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E la bolla del DEBITO aumenta!
Ennesima puntata della saga “Are you drowing in debt”, anche se ormai vi avrò annoiati con queste notizie. Però ogni tanto un “update” è necessario, quantomeno per dare consapevolezza di come stanno le cose.
Di quanto il debito su scala globale sia cresciuto negli ultimi anni ho già scritto tantissimo. La politica monetaria straordinariamente espansiva ha contribuito in modo determinante alla grande bolla del debito. Una bolla che oggi “costringe” le banche centrali a tenere i tassi di interesse a zero, altrimenti si scatenerebbero catene di insolvenze ingestibili su scala globale.
Questo è avvenuto soprattutto nelle economie occidentali, prima su tutte quella USA. E’ appunto interessante un update della situazione debitoria USA. Nella fattispecie eccovi il debito pro-capite di:
a) Debito studentesco (student loans)
b) Debito per automobili (prestiti auto)
c) Debito per carte di credito
Già solo guardando il trend c’è da preoccuparsi. Sempre e solo in aumento, una bolla che non fa che salire. Ma come è poi salito. Il primo da 3500 a 5500 $, il secondo da 2800 a 4800 $,il debito per le carte di credito è passato da 3200 a circa 2600 per poi tornare ancora a 3200 $.
Immaginatevi l’effetto di una recessione negli USA. Quanti di questi debiti diventerebbero inesigibili? Ne sono tutti coscienti e tutti stanno facendo “carte false” per evitare una nuova “crisi subprime” anche se oggi preferirei definirla “bolla da asset”. Un problema molto più generico e complesso, e quindi più difficilmente circoscrivibile. Immaginatevi un incendio. I pompieri riescono a “domarlo” quando riescono a circoscriverlo, limitando i danni. Ecco, secondo voi, il potenziale incendio come potrebbe svilupparsi?
STAY TUNED!
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