La forza dell’Hang Seng
C’è poco da fare. Non mi resta che confermare quanto detto nei posts passati.
Il mercato asiatico (e gli emergenti in genere) stanno manifestando una forza relativa decisamente maggiore rispetto ai cosiddetti mercati “core”, ovvero quelli europei ed americani. Noi stiamo faticando, giorno dopo giorno, per mantenere un po’ di decenza. Invece l’Hang Seng si dimostra spavaldamente superiore a livello di performance…
Target 32.000 punti
La logica potrebbe fare pensare che, in fase correttiva, i listini emergenti, storicamente più volatili, potessero avere degli scossoni anche violenti. Il rischio era che si andasse ad erodere tutto il guadagno maturato negli ultimi mesi. Invece non è così. La correzione è stata senza dubbio violenta, ma il recupero altrettanto rapido conferma che su questi mercati c’è la convinzione che saranno i protagonisti del futuro. Sono mercati con tassi di crescita che sono improponibili per le vecchie economie. E tutto questo va a conferma della teoria che vuole questi paesi protagonisti del futuro.
E così, ridendo e scherzando, l’Hong Kong ci prova a tornare ai massimi precedenti. Volumi certamente sotto la media, però quotazioni sopra a tutte le MM in modo convincente. Fino a quando reggeremo la resistenza gialla non ci saranno storie. 32.000 punti non sono poi così distanti…