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DOLLARO USA: torna in area 1,15. Inversione o presa di profitto?
Tra i vari alti e bassi degli ultimi giorni, condizionati dalle varie vicende che oramai ci accompagnano da giorni, in primis la crisi greca, in pochi stanno parlando di quanto sta accadendo al cross EUR USD.
In altri termini, pian pianino il Dollaro USA contro Euro è tornato ad indebolirsi. Per carità, nulla di drammatico ma in poche sedute siamo passati da 1.11 a quasi 1.15. Un bel salto che quasi è stato ignorato. Ma di cosa si tratta? Una semplice “presa di profitto” cui hanno approfittato i traders dopo un lungo rally?
Grafico EUR USD
Intanto occorre dire una cosa: nelle ultime sedute quel tranquillo trend di rafforzamento, quasi ovvio, dopo la comunicazione del QE della BCE, è stato messo in discussione. Ma non tanto nella tendenza ma proprio nella volatilità. E per poterlo certificare basta guardare il cosiddetto Delta Risk Reversal, che va a misurare la volatilità delle opzioni put e call. Guardate questo grafico. La volatilità (in verde) è letteralmente impennata.
Grafico EUR USD e delta Risk Reversal
Segno che in effetti i mercati sono stati “scossi” e rituffati nella realtà. Nulla si può dare per scontato, tutto può succedere e la vicenda greca alla fine fa paura (altrimenti perché questa impennata) e mette il mercato in preallarme. Fine della festa quindi? L’Euro tornerà a rafforzarsi? Per meglio capire cosa sta accadendo sono andato a prendere un altro importante per andare a tastare il polso alla speculazione. E cosa di meglio delle posizioni speculative aperta sull’Euro?
EURO FX Large Speculators
Come potete vedere le posizioni short sull’Euro non hanno più seguito la tendenza del cross EUR USD, si sono come appiattite. Un segnale che quindi gli speculatori nutrivano dubbi sulla prosecuzione della tendenza dell’Euro quantomeno nel breve periodo. Quindi questo segnale conferma pienamente quanto detto prima e visibile con il Risk Reversal. Ora però resta da capire una cosa. Se si tratta di vera inversione rialzista dell’Euro oppure della più tradizionale e salutare “pausa di riflessione”. In realtà è ancora l’analisi delle posizioni speculative a suggerirci qualcosa. Come potete vedere non stiamo assistendo ad una violenta chiusura delle posizioni short, ma ad una stabilizzazione. Significa quindi che gli speculatori NON hanno carcato la mano oltremodo e si sono fermati. Ma non hanno invertito la lore tendenza. E quindi? Suggeriscono una pausa di riflessione per poi ripartire a pigiare sull’accelleratore, complice magari il QE in partenza a Marzo.
Morale: il Dollaro forte avrà ancora in futuro qualcosa da dire…
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