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BITCOIN come soluzione al problema del debito. Provocazione o realtà?
Oggi vi presento la traduzione in italiano di un articolo molto controverso e dibattuto negli Stati Uniti dopo la sua comparsa sul portale Medium.
E’ stato scritto da D. Tyler Jenks, veterano con oltre 40 anni di esperienza come analista e consulente di mercati finanziari e come gestore di investimenti per privati e istituzioni. Tyler Jenks ha sviluppato alcuni sistemi proprietari di analisi tecnica dei mercati finanziari.
Attualmente Tyler Jenks e’ presidente di Lucid Investment Strategies e appare come commentatore di mercati finanziari e Bitcoin in alcuni canali YouTube.
L’articolo è controverso perché Jenks, occupandosi di investimenti, si trova in una posizione di “conflitto di interessi”. Per contro gli si deve dare atto che nella disamina parte da lontano ed elenca una larga serie di problemi dell’attuale mondo economico e finanziario, legati ai debiti pubblici e privati, per i quali, secondo lui, Bitcoin è una delle cinque possibili soluzioni.
Ho deciso di farne la traduzione perché mi sembra una buona base di partenza per aprire un dibattito sul problema dei debiti pubblici, omai globale.
Ringraziamenti
Questo articolo è arrivato qui soprattutto grazie ad un amico di Boston che lo ha scovato e che poi mi ha pazientemente controllato la bozza tradotta. Voglio ringraziare anche mia moglie che mi ha aiutato nei punti più ostici, contribuendo ad una migliore leggibilità dell’articolo, cosa non facile poichè l’originale in molti punti sembra la trascrizione letterale di un discorso fatto a braccia.
Accettiamo comunque indicazioni per eventuali miglioramenti.
Buona lettura.
The Long And Winding Road to a $10 Million Bitcoin
20 Gennaio 2019
D. Tyler Jenks and Leah Wald
Premessa degli autori
Noi crediamo che il sistema finanziario mondiale abbia preso una strada insostenibile in cui la crescita senza limiti del debito è diventata incontrollabile. Crediamo che questa condizione sarà risolta in uno dei seguenti cinque modi.
In generale, ognuna di queste cinque soluzioni elimina le altre quattro. Queste soluzioni sono :
- un bitcoin standard ,
- un gold standard (standard aureo),
- un nuovo paniere di commodity / currency,
- crescita economica,
- default del debito sovrano.
In questa serie di cinque articoli, esamineremo ciascuna di queste cinque soluzioni. In questo primo articolo, esamineremo Bitcoin come una soluzione al problema del debito mondiale.
Secondo l’Institute of International Finance (IIF), il debito mondiale totale è stimato in circa 247 trilioni di dollari. Per la fine del 2018, la ricchezza mondiale totale è stimata in 317 trilioni. Ma, cosa più significativa, il debito mondiale totale è aumentato del 394% negli ultimi 20 anni, da 50 trilioni a 247 trilioni, mentre la ricchezza mondiale totale è aumentata del 133% nello stesso periodo.
[Nota : 1 trilione$ = 1000 Miliardi di dollari]
Per comprendere la natura e l’estensione del problema, è necessario concettualizzare il capitale probabile disponibile per compensare il debito. In parole povere, c’è un deficit di bilancio quando si spende più di quanto si riceve, mentre c’è surplus quando si spende meno di quanto di riceve, durante l’anno. Il debito si verifica quando i deficit superano le eccedenze.
Il debito è aumentato da ulteriori deficit di bilancio, tuttavia il debito può essere ridotto generando eccedenze. Un altro modo per ridurre il debito è ridurre la ricchezza usando gli introiti di quella riduzione per pagare il debito.
Quando la ricchezza diventa zero, non è più possibile usare questo metodo.
Un ulteriore modo per ridurre il debito è aumentare le entrate, in misura sufficiente, per utilizzare le entrate aggiuntive per pagare il debito. Si può anche ridurre le spese, in misura sufficiente, in modo che le entrate rimanenti possano essere usate per ridurre il debito. Il problema si verifica quando alcune o tutte le combinazioni di queste strategie sono insufficienti per rimborsare il debito, che successivamente continua a crescere.
Numeri rilevanti
E’ necessario esaminare gli asset a disposizione del mondo che sono “disponibili”, ossia possono essere vendute o negoziate per la riduzione del debito. Durante questa analisi verranno prese in considerazione solo le maggiori sacche di ricchezza.
I seguenti sono dati importanti. Questi numeri sono difficili da trovare e ancora più difficili da valutare. Dopo aver esaminato numerose fonti, i seguenti valori sembrano essere statisticamente più affidabili. Anche in questo modo questi numeri possono variare fino al +/- 20% da fonte a fonte.
– Il Prodotto interno lordo mondiale (PIL) è stimato in 80 trilioni di dollari, questi sono i 10 maggiori contributori:
- Stati Uniti 19,4 trilioni
- Cina 12.2 trilioni
- Giappone 4.9 trilioni
- Germania 3.7 trilioni
- Il Regno Unito 2,6 trilioni
- India 2,6 trilioni
- Francia 2,6 trilioni
- Brasile 2,1 trilioni
- Italia 1,9 trilioni
- Canada 1,7 trilioni
- Totale 53,6 trilioni $ (52% del PIL totale)
– Secondo il rapporto Global Wealth del Credit Suisse, la ricchezza mondiale totale è di 317 trilioni di dollari ; questi i maggiori contributori [National Net Wealth]:
- Stati Uniti 98 trilioni
- Cina 51 trilioni
- Giappone 23 trilioni
- Germania 14,5 trilioni
- Regno Unito 14,2 trilioni
- Francia 13,8 trilioni
- Italia 10,6 trilioni
- Canada 8,3 trilioni
- Australia 7.6 trilioni
– Secondo Savills World Research il valore totale del patrimonio immobiliare mondiale è stimato in 228 trilioni di dollari, così suddiviso :
- Residenziale 168.5 trilioni
- Commerciale 32,3 trilioni
- Agricoltura / silvicoltura 27,2 trilioni
– Secondo il Factbook della CIA World, il valore del denaro mondiale è stimato in 80 trilioni di dollari; questi i maggiori contributori [Total World Money] :
- Cina 25 trilioni
- Stati Uniti 14 trilioni
- Giappone 8,9 trilioni
- Unione europea 8,1 trilioni
- Germania 3,2 trilioni
- Regno Unito 3,1 trilioni
- Francia 2.3 trilioni
- Corea del Sud 2,1 trilioni
- India 2,1 trilioni
- Hong Kong 1.8 trilioni
- Brasile 1,7 trilioni
- Italia 1,7 trilioni
- Australia 1,6 trilioni
- Canada 1.5 trilioni
- Taiwan 1,4 trilioni
- Spagna 1,3 trilioni
- Svizzera 1,3 trilioni
– La capitalizzazione totale del mercato azionario mondiale è di circa 73 trilioni di dollari. Il massimo precedente era nel 2007, prima della crisi finanziaria, a 65 trilioni.
– I fondi sovrani totali sono 7,5 trilioni di dollari :
- Cina 1,6 trilioni
- Emirati Arabi Uniti 1.3 trilioni
- Norvegia 1,1 trilioni
- Arabia Saudita 0,7 trilioni
- Singapore 0,6 trilioni
- Kuwait 0,5 trilioni
- Hong Kong 0,5 trilioni
- Qatar 0,3 trilioni
- Stati Uniti 0,2 trilioni
- Australia 0,1 trilioni
- Kazakistan 0,1 trilioni
– Secondo il Willis Towers Watson’s Thinking Ahead Institute, il valore totale dei fondi pensione nel mondo, considerando i 300 più grandi, è di circa 18,1 miliardi di dollari; i primi 20 fondi rappresentano il 41,1% del totale.
– Nella lista dei 300 maggiori fondi pensione nel mondo :
- Gli Stati Uniti ne hanno 133
- Il Regno Unito ne ha 25
- Il Canada ne ha 18
- Il Giappone ne ha 17
- L’Australia ne ha 17
- La Svizzera ne ha 9
- La Germania ne ha 9
- La Danimarca ne ha 8
- La Svezia ne ha 7 anni
– I 10 maggiori fondi pensione nel mondo:
- Government Pension Investment Japan 1,44 trilioni $
- Fondo pensionistico statale Norvegia 1,06 trilioni
- Pensione nazionale Corea del Sud 0.58 trilioni
- Federal Retirement Thrift USA 0.53 trilioni
- Fondo nazionale di previdenza civile (ABP) Paesi Bassi 0.49 trilioni
- Sicurezza sociale nazionale Cina 46 trilioni
- Dipendenti pubblici della California USA 0.34 trilioni
- Canada Pension Canada 28 trilioni
- Central Provident Fund Singapore 27 trilioni
- PFZW Paesi Bassi 0.24 trilioni
– Il valore totale dei fondi comuni di investimento nel mondo è di circa 40 trilioni di dollari:
- Stati Uniti – 18 trilioni 45%
- Europa – 14,4 trilioni 36%
- Asia-Pacifico 5,2 trilioni 13%
- Resto del mondo 2,4 6%
– Il valore totale degli Exchange Traded Funds (ETF) nel mondo è 5 trilioni di dollari.
– Il valore totale degli Hedge Fund nel mondo è 3,1 trilioni.
– Secondo il World Gold Council, l’offerta mondiale di oro è di circa 7.5 trilioni di dollari. Ciò presuppone un quantitativo totale d’oro di 187.200 tonnellate. Solo una piccola percentuale di questo è detenuta da singoli paesi.
I seguenti sono i 20 maggiori paesi:
- USA 8100 tonnellate
- Germania 3300 tonnellate
- FMI 2800 tonnellate
- Italia 2500 tonnellate
- Francia 2400 tonnellate
- Russia 2100 tonnellate
- Cina 1800 tonnellate
- Svizzera 1000 tonnellate
- Giappone 700 tonnellate
- Paesi Bassi 600 tonnellate
- India 600 tonnellate
- Unione Europea 500 tonnellate
- Taiwan 400 tonnellate
- Portogallo 400 tonnellate
- Kazakistan 300 tonnellate
- Arabia Saudita 300 tonnellate
- Regno Unito 300 tonnellate
- Libano 300 tonnellate
- Spagna 300 tonnellate
- Austria 300 tonnellate
- Belgio 200 tonnellate
- Filippine 200 tonnellate
Osservazioni
Questi numeri non comprendono tutto ma riteniamo siano adeguati. Accogliamo con favore aggiunte, cancellazioni e correzioni. Molte delle categorie ne includono altre, in tutto o in parte. Ad esempio, i fondi pensione sono generalmente composti da azioni, obbligazioni, immobili e altre categorie. I fondi comuni includono azioni, obbligazioni, contanti, valute e persino immobili.
Supponiamo che la maggior parte dei lettori possa fare osservazioni simili. I fondi sovrani sono spesso basati sulle materie prime ma detengono anche azioni, obbligazioni, valute e immobili.
Come accennato in precedenza, vi sono notevoli differenze nelle stime dei numeri presentati, si dovrebbe ipotizzare un +/- 20%.
Anche così, questi numeri e categorie sono per noi determinanti. Dipingono un’immagine di uno squilibrio paradossale con un debito totale sempre crