BUND asset rifugio
“… (se) il tasso viene elevato all’1,25% accompagnato da parole che non lasciano intravedere nuovi aumenti a breve … difficile che il future giugno scenda sotto 120 quindi vendere put prossime due scadenze da 119,5 in giù (dipende dal rischio che ci si vuol prendere)”
Questo scrivevo il 5 aprile e finora così è stato. Bund talmente scontato (a 120 rendeva il 3,5%) che ieri è tornato abbondantemente sopra 122.
La correlazione “aurea” ha funzionato ancora una volta: azionario giù per timori vari, obbligazionario su in attesa che ritorni il sereno.
Situazione
Già ad inizio della settimana scorsa, appena toccato 120, il bund era entrato in pullback aiutato dall’incertezza che aleggiava sull’azionario. L’esogena di ieri (rating USA negativo) ha ribadito che la primavera porta turbolenze ma qualunque estensione del pullback deve essere interpretata come movimento secondario rispetto al trend ribassista di lungo periodo che ha obiettivo annuale in area 117,5 nel caso la BCE apporti almeno altri 50 punti di incremento del tasso di riferimento.
Il bund reagisce anche violentemente in caso di paure azionarie (asset rifugio) ma resta sempre saldamente ancorato alla realtà, cioè ai tassi di interesse.
Al momento è a ridosso del bordo superiore del canale discendente di lungo e pure la media mobile azzurra costituisce resistenza dinamica.
L’eventuale rottura del canale richiederà tempo per essere correttamente valutata: un rapido ritorno dentro il canale sarà falso segnale di inversione di medio periodo, mentre l’uscita in laterale per alcune settimane sarà correzione vera; 127 è livello off limit. Di inversione di lungo periodo quindi non se ne parla proprio, bancarotta tedesca o planetaria permettendo.
Operativamente
Sulla scadenza di aprile (contratto maggio) con otto sedute residue si può tentare solo con vendita di call 123,5 nel caso l’azionario tornasse tranquillo, invece in caso di ritorno di volatilità intraday non operare su questa scadenza.
Col contratto giugno (scad. 31 maggio) vendere put da 119 in giù preferibilmente con bund sotto 121,5 ma oggi si potrebbero già vendere le call 125,5 che pagano bene.
Operare sempre con un piano predefinito di controllo del rischio.
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hai perfettamente ragione a dubitare, ma è chi sposta gran masse di denaro da equity a bond (cioè chi fa il mercato) che definisce DI FATTO l’asset come “rifugio”
se poi vogliamo vomitarci sopra noi del parco buoi, facciamo pure, ci sarò anch’io…
salve Gremlin,
so nulla sulle opzioni,
mi puoi indicare qualche scritto (libro e simili) e qualche sito dove acquisire un po’ di conoscenza?
Grazie
😀
Anche il pattern anche se non perfetto lascia qualche dubbio sul recupero, speriamo..:wink:
no comment