Lo scenario è sempre lateral-ribassista
Buongiorno a tutti gli amici lettori. Avrei voluto scrivere queste 2 righe prima, solo che per una serie di motivi (lavoro) non ce l’ho proprio fatta. E appena sono riuscito ad avere 2 minuti, mi sono catapultato sul blog alla ricerca del tempo perduto.
Il titolo del post dice già tutto. I grafici (aggiornamenti di grafici che avete già visto) anche. Guardiamo il primo. Il soggetto è come sempre il mio benchmark, lo S&P 500.
La resisteza posta a 1541-1550 continua ad essere ina linea Maginot (come l’ho già definita in passato) e la situazione mi sembra in chiaro indebolimento. L’RSI continua in modo imperterrito a divergere con le quotazioni, in più i volumi di venerdì sono letteralmente “esplosi” e quindi, tutto fa intravvedere una situazione in fase di logoramento. Ribadisco l’importanza di un supporto dinamico che i miei colleghi analisti sottovalutano tantissimo e che invece secondo me deve essere tenuto in considerazione. Parlo della media mobile e nella fattispecie della MM55. E a parlare sono proprio i fatti. L’importanza della MM è evidente, tanto che si può dire che la violazione ribassista della stessa (1500) potrebbe dare il “la” ad una nuova onda ribassista. Non diemntichiamo anche la MM21 che funge da prima resistenza.
E per concludere vi lascio un aggiornamento dello S&P con il Sequential di DeMark. Al momento direi che definirlo “preciso” è limitativo. Vedremo se continuerà ad avere ragione.
VIX nuovamente in aumento e, ovviamente, Yen che leggermente si rafforza. Ma proprio sullo Yen, non me la sento proprio di parlare, al momento , di inversione di tendenza…