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La bufala dei fondi monetari
L’articolo di sabato apparso su uno dei quotidiano finanziari più importanti in Europa (il nostrano Il Sole 24Ore tanto per non fare nomi) mi ha fatto venire alla mente una cosa che volevo fare da tempo ma che per un motivo o per l’altro (fondamentalemnte perchè me ne sono dimenticato) non ho mai fatto. Da tempo volevo scrivere della grande bufala che negli ultimi anni le banche e il sistema finanziario in generale ha cercato di appioppare ai risparmiatori. Mi sto riferendo a quei contenitori che promettono rendimenti ma che poi non li possono mantenere, per i motivi che poi spiegherò.
Mi sto riferendo ai fondi monetari ed ai fondi di liquidità.
Tanto per cominciare: qual’è la differenza tra i due? Spesso vengono confusi, ma non sono proprio la stessa cosa. Cercherò di essere molto semplice e diretto. La differenza sta nei titoli che hanno al loro interno. I fondi di liquidità detengono obbligazioni che hanno pochi mesi di vita (sia il CCT a breve, che il classico BOT), mentre il fondo monetario può arrivare anche a detenere titoli con una “duration” che arriva anche ai 18-24 mesi. (DURATION: Misura del rischio di variazione del prezzo di un’obbligazione a tasso fisso al variare dei tassi di interesse. Per un rialzo dei tassi di 1%, il prezzo del titolo dovrebbe cadere percentualmente di un importo pari approssimativamente alla sua duration. E’ utile per determinare l’effetto di variazioni dei rendimenti di mercato sui prezzi dei titoli). Per semplificare la cosa possiamo dire che hanno titoli in portafoglio che espongono il risparmiatore ad una scadenza di un tasso fisso a 18-24 mesi. I fondi monetari possono essere quindi considerati a tutti gli effetti dei fondi obbligazionari, ma a breve termine.
Perchè sono delle bufale? Ve lo spiego subito. Prendiamo ad esempio un fondo monetario molto comune, di cui non voglio fare il nome per ovvi motivi (tanto poi alla fine…sono tutti uguali…). Questo fondo, che ha una duration media di 1.79 (è un po’ come avere dei BTP che scadono tra circa 22 mesi), ha reso quest’anno un 1.61 % e a 3 anni il 3.60 %. Ma come è possibile? Se ci sono dei titoli sottostanti come il BTP sopra descritto, dovrebbe rendere almeno quanto un BTP… Signori, bisogna fare i conti con le commissioni! Difatti questo fondo ha un costo che all’anno si aggira sullo 0.80%, quindi questa cifra dovrà essere sottratta al rendimento dei titoli sottostanti. Ma c’è di più. La cosa che bisogna assolutamente segnalare è il modo che io oserei definire fraudolento con cui questi fondi vengono venduti. Difatti vengono sventolati rendimenti avuti in passato in un mercato con tassi in discesa e quindi in uno scenario non riproponibile nel futuro più immediato. E quindi? Andiamo alle considerazioni operative.
Quando può essere “interessante” un fondo monetario? Secondo me MAI, in quanto fintantochè le commissioni saranno quelle descritte, converrà sempre comprarsi un BOT o un CCT. Senza poi dimenticare che il fondo monetario non mette mai al sicuro al 100% il capitale in quanto, avendo la duration sopra descritta, è comunque soggetto alla volatilità.
Può essere interessante il fondo di liquidità nell’unica sua vera funzione realmente utile, ovvero quella del parcheggio. Se quindi si vuole uscire da un tipo di mercato, e mettere il denaro in un qualcosa che mi garantisca una volatilità bassissima, in attesa di una diversa destinazione dell’importo, allora in quel caso il prodotto di liquidità è l’ideale. Ma attenzione, solo per un parcheggio momentaneo, anche perchè il rendimetno di questo prodotto non potrà mai essere concorrenziale con un banalissimo BOT, almeno in questo particolare momento in cui la curva dei tassi è piatta come una sogliola e la tendenza è di un rialzo di ancora o.5o% per i tassi in area Euro.
E quindi… Che fare dei soldi che si vogliono investire senza rischi, che siano disponibili in qualsiasi momento e che mi garantiscano un discreto rendimento? L’unica soluzione restano secondo me 2 prodotti, il CCT ed il BOT. Poi chiaramente il discorso dovrebbe essere affornatao in modo molto più specifico. Però, facendo la somma di rischi ed opportunità tra i fondi monetari/liquidità ed i 2 titoli citati, secondo me non c’è paragone. Un esempio? I BOT oggi rendono più del 3%, i CCT oltre i 3.50%. Sfido un monetario/liquidità che riesca a darmi nei prossimi 12 mesi un eguale rendimento…