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Finanza straordinaria: Fastweb, Telecom, Camfin, Pirelli, El.En, IMMSI…
La borsa riaccende i riflettori sulle operazioni di finanza straordinaria.
E così, tra operazioni reali ed altre “sperate”, molti temi e settori riacquistano appeal. In primis il settore delle telecomunicazioni. L’inattesa OPA di Swisscom su Fastweb (Alzi la mano chi l’avrebbe mai detto che il predatore della fibra ottica fossero gli svizzeri… Sicuramente nessuno…) ha portato il titolo subito sopra i 47 € ed il mercato (secondo me giustamente) spera in un rilancio. L’operazione Fastweb butta nel marasma della speculazione anche le aziende telefoniche minori. E quindi ecco partire Tiscali, Eutelia & c., nella speranza che anche per loro ci sia dello spazio. Finalmente il settore più dimenticato in assoluto a Piazza Affari riacquista un po’ di vigore. Ma manca il Big Player all’appello, ma solo fino ad un certo punto. Difatti gira voce che Pirelli voglia uscire da Olimpia. La cosa secondo me è realistica. Tronchetti ne ha le scatole piene e non vede l’ora di liberarsi di un fardello su cui non riesce e non può fare come vuole. E’ una questione di prezzo e non solo. Il 20 ci sarà un incontro con Telefonica. Vedremo come va a finire. Intanto in borsa già si guarda avanti e sia Pirelli che Camfin (ancor meglio che Pirelli in caso di cessione) prendono il volo. Ma non è finita. Riecco l’amico Colaninno che decide di accorciare la catena di IMMSI. Non dimentichiamo che IMMSI controlla Piaggio, IPO che ha superato il valore di collocamento di circa il 50%. Nel giro dell’accorciamento rientrano anche la Sopaf, ex società di Jody Vender e la Omnia Partecipazioni. Una piccola nota: Colaninno è sempre stato maestro nel prendere, riassestare e far crescere società, farle crescere di valore per poi venderle. Che sia di nuovo l’ora di una cessione? Io questo non lo posso sapere. Certo che però IMMSI resta nella mia top list. El.En. invece rimane una delle small cap più sottovalutate. Non si sa quando il mercato si renderà conto di quanto vale realmente. Ma come tutte le small cap, sono storie particolare che possono fare in una settimana quello che non hanno fatto in due anni. Perché parlo di El.El? Perché non si esclude assolutamente la possibilità che chi controlla la società, stia studiando, in preda alla delusione, di ritirarla dal listino con un OPA. Che ovviamente non sarà fatta agli attuali valori di borsa. Staremo a vedere cosa succede.
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