Calma e sangue freddo
Cosa volete che vi dica. Il mercato continua a sorprendere. Alzi la mano chi pensava che la reazione dei mercati fosse così violenta. Leggendo qua e là negli altri siti di finanza, oltre che sui giornali finanziari, si faticava a trovare un po’ di positività. Ormai tutti davano la borsa per spacciata. “E’ l’inizio di un nuovo downtrend” oppure “Corriamo a riempirci di put”. Alcuni post fa già citavo la possibilità che era pericoloso fasciarsi la testa prima del tempo anche se “il toro pareva stanco”. Il messaggio era comuqnue sempre il solito. Bisogna cercare di adeguarsi al mercato. Ancora una volta abbiamo visto quanto è pericoloso il fattore emozionale sui mercati finanziari. Vi faccio un esempio. Proprio ieri,vedendo una certa lateralità e, in concomitantza di una chiusura motlo positiva in USA, mi girava in testa la voglia di comprarmi una bella put in apertura. Mi dicevo: “il mercato aprirà sicuramente bene sulla scia di Wally ma poi, sicuramente si sgonfierà. Anche perchè il sentiment in generale è molto ribassista”. Il sentiment: un indicatore che a volte dovrebbe essere usato in modo “contrarian”. Ma poi mi sono detto: “ci sono degli elemente dal punto di vista grafico che possano indurmi a pensare con una ragionevole certezza che il mercato scenderà?” La risposta a questa domanda è stata : NO. E allora ho pensato bene di rimandare l’acquisto in presenza di un segnale chiaro. E per fortuna, così ho fatto.
Tutto questo per dirvi che mai come in questo momento, con i mercati in mano a speculatori, a trader professionisti, a hedge funds, a trading system di vario genere, bisogna seguire attentamente l’analisi grafica, sia che uno ci creda o no. Il motivo? Perchè in questo momento la maggior parte delle operazioni finanziarie è in mano a soggetti ed hedge funds che lavorano con stop loss e quant’altro. Quindi la cosa più corretta da fare è cercare di adeguarsi.