DOLLARO USA: collassa il biglietto verde. Ma qualcosa sta cambiando

Scritto il alle 07:40 da Danilo DT

Eccoci qui, entrati nel nuovo mese che chiuderà questo maledetto e bisesto (lasciatemelo dire) 2020.
E possiamo dire che riprendiamo i discorsi lasciati a novembre, nulla di veramente nuovo sotto il sole. Anche se qualcosa di interessante deve essere segnalato. Tanto per cominciare…che diavolo sta succedendo al Dollaro USA? Come avevo già spiegato in passato, lo scenario di indebolimento era abbastanza prevedibile visti gli impegni fiscali di Trump prima e di Biden dopo. Ma addirittura ora il cross EURUSD supera quota 1,20.
Complice è sicuramente anche l’indiscrezione riguardante un accordo bipartisan per un nuovo pacchetto di stimolo da vararsi entro Dicembre. Quindi ancora nel 2020.

(…) Un nuovo pacchetto di aiuti economici anti-Covid è stato proposto da un gruppo bipartisan di membri del Congresso Usa: è la prima iniziativa di questo tipo dai tempi pre-elettorali.
Il valore del piano si aggira intorno ai 908 miliardi di dollari e servirà, nelle intenzioni dei proponenti, ad arginare l’impatto economico del coronavirus fintantoché non si sarà insediata la nuova amministrazione Biden. A differenza del piano anti-Covid americano risalente al primo lockdown l’attuale proposta non include il pagamento diretto di bonus in denaro alla maggioranza dei cittadini. (…) [Source] 

In pratica si tratterebbe poi di 300 $ alla settimana di estensione sussidi, 300 bln al Pay Protection Program, 250 bln agli stati e 50 bln per la distribuzione del vaccino.
Insomma un bel pacchetto fiscale che dovrà essere l’antipasto ad un piano ancora più corposo nel 2021. E se questo fa bene alle borse, non fa certo bene al Dollaro USA che continua la sua corsa ribassista, con tassi in risalita, rendimenti reali in miglioramento ecc ecc.

Come è ben noto, giocare a fare il veggente sul forex è una delle attività più complesse proprio perché sul mondo valutario ci sono un’infinità di elementi che possono influire. Uno su tutti, ancor in questo periodo, è la speculazione.
La prima notizia ce l’abbiamo da questo grafico che certifica il trend sopra descritto, ovvero il fatto che i money manager non hanno fatto altro che aumentare le loro scommesse contro il Dollaro USA.

Un grafico che preoccupa in quanto sottolinea che il mercato vede ancora il Dollaro USA in ulteriore indebolimento.
E se fosse invece un segnale contrarian?

Per l’occasione sono andato a rispolverare un mio vecchio amore, un grafico che riporta:

a) L’andamento dell’USD ve EUR
b) Il differenziale di rendimento 2yr USA vs UE
c) L’esposizione long/short del mercato non commercials

Come potete vedere, l’andamento del cross EURUSD ha rispettato abbastanza bene il differenziale di rendimento 2yr, con una particolarità. Che questo differenziale si sta appiattendo. Ma non solo. Interessante vedere la posizione Net Long sull’EUR che è in evidente rallentamento. Gli speculatori stanno quindi vendendo posizioni Long per prendere profitto. Ma il mercato ancora non si sta comportando di conseguenza. Che sia un segnale per il take profit e un ritorno di positività sul biglietto verde quantomeno per i prossimi mesi?

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

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