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FTSEMIB: STAR e small cap regine del mercato. Grazie ai PIR
E mentre possiamo godere degli strabilianti dati sul PIL italico, dove lo “zero virgola” ormai è e sarà una costante, ecco che la nostra borsa riprende la strada del rialzo.
Nel primo trimestre del 2017 il Prodotto interno lordo italiano è cresciuto dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente, mentre è salito dello 0,8 per cento sullo stesso periodo del 2016 (Source)
Diventa difficile poter certificare questo 0.2% ma sicuramente gli strumenti per poter leggere correttamente tutti i numeri e dati sono a disposizione di chi di dovere che ne farà buon uso. La cosa che però vorrei sottolineare è lo straordinario risultato che sta vivendo il nostro mercato. Vero, eravamo anche molto indietro, a livello di performance borsistica, rispetto al resto dell’Europa e stiamo quindi recuperato un po’ di strada. Ma di certo abbiamo un “quid” che in passato non avevamo e che ora fa la differenza.
«Abbiamo raccolto 700 milioni nei primi tre mesi e stiamo registrando un enorme interesse: i Pir saranno una svolta per il risparmio e per l’economia italiana». Negli uffici di XXX, alle porte di Milano, si respira un’aria più ottimista che mai. L’introduzione dei Pir – speciali fondi comuni riservati alle persone fisiche, che devono investire al 70% in società Italiane e almeno per il 30% in titoli emessi da piccole e medie imprese, completamente esenti da imposte se tenuti per almeno cinque anni – è vissuta come un’opportunità straordinaria. Anche per la crescita della cultura finanziaria del Paese. (Source)
Ho presto un articolo a caso, cancellando la banca , ma sappiate che per tutto il sistema è così.
I PIR stanno facendo la differenza e quindi, riversano sul mercato italiano una quantità di denaro oltre le previsioni.
Già in passato vi ho parlato del rischio “bolla” sui PIR mancando la “materia prima sottostante”. Ma questo non preoccupa. Anzi, tutt’altro. Signori, i PIR sono una fonte di business pazzesco per il sistema finanziario. E quindi…tutti a proporre ed a collocare i PIR! Tanto che… ora il business si vuole fare anche sui fondi pensioni! Era ovvio che ci saremmo arrivati…
(…) I cosiddetti Piani istituzionali (??!?!, ndr) di risparmio potrebbero essere più vicini. Lo ha detto il deputato di Forza Italia Sestino Giacomoni, vice presidente della Commissione Finanze della Camera (…) Giacomoni ha colto l’occasione per comunicare che “è stato ammesso all’esame della commissione Bilancio di Montecitorio il mio emendamento alla manovrina per istituire i Piani Istituzionali di Risparmio, estendendo le agevolazioni fiscali previste per le persone fisiche che investono in Piani individuali di risparmio anche alle casse di previdenza e ai fondi pensione, che sottoscrivano strumenti analoghi”. E ha aggiunto: “Confido che possa essere approvato a larga maggioranza”. L’emendamento, ha spiegato Giacomoni “ha già avuto una valutazione positiva dal ministero dell’Economia in occasione di una mia precedente interrogazione sul tema, ed è volto ad indirizzare importanti risorse finanziarie verso strumenti che investono direttamente ed indirettamente nelle piccole e medie imprese, a sostegno quindi dell`economia reale del nostro Paese”. (Source)
Avete capito, PIR come se piovesse, anche per i fondi pensione. A me viene un po’ la pelle d’oca all’idea.
I motivi li potete rivedere riprendendo i miei vecchi post sui Piani Individuali di Risparmio (notate l’errore nell’articolo sopra citato… non entro in merito).
Intanto però, tornando al discorso iniziale, il mercato italiano vola.
Guardate il confronto da inizio anno (da quando praticamente sono nati i PIR) tra l’indice FTSEMIB nelle varie versioni ed i mercati più “cool ” del momento…
Beh, il nostro listino, come segmento STAR, ridicolizza il Nasdaq e anche i paesi emergenti. A tenere testa c’è solo l’indice azionario Italia delle Small cap.
Non è un caso e non è nemmeno per merito. Denaro che piove su queste azioni che quindi, per eccesso di domanda, salgono.
Ma attenzione, questa bolla potrebbe durare ancora per un bel pò, fino a quando, per lo meno, non si accorgeranno del problema ed allargheranno un po’ i parametri per investire nei PIR.
Se così non fosse…buon rally a tutti!
PS: i vecchi post (da leggere) su cosa sono i PIR (Piani Individuali di Risparmio), come funzionano, rischi e benefici.
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E se il “problema” fosse voluto per far fare più soldi a chi è entrato per primo e sbolognare i titoli poi a privati e fondi pensione a prezzi alti? Per chi è entrato per primo, magari sulla base di informazioni privilegiate, Il business più che nell’agevolazione fiscale è nell’aumento delle quotazioni.
certo che se perfino uno strumento come il PIR, fatto per l’economia reale, diventa immediatamente preda dell’economia virtuale,,non possiamo auspicare ad un solido futuro. Prepariamoci a mangiare carta …