Gold silver ratio da paura, oro invece da comprare?

Scritto il alle 14:34 da Danilo DT

Mi viene quasi da definirlo un mercato senza pudore. Come avrete avuto modo di vedere in TRENDS, la speculazione è sempre più protagonista sul mercato. Carry trade, quantitative easing, leva, derivati. Una bolla speculativa che si sta gonfiando a dismisura. E ancora oggi mi domando come si faccia a non vedere il clamoroso scenario speculativo che domina sul mercato.

Ma badate bene. La speculazione è una malattia che non ha una vita e/o una scadenza stabilita. Va avanti fin quando ce n’è, fino a che il castello di sabbia regge. E se il vento non arriva, il castello sta in piedi, ma poi un bel giorno, i nodi verranno al pettine. Si, lo so, cose trite e ritrite. Ma per una volta accettate il consiglio: il mercato salirà e continuerà a salire finche la speculazione starà in piedi e poi è destinato a sgonfiarsi. Ci vorrà un mese, un anno, e chi lo sa… ma la storia insegna. E’ una questione di tempo.
Tra i tanti indicatori dell’assurdo scenario di mercato ce n’è uno particolarmente interessante che ha raggiunto picchi “estremi”. Si tratta del “gold silver ratio”, conosciuto anche come Mint Ratio (1 oncia di oro e 1 oncia di argento presi in considerazione) nei paesi anglosassoni, è dato dal valore dell’oro diviso quello dell’argento. Uno gold silver ratio con tendenza negativa è segnale bullish. Ma il grafico del gold silver ratio è veramente disarmante!

Gold silver ratio: the chart

Un indice così pompato o è frutto di una ripresa economica disarmante oppure di una speculazione sul mercato veramente notevole. Ovviamente sono per la seconda ipotesi, visto che i dati parlano chiaro.
Il mercato “vive” oggi sulla speculazione. Dedicatevi qualche minuto e guardatevi TRENDS. E capirete.

Intanto però l’oro non molla un colpo e dopo aver rotto al neckline, ritraccia. Ma attenzione: potrebbe essere solo un pull back sulla stessa neckline e un appoggio sul mini trend rialzista di breve periodo. Morale: il metallo giallo non sembra proprio aver esaurito le cartucce… E lo sapete perché? E’ il vero ed unico bene rifugio in un mondo pieno di incertezze economiche, politiche, finanziarie.

Grafico ORO


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DT

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13 commenti Commenta
mattacchiuz
Scritto il 14 Aprile 2011 at 15:07

se non sbaglio, nei secoli, il rapporto argento / oro è di circa 1 / 15…
se fosse vera una cosa simile, se si tornasse ad un rapporto simile, e se l’oro mantenesse costante il suo prezzo, l’argento potrebbe ancora triplicare

mattacchiuz
Scritto il 14 Aprile 2011 at 15:12

cmq sarà pure speculazione, oppure saranno le valute che valgono sempre meno.
l’anno scorso hanno minato 2.5 miliardi di grammi di oro, più o meno.
hanno “stampato” molte centinaia di migliaia di grammi in più di carta 🙂

Scritto il 14 Aprile 2011 at 15:18

Sul rapporto 1:15 dici benissimo. E quindi in ottica di lungo l’argento potrebbe ancora dare grandi soddisfazioni. Ma nel breve vedo veramente il grafico del gold silver ratio troppo tirato.
Piccola precisazione. Il rapporto definito Mint Ratio è fra 1 Oncia di oro e una di argento. Il gold silver ratio invece prende bovinamente la quotaz dell’oro e la divide per quella dell’argento.

martimartino
Scritto il 14 Aprile 2011 at 15:30

Un saluto a tutti per cominciare..

@Mattacchiuz, il rapporto mi pare nn sia di 1/15 ma 1/50 circa. facendo una media sul ratio l’ultima decina di anni siamo attorno a 60 indicativamente, arrivando da anni 80/90 dove la media stava circa a 75 come rapporto. C’è da capire se sarà l’argento a schizzare o l’oro a rientrare.

Posto di seguito un grafico con l’oro valutato in euro e il cambio euro dollaro. l’ultimo periodo si nota eccome che i massimi dell’oro che son stati fatti, se valutati nella nostra valuta, sono in realtà dei massimi decrescenti. Questo per effetto del cambio.
Il ratio pare poi schizzare abbastanza vicino alla perdita di valore del dollaro. Ho provato a creare un po di grafici per valutare l’oro con altre valute e ad eccezione dello yen pare che stia un po’ perdendo colpi.
Ho così l’impressione per l’ultimo periodo che sia quasi più una salita a protezione della svalutazione del dollaro che non di una effettiva e generalizzata forza relativa di questo metallo rispetto a tutti i mercati. Poi vediamo come si evolverà anche questa fase di compressione, magari esplodendo al rialzo darà nuovo impulso all’oro per fare nuovi massimi anche valutato con altri cambi.

