DJ Industrial: attenzione al doppio minimo

Scritto il alle 15:12 da briz@finanza

Limpida figura di doppio minimo per il Dow Jones Industrial Average. Una rottura dei massimi assoluti (confermata per almeno tre sedute) potrebbe proiettare l’indice verso i 16.600 punti circa, proiezione del doppio minimo. Una mancata rottura dei 15.730, confermate per questa (terza) volta, potrebbe determinare una discesa verso i 14.730. La rottura didei 14.730 porterebbe immediatamante a 14.500, sotto quel livello si aprirebbe uno scenario ribassista con primo target verso i 13.500.

Il DAX potrebbe arrivare immediatamente verso i 9.060, poi 9.100 e 9.150. Obiettivo finale dell’anno intorno a 9.250, mercati permettendo. Al ribasso bisogna aspettare una discesa sotto gli 8.930, primo obiettivo 8.80 e poi 8.700. Attenzione perchè il Dax ha una configurazione estremamente rialzista, per ora non ci sono segnali short.

Il nostro indice si trova in una zona interessante, con obiettivo a 19.480. Da quel livello si decideranno le sorti: al rialzo 19.700 e poi 20.500. Al ribasso ritorno verso i 19.050 e poi a 18.800.

Briz

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21 commenti Commenta
Scritto il 30 Ottobre 2013 at 16:51

Avendo scritto questo articolo ieri sera (pubblicato oggi pomeriggio da Danilo) posso dire che il primo target del dax (9.060) è stato ampiamete raggiunto, come pure il target del nostro indice a 19.480, superato per oltre 20 minuti questa mattina 😀 .
Ora non ci resta che capire se questo terzo tentativo del DJ, attuato proprio oggi, in direzione dei 15.730, verrà nuovamente “castrato”. Per ora è stato respinto da manuale, arrivato lassù ha iniziato a correggere 😉 .

_andy_
Scritto il 30 Ottobre 2013 at 17:45

Io ci vedo un top… pensa un pò… precisamente un H&S

Scritto il 30 Ottobre 2013 at 18:46

_andy_@finanzaonline,

Scusa, sono un pò ignorante: che cosa sarebbe un H&S?

Scritto il 30 Ottobre 2013 at 19:11

Danilo DT:
Testa spalle, classica figura ribassista

O.K. grazie danilo 😉 Io lo conosco come semplice termine in italiano, sono proprio un ignorante :mrgreen: .
Ad ogni modo non è presente nessun testa spalle ribassista, è presente soltanto un limpido doppio minimo conclusosi proprio oggi. Da questo doppio minimo, come già scritto, o rompe al rialzo oppure si va giù. Oggi non è riuscito a rompere, per il momento il segnale è quindi al ribasso, ma va confermato. E visto il trend, è sempre meglio non essere certi di nulla.
Non capisco come si faccia a vedere un testa spalle ribassista, proprio non è presente. Ognuno può vedere quello che vuole in un grafico, ma la realtà oggettiva resta sempre innegabile, non certo interpretabile.

dfumagalli
Scritto il 30 Ottobre 2013 at 19:15

Questo è un grafico che rende bene l’idea, senza tanti cardiogrammi colorati e altre cose inutili:

Scritto il 30 Ottobre 2013 at 19:38

dfumagalli@finanza,

Premesso che il mio grafico non ha cose inutili, come sostieni tu. Però ammetto che mi sono dimenticato di cancellare l’indicatore “supertrend” che effettivamente “sporca” un pò la visione con quelle linee veri e rosse. Quello che hai postato tu ora è uguale identico al mio, quindi non vedo il senso della critica. Forse un pò meno presunzione non guasta.
Confermo la nitida figura di conclusionedel doppoio minimo in area 15.730.

Scritto il 30 Ottobre 2013 at 20:01

magari così va meglio 😳 :mrgreen:

dfumagalli
Scritto il 30 Ottobre 2013 at 22:49

La mia non è presunzione.

L’unica cosa che conta è il prezzo e quindi è necessario averlo più nitido e ben visibile possibile.
Questo è ancor più vero quando si vuole mostrare un pattern e quindi si parla a gente alle prime armi che non ha bisogno di distrazioni.

