BUND ma dove vai

Scritto il alle 13:00 da gremlin

Azzeccare l’evoluzione di medio periodo del BUND future è un colpo di fortuna e basta. Ribadisco che ‘sto genere di asset, i bond Usa e tedeschi, vanno analizzati in primis in termini fondamentali e poi ci si mette una ciliegina con l’analisi tecnica. Mi chiedo: ma da una curva così dei prezzi che cosa si può dire con un minimo di raziocinio? che siamo prossimi ad una correzione? può anche essere visto che siamo choppy da agosto, ma poi di quale ampiezza? a ritracciare il 61,8% per poi tornare sopra 139?
E’ da agosto che il Bund future continua a testare area 139 con un top a 139,58 del 10 novembre. E chiedersi se è accumulo o distribuzione, visto che siamo in laterale da 5 mesi, è come chiedere se è nato prima l’uovo o la gallina.

Elliott ci puoi aiutare?
L’etichettatura che ho dato esprime tutta la mia incertezza: manca ancora una gamba rialzista importante o si farà ancora un po’ di slalom verso 132?
No, nè Elliott nè altre analisi cabalistiche ci possono tranquillizzare sul futuro prossimo e meno prossimo, occorre uscire da questi schematismi

Fondamentali
Sono due: tasso BCE (1%) e rendimenti; il bund 10 anni ieri ha chiuso a 1,83% ma nell’intraday era arrivato a 1,81%. Draghi ieri ci ha detto che si va speditamente verso il 2% di inflazione e anche più giù. E allora perchè c’è questa corsa frenetica ad acquistare dei titoli che danno un rendimento reale negativo per 10 anni? (7% di volte meglio il BTP…)

Intanto diciamo che non è la gente comune (parco buoi) che movimenta questo immenso mercato; sono gli istituzionali del pianeta che hanno deciso che il bund, e in genere tutti i governativi tedeschi e americani ma in particolar modo i primi, sono ASSET RIFUGIO.
Quindi secondo logica i rendimenti sono talmente bassi che se anche si dovessero azzerare i tassi BCE non dovrebbe esserci molto spazio per salire ancora di prezzo (quindi scendere di rendimento), anzi, già a questi prezzi il bund sconta tassi a zero.
In realtà questa logica non vale al momento e il bund non sconta affatto i tassi ma le paure dei grandi investitori e le brame dei grandi speculatori.
In altre parole se ci fossero ulteriori motivi di tensione in area euro (e qui abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: default greco, leadership politica, unione fiscale, eurobond, poteri della BCE, levereging del fondo salva-stati, Italia fonte di infezione europea e mondiale, ecc.) i prezzi possono salire chissà dove, sarà solo l’intensità delle paure e della speculazione che deciderà il top di prezzo e il bottom di rendimento.
Tutto questo per dire che anche i fondamentali non ci aiutano a capire fin dove possono rialzare i prezzi del future.
Se però le Mani Forti autorizzassero la Merkel a dire “Eurobond ja, sind gut” ecco che il future inizierebbe ad invertire pesantemente e in questo caso i fondamentali ci aiuterebbero a capire dove potrebbe fermarsi la caduta: area 132 che coincide anche col ritracciamento 61,8 di lungo periodo.

Operativamente
Operare sul bund è sempre più rischioso, anche perchè ci troviamo con volatilità implicita sull’opzionario veramente bassa che non rende giustizia ai rischi che si stanno correndo. Io sono un venditore incallito di opzioni ma più per investimento che per puro trading. Ora mi verrebbe quasi voglia di fare trading per gioco in acquisto ma mi scoccia assai pagare il premio di un asset deperibile (le opzioni hanno una scadenza come il latte): comprare volatilità o peggio comprare per essere market neutral mi disturba non poco.
In sintesi: la scadenza fine gennaio ce la siamo giocata, gli strike giusti non pagano nulla. La scadenza 23 febbraio considerata la vita residua paga una miseria. Altre scadenze coperte dai market maker non ce ne sono.
Il suggerimento più logico è quello di vendere il più distante possibile da 139 se si fa investimento. Se invece si è pronti a ricoprirsi con future e si dispone di almeno 6 mila euro, allora tanto vale scoprirsi con call 141 e put 137 e anche con soli due contratti si potrebbero fare guadagni interessanti.

PS
apertura di giornata in tranquillità, poi l’asta dei BTP ottima per l’Italia e subito TUTTI i governativi germanici a fare nuovi massimi storici di prezzo, l’euro che torna a prendere in giro i rialzisti intraday e l’azionario europeo che sale allegramente, c’è qualcosa che non quadra proprio, siamo all’inizio di una ripresa della volatilità, occhi aperti. Perchè tutto ciò? cui prodest? cercheremo di analizzare nei commenti e poi con più calma nel video TREND che Dream manda agli Amici di Intermarket&More

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25 commenti Commenta
_andy_
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 13:48

Il mio sospetto, per quello che vale, è che si stia dando un aiutino alle banche tedesche che vendendo le obbligazioni tedesche a questi prezzi stanno compensando le minusvalenze provenienti dal debito PIIGS detenuto. Ci sono alcune anomalie nella contabilità tedesca (se sono note a noi figuriamoci ai grossi players, che tra l’altro già da mesi si sono sensibilmente disimpegnati dall’equity tedesco) che prima o poi dovranno saltare fuori e essere messe in conto. Per cui, bando ai fondamentali, al momento non mi azzardo a shortare il Bund perchè potremmo vederlo a 142/144, “assurdo” o no che sia…

pinco14
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 14:10

Ottima analisi gremlin…
quando dici in fondo che qualcosa non torna, secondo me l’unica cosa che non torna nell’attuale quadro (a parte i movimenti sui rendimenti a breve italiani, che come diceva DT stamani lasciano comunque il tempo che trovano in prospettiva) è la salita dell’equity….
Il quadro intermarket mi pare decisamente da risk off ed il bund è il capostipite
Che ne pensate?

paolo41
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 14:16

condividendo le tue considerazioni, penso che il bund sia diventato come un indice di probabilità, nel senso che misura la possibilità o meno che uno o più paesi dell’EU abbandonino l’euro.
Dato che si può escludere a priori che sia la Germania che torni al marco (si troverebbe con la moneta rivalutata di circa il 30%), il bund può scendere solo se i paesi meno virtuosi escono dall’euro e deprezzano, di conseguenza, la loro moneta….. A quel punto anche il bund ritorna a livelli più normali……

paktrade
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 14:24

pinco14@finanza,

io sono d’accordo con te, ma il punto è: è strana la salita del bund o è strana la salita dell’equity?
Sarebbe interessante capire quando c’è stato questo tipo di correlazione, dopo cosa è successo…

paolo41,

Quindi tu reputi oggi più probabile un default di uno sato periferico non virtuoso che non due-tre mesi fa… Cosa che non avevo considerato, ma che ci potrebbe anche stare, anche se i differenziali sono più tranquilli oggi di qualche tempo fa…

paktrade
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 14:27

Gremlin,
ora il future sembra piatto a 139,56… top del 10/11/11… ammazzato? Chi è il colpevole? il maggiordomo? :mrgreen:

john_ludd
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 14:33

Nel frattempo…

La prima banca degli Stati Uniti per valore degli asset ha comunicato di avere chiuso il quarto trimestre 2011 con un utile per azione di 3,73 miliardi di dollari, in calo dai 4,83 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente, un ribasso motivato dal venir meno degli introiti da trading. …

non c’entra con il Bund ? Davvero ?

paolo41
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 15:02

paktrade,

…altro aspetto: personalmente (grafici Yahoo) riscontro negli ultimi tre mesi una correlazione fra bund e 10 years bond molto più stretta di quella indicata ieri nel post di Dream….

paktrade
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 15:17

paolo41,

e questo ci sta se consideriamo entrambi come bene rifugio… E allora si tratta di maggior rischio percepito su altre asset class ritenute un tempo sicure, tipo chf e oro?

estx
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 15:36

Voglio fare una domanda e la faccio ora che ho il mercato contro. 🙁

Non succederà…ma nel caso il bund (o l’euro o le azioni riprendessero a salire) iniziasse all’imporvviso a scendere, come si devono considerare tutti i ragionamenti di oggi in merito?
Non metto in discussione nessuno ma badando al concreto…al trading…si potrebbe affermare (e per me sarebbe una conferma) che sostanzialmente non serve conoscere piu di tanto perchè di fatto i mercati finanziari sono fatti solo per fregare e così vanno valutati e considerati?

C’è qualcuno che la vede come me?

ivegotaces
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 15:54

Innanzitutto mi aggiungo anch’io ai complimenti per gremlin che, come al solito, ha trattato un argomento complicato con onestà e chiarezza.
Personalmente, non potendo seguire con costanza i mercati causa impegni di lavoro, ho deciso da qualche mese di utilizzare l’ETF short x2 sul Bund per costruire una piccola posizione, che temporaneamente sospendo ma non liquido in attesa di eventuale ritorno nel range laterale.
Capisco i vostri commenti e dunque i vostri dubbi. La situazione oggi sui mercati è decisamente difficile da analizzare e poi valutare nel concreto. Bisogna fare delle scelte, consapevoli che non esiste alcuna sfera di cristallo. Credo sia l’unica cosa da fare

gremlin
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 16:24

stato fuori qualche ora e mi tocca vedere i 140 e la ripresa ribassista dell’euro

il quadro intermarket è risk off con l’anomalia degli asset più facilmente manipolabili, soprattutto quando i volumi sono scarsi: oil & stock

molto probabile che il sistema bancario è anche in odore di stress test SERIO ma soprattutto vero, che è quello che non viene sbandierato al parco buoi per fregarlo mediaticamente
le banche devono effettivamente ripatrimonializzarsi e uscire da asset volatili per essere sostituiti da governativi rifugio e valute forti (USD in primis)
l’accumulo dei bund è iniziato da aprile 2011, e ora con l’acuirsi dei disaccordi sul default greco, accelera

paolo41
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 16:35

gremlin,

..tutto spiegato!!!! come avrete sentito sta arrivando la scure di S&P sul rating di molti paesi europei…inclusa Francia…

paolo41
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 16:37

gremlin,

anche per la Grecia si parla di fallimento del piano di salvataggio….

gremlin
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 16:38

paolo41,

a me sta storia che il downgrade di Francia viene comunicato per vie traverse da un canale tv francese e dalla reuters non mi piace
al momento è ancora rumor

wladjmir
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 16:44

certo che a fare ragionamenti semplici siamo in trading range e quindi da qui si vende o più aggressivamente ci si gira.
troppo semplice?

gremlin
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 16:46

wladjmir,

dipende dall’ottica temporale del tuo trading

Scritto il 13 Gennaio 2012 at 16:59

…guardate qui a destra i miei flash su twitter… tutto spiegato!

paolo41
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 17:07

gremlin,

…anch’io rimango perlomeno perplesso quando le notizie vengono fuori da fonti indirette….
comunque S&P contattato da Bloomberg e Cnbc non ha voluto rilasciare commenti..ma altre fonti danno per certo che oltre a Francia è coinvolta anche Austria..
Quando si dice che a pensar male, certe volte ci si indovina, a mio parere,sono come minimo, 24 ore che i soliti “furbi” erano al corrente delle mosse di S&P.

wladjmir
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 17:25

visto che faccio trading per gioco in questi quattro anni ho sperimentato una nuova tecnica indipendente dall’ottica temporale, che rispetto ad altre, mi ha dato ottimi risultati, si chiama “quando sei in gain vendi e pentiti” 😉

lampo
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 17:30

paolo41,

Con il benestare dei mezzi di informazioni finanziaria… che fino a ieri davano per rosea la situazione… 👿

estx
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 18:17

…nel primo pomeriggio la colpa era delle trim di jp morgan, poi no…sono i rumors su downgrade vari…
E se il downgrade alla Francia non viene confermato, lunedì +3? :mrgreen:
Qualcuno mi deve spiegare cosa c’è di diverso rispetto a ieri o alla settimana scorsa e a un mese fa o ad agosto.

E il bund mi pare che circa un mese fa non era piu sicuro perchè la Germania era in recessione e bla bla…adesso è di nuovo considerato sicuro…la Germania non è piu in recessione?

Concedetemi un pò pizzico di scetticismo….solo un pizzico… :mrgreen:

gremlin
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 18:42

estx@finanza,

queste giornate volatili causate da rumor pianificati secondo certa strategia e a ridosso del week end lungo USA (lunedì chiuso) lasciano sempre l’amaro in bocca (per le imprecazioni) e talvolta qualche segno rosso sul conto.
e poi le abbiamo già viste
in realtà la volatilità ridotta dei mercati, complici le festività di fine anno, hanno ridotto i margini di guadagno dei big trader e ora si deve rimettere in moto la macchina delle montagne russe.

estx
Scritto il 13 Gennaio 2012 at 19:05

gremlin,

Grazie Grem!
Non voglio far parte del gregge che corre a destra e a sinistra appena il cane abbaia…però nemmeno incapponirmi su un’idea.
Non sono ancora convinta di aver sbagliato ma se così fosse, ahimè… 😥

Grazie anche a Dream…a proposito procede l’organizzazione del tour? :mrgreen: Mi raccomando… he?!
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

gainhunter
Scritto il 14 Gennaio 2012 at 14:31

gremlin, analisi superlativa!

Doppio massimo stracciato, ma per i ribassisti non è ancora detta l’ultima parola (in base all’AT):

estx
Scritto il 14 Gennaio 2012 at 20:01

gainhunter,

❗ ❗ ❗

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