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I REQUISITI DEL P/E DI GRAHAM e DODD
Il momento è sicuramente interessante per chi ha intenzione di investire con un‘ottica di lungo periodo, non solo basandosi sul Price Earning (P/E) ma anche leggendo altri importanti parametri.
Tra i vari metodi di selezione ed analisi, probabilmente quello più interessante in assoluto è il cosiddetto metodo di Graham-Dodd.
Questi due professori universitari, circa 70 anni fa, hanno creaato questo metodo di investimento che rimane tutt’ora utilizzato come base di valutazione per gli investitori “value”, con un’ottica di investimento di lungo periodo.
Se vogliamo dirla tutta, un metodo che ha trovato come grande e concreto utilizzatore un personaggio arcinoto, tale Warren Buffett.
Come è anche visibile dalla tabella presente su questo sito sui criteri di Graham & Dodd , ecco qui in modo sommario quali sono le caratteristiche che deve avere la società quotata per essere all’interno dei parametri di Graham & Dodd:
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1. La società, secondo il consensus, deve produrre utili nell’anno fiscale in corso
2. il P/E dell’anno precedente (quindi se oggi siamo nel 2009, si intende il P/E del 2008) deve essere inferiore a quello medio degli ultimi 5 anni
3. L’earning Yield (ovvero l’inverso del rapporto prezzo utili) deve essere superiore al rendimento del Titolo di Stato decennale
4. Il tasso di crescita degli utili deve essere superiore al 5%
5. Almeno 4 degli ultimi 5 anni si devono essere chiusi con un utile
6. Il rapporto prezzo/mezzi propri deve essere inferiore ad 1
7. Il rapporto fra debito netto e mezzi propri deve essere inferiore ad 1 , e se si tratta di banche, sostituire questo parametro con il rapporto totale attivo/tangibile equity, rapporto che stabilisce la leva finanziaria, il quale deve essere inferiore a 20
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Perché questo post?
Perché il momento in cui ci troviamo potrebbe essere propizio per fare investimenti con ottica, appunto, alla Warren Buffet. Perché in questa fase di mercato, chi vuole investire sulla qualità, deve farlo sapendo bene cosa e come comprare. Perché non tutti sono trader e non tutti vogliono speculare.
Perché, in fondo in fondo, già oggi il mercato nasconde delle perle che il tempo valorizzerà in modo consistente.
Seguirà un post che integrerà l’argomento.
STAY TUNED!
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