E ci risiamo! A caccia del nuovo massimo.
La giornata di oggi sul nostrano S&PMib potrebbe indurci in errore in quanto la seduta oggi è fortemente condizionata dallo stacco dividendi di alcune blue chips molto importanti. Non voglio tediarvi su chi stacca, anche perchè i siti sono infarciti di notizie. Io preferisco focalizzarmi su quello che sta per succedere, analizzando come sempre il mio beneamato “benchmark” globale, ovvero lo S&P 500, che io per primo davo quasi per spacciato e che, invece, con uno straordinario colpo di coda, ha ripreso vigore. Di certo ha avuto una grande importanza l’indice sui prezzi al cunsumo uscito venerdì sera, pari ad uno 0.7% che, depurato delle sue variabili più volatili come ad esempio l’energia, è stato pari solo allo 0.1%. E a nulla sono valsi i “campanelli d’allarme” dell’Università del Michigan, col relativo indice in flessione. C’è fiducia e voglia di salire.
Inflazione sotto controllo. Quindi tassi che non saliranno se la situazione si manterrà tale. E quindi magari in futuro scenderanno. Quindi economia che cresce senza inflazione significativa = economia che continuerà essere tonica senza l’influenza del suo “virus” peggiore. Quindi rimbalzo dei Bonds che erano arrivati a rendimenti (parlo del trentennale USA) pari al 5.16%. E ovviamente, i questo contesto, la borsa non poteva che festeggiare. Eccoil solito grafico e andiamo a vedere perchè il momento è nuovamente “catartico”.
Da tempo io mi ero prefissato come target massimo periodale area 1550, lo abbiamo sfiorato giorni fa e temevo che, con la correzione della settimana scorsa, non ci arrivassimo più. Invece, rieccoci qui. Venerdi ci siamo fatti un doppio massimo periodlae (1541) ed oggi vedremo swe il mercato avrà la forza di spingersi oltre, fino proprio a quota 1550. Poi giunti a quel punto, rianalizzeremo tutto e vedremo lo scenario . So benissimo che motli storceranno il naso. Ma dopo tanti anni di “frequentazione” dei mercati ho imparato che la cosa migliore da fare è MAI mettersi contro il mercato e cercare di adeguarsi, al fine soprattutto di non farmi del male anche molto violento e, nel contempo, cercare di tirare fuori qualche soldino. Io, come ho già detto in passato, ho limitato già fortemente il peso in equity, e non escludo di diminuirlo ulteriormente nelle prossime sedute. Vedremo comunque come va. Intanto sempre lampante è il rapporto tra il suddetto indice e il VIX. Andamento assolutamente speculare….