Comunque c’è da dire che comprando solo oro e non proteggendosi dal cambio qui si potevano rischiare anche grosse perdite a fronte di un metallo che invece continua la sua corsa.

martimartino
Scritto il 14 Aprile 2011 at 15:41

ah si correggo/preciso na cosa sopra – il rapporto storico storico è 15 vero, che poi però con l’evoluzione soprattutto a livello monetario è cambiato spostandosi verso i 30. L’argento ha un po’ “perso” valore nei confronti dell’oro, per cui non so se puntare effettivamente a livelli di 100 o 200 anni fa… ma in questo mondo tutto può essere. Alla fine sn solo i fatti ad avere ragione.

mattacchiuz
Scritto il 14 Aprile 2011 at 15:42

martimartino@finanzaonline: @Mattacchiuz, il rapporto mi pare nn sia di 1/15 ma 1/50 circa. facendo una media sul ratio l’ultima decina di anni siamo attorno a 60 indicativamente, arrivando da anni 80/90 dove la media stava circa a 75 come rapporto. C’è da capire se sarà l’argento a schizzare o l’oro a rientrare.

anche legalmente il rapporto era fissato a 1/15. la cosa è andata avanti per diversi secoli,poi l’argento è stato sottoprezzato per mille motivi, ma solo ultimamente 🙂

martimartino
Scritto il 14 Aprile 2011 at 15:51

mattacchiuz,

yess, infatti poi ho precisato, però in un mondo che ha deciso di dare più peso all’oro (a partire dalla fine del bimetallismo m pare e poi con il gold standard ecc), quanto si può pensare un ritorno verso valori che erano stabiliti legalmente? Per me è tutta una distorsione dollarocentrica. Il che non esclude un continuo rafforzamento dei metalli fino a che alla FED le stampanti continuano ad andare…

mattacchiuz
Scritto il 14 Aprile 2011 at 16:02

si ho letto 🙂
i valori stabiliti legalmente CREDO abbiano una ragione chimico-fisica di esistere… ma non ne sono sicuro

publays
Scritto il 14 Aprile 2011 at 16:15

che cos’è l’oro? una cosa che si mangia?? vale tanto?? un pezzo di metallo che vale???? A me non serve, per me non vale niente.
Ah beh, se poi chi ha la “carta” si diverte a giocare ai dadi sull’oro… Buon per loro! Che se la cantassero e se la suonassero da soli. Io preferisco dare valore, al massimo, alla BAFFO d’oro!

ottofranz
Scritto il 14 Aprile 2011 at 22:33

Ma si …in effetti mi stavo chiedendo se non esiste un gold /silver/pane/carne/cioccolata ratio.

Giusto ieri un amico mi faceva notare come in Croazia un anno dopo la guerra ci fosse ancora una grossa offerta di oro a prezzi stracciati ( anche se ufficialmente valeva già 20 /30 volte di più) proprio in funzione del fatto che in caso di difficoltà vere diventano monete di scambio zucchero, rossetti e perfino carta igienica.

E l’oro viene snobbato

Quindi forse è più logica una visionee speculativa che una visione di sicurezza . Resta il fatto che effettivamente in ottica inflazionistica invece assolva egregiamente il suo compito

Scritto il 15 Aprile 2011 at 07:47

martimartino@finanzaonline,

Banvenuto! 😀

ottofranz,

Ahhhhhhhhh… adesso ho capito cosa sono quelle monete di cioccolato ricoperte di carta dorata che mi regalavano quando ero bambino!!! :mrgreen:

sonorovinato
Scritto il 15 Aprile 2011 at 14:34

Non so se sia possibile rispondere a questa domanda, ma, nel caso in cui NON verra’ fatto il QE3, ed in assenza di altre politiche monetarie oltre a quelle attuali, cosa vi aspettate che faccia l’oro?

Scritto il 15 Aprile 2011 at 18:18

Molto secondo me dipenderà da come si muoveranno le materie prime e l’inflazione. Ma senza dimenticare il ruolo che storicamente l’oro ha come bene rifugio. Un bel minestrone che ci consiglia di seguire attentamente la situazione e le tendenze che ne deriveranno, anche perchp l’oro non è ASSOLUTAMENTE esente da tematiche puramente speculative….

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