisi. Precisamente, si sono fermati a 51200, che per coincidenza o per un “copia incolla” sbagliato, risulta uguale al numero di case avviate. Ovviamente rivisti a ribasso anche i progressi di giugno. oTtiMismOU! Scusate, è la dissociazione che mi fa scrivere queste parole. Così, se il dato di giugno è stato il miglior dato dei tre mesi precedenti, quello di luglio risulto il miglior dato, rispetto allo stesso mese, dal luglio 1764 ( sempre data a caso).

 

Nuove case completate.

Anche per questo dato siamo in odore di record! E non solo. Viste le 40100 nuove case completate a luglio, e considerando l’assolutamente depressa situazione delle vendite di case nuove nel mese di giugno, questo numero mi fa pensare ad un mutamento strutturale nel comportamento del consumatore stellato. Mentre le cicale stanno lentamente e inesorabilmente sorvolando l’oceano per nidificare nella nuova El Dorado dell’economia mondiale, ovvero la Cina, in Usa  la nuova stacanovista forma di vita prevalente è la formica. Ma non una formica qualunque, questa è un imenottero magico Il grafico che segue ne è la prova manifesta. Contrariamente a quanto accadeva durante il boom immobiliare, quando si iniziava più di quanto si terminasse ( valli a capire sti mericani ), ora la situazione si è diametralmente ribaltata: si termina più di quanto si inizia… ! Boh! Fatto sta che “mettono via” case per il futuro. Dal punto di vista matematico l’arcano è facilmente spiegabile: supponiamo che siano state iniziate 10 case e ne siano state completate 15. Allora le case non completate sono -5. Analogamente, possiamo scrivere che la differenza tra le case avviate e quelle completate, ovvero le case non avviate ma completate sono ancora -5.  Ma “non avviate” è una negazione, e anche “5” è una negazione. – per – da +, e il gioco è fatto. Capito?

 

Buona vacanza a tutti.

Mattacchiuz

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