Un vantaggio di avere un bel grafico visibile, ad esempio, è che puoi spiegare perché quello sia un double bottom: doppio swing low allo stesso livello e swing high a livello superiore.
Ma anche l’estatta price action che ha confermato i due swing low:

– La pin bar del 2 settembre che in realtà non è valida in quanto dopo mini-swing bullish. Quindi la conferma viene dall’inverse pin bar del 3 settembre, che peraltro raggiunge il suo primo target già il 4.

– Pattern d’inversione market sentiment da 3 candele del 8,9 e 10 di ottobre.

Peraltro un’altro pattern simile, ma in versione bearish, è quello che ha confermato lo swing high.

Ora, come si vedono queste informazioni sul grafico con le Boellinger e tutto?

Scritto il 31 Ottobre 2013 at 08:05

dfumagalli@finanza:
La mia non è presunzione.

L’unica cosa che conta è il prezzo e quindi è necessario averlo più nitido e ben visibile possibile.
Questo è ancor più vero quando si vuole mostrare un pattern e quindi si parla a gente alle prime armi che non ha bisogno di distrazioni.

Un vantaggio di avere un bel grafico visibile, ad esempio, è che puoi spiegare perché quello sia un double bottom: doppio swing low allo stesso livello e swing high a livello superiore.
Ma anche l’estatta price action che ha confermato i due swing low:

– La pin bar del 2 settembre che in realtà non è valida in quanto dopo mini-swing bullish. Quindi la conferma viene dall’inverse pin bar del 3 settembre, che peraltro raggiunge il suo primo target già il 4.

– Pattern d’inversione market sentiment da 3 candele del 8,9 e 10 di ottobre.

Peraltro un’altro pattern simile, ma in versione bearish, è quello che ha confermato lo swing high.

Ora, come si vedono queste informazioni sul grafico con le Boellinger e tutto?

La fai troppo complicata: è presente un doppio minimo e basta, non servono tutte quelle belle parolone in inglese. Un doppio minimo si spiega da solo, vattelo a leggere e vedrai che è più semplice di quello che hai esposto. La figura è nitida e determina quello che ho scritto, senza perdersi in altre cose inutili. Swing, pin bar, mini-swing-bullish, swing low etc…tutte parole inutili, aria fritta che serve soltanto a dare un tono colorito al tuo post e niente altro. La figura è quella e i movimenti possibili sono quelli.

bergasim
Scritto il 31 Ottobre 2013 at 09:52

dfumagalli@finanza,

Potrei sapere gentilmente se nel periodo di crollo di borsa 2008-2009 hai guadagnato

grazie.

cabas
Scritto il 31 Ottobre 2013 at 10:37

Un doppio minimo sui massimi non è in antitesi ?

Scritto il 31 Ottobre 2013 at 12:59

cabas@finanza:
Un doppio minimo sui massimi non è in antitesi ?

No, non è in antitesi, è proprio la vera figura di doppio minimo: si parte da un massimo, poi si scende, si ritesta il massimo e poi si scende a ritestare il livello minimo precedente, poi si testa di nuovo il massimo. Questa è la figura precisa di doppio minimo. Per conclusione della figura va osserrvato il terzo massimo. All’inverso si fa per il doppio massimo: cioè un minimo, da quel minimo rioarte e forma un massimo di periodo, poi ritesta il minimno, poi ritesta il massimo e poi ritorna per la terza volta sul minimo. In quel caso si conclude la figura di doppio massimo.
Queste sono le vere figure complete. Capisco benissimo che possa apparirti strano ma la figura è assolutamente fatta in questo modo.

cabas
Scritto il 31 Ottobre 2013 at 13:08

Può darsi che abbia ragione lei ma io vedo un triplo massimo.
Il professor Bagnai sul suo eccellente blog cita il pensiero di Pippo “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”.
Mi sembra che questo simpatico motto si sposi perfettamente al contesto attuale.
Chi si concentra come lei sui minimi individua un doppio minimo.
Chi si concentra come me sui massimi individua un triplo massimo.
Ai posteri l’ardua sentenza 🙂

dfumagalli
Scritto il 31 Ottobre 2013 at 14:38

bergasim:
dfumagalli@finanza,

Potrei sapere gentilmente se nel periodo di crollo di borsa 2008-2009 hai guadagnato

grazie.

Ho iniziato nel 2008, per cui sono abituato ai “tempi duri” nel senso che non c’ero proprio durante gli anni delle vacche grasse.
Comunque ad oggi ho sempre e solo dovuto denunciare capital gains, a volte superiori, a volte inferiori ma sempre gains.

dfumagalli
Scritto il 31 Ottobre 2013 at 14:44

cabas@finanza:
Può darsi che abbia ragione lei ma io vedo un triplo massimo.
Il professor Bagnai sul suo eccellente blog cita il pensiero di Pippo “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”.
Mi sembra che questo simpatico motto si sposi perfettamente al contesto attuale.
Chi si concentra come lei sui minimi individua un doppio minimo.
Chi si concentra come me sui massimi individua un triplo massimo.
Ai posteri l’ardua sentenza

No, ha ragione lui.

Siamo in un mercato laterale dinamico e quindi tale mercato è formato sia da massimi che da minimi che toccano dei livelli. Puoi avere 50 minimi e 50 massimi insieme, tipo sinusoide e quindi puoi avere tanti double top e bottom di seguito a piacere.
Solo dopo che il prezzo rompe i livelli, ritraccia e conferma un’inversione (o persino una continuità) allora puoi capire cosa capiterà dopo.

Ossia, i double top e bottom sono figure d’inversione ma non significano automaticamente inversione. Ci va prima la conferma, che nel metodo che uso io consiste di una rottura sopra/sotto più ritracciamento al supporto (o resistenza) e poi pattern di price action.

Ad ora puoi usare eventuali metodi di trading adatti a tradare i mercati laterali e guadagnare sia ai massimi che ai minimi.

Scritto il 31 Ottobre 2013 at 14:45

cabas@finanza:
Può darsi che abbia ragione lei ma io vedo un triplo massimo.
Il professor Bagnai sul suo eccellente blog cita il pensiero di Pippo “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”.
Mi sembra che questo simpatico motto si sposi perfettamente al contesto attuale.
Chi si concentra come lei sui minimi individua un doppio minimo.
Chi si concentra come me sui massimi individua un triplo massimo.
Ai posteri l’ardua sentenza

Vedici quello che vuoi. Sai a me che cosa mi frega di quello che ci vedi tu? Meno di niente!!! Vai dal prof. bagnai, vai caro. Salutamelo.

cabas
Scritto il 31 Ottobre 2013 at 15:05

briz@finanza: Vedici quello che vuoi. Sai a me che cosa mi frega di quello che ci vedi tu? Meno di niente!!! Vai dal prof. bagnai, vai caro. Salutamelo.

Non mi pare di essere stato maleducato nella mia replica

Scritto il 31 Ottobre 2013 at 15:21

cabas@finanza: Non mi pare di essere stato maleducato nella mia replica

Ah no? Davvero? Fai una domanda, ti rispondo gentilmente credendo che volessi una spiegazione ed invece mi replichi stupidamente, dandomi del lei e ironizzando pure su quello che ti ho spiegato. Vai dal prof bagnai a lagnarti della mia risposta, vai caro, io ti ho dedicato tempo già oltre quello che meriti.

cabas
Scritto il 31 Ottobre 2013 at 15:35

briz@finanza,

Mi dispiace che lei abbia travisato il mio pensiero che intendeva al contrario essere una critica costruttiva, che è il principio fondante di ogni blog.
Il lei è una forma di educazione e di rispetto e non certo una provocazione.

Scritto il 31 Ottobre 2013 at 15:38

cabas@finanza:
briz@finanza,

Mi dispiace che lei abbia travisato il mio pensiero che intendeva al contrario essere una critica costruttiva, che è il principio fondante di ogni blog.
Il lei è una forma di educazione e di rispetto e non certo una provocazione.

Va bene, vorrà dire che ho inteso male.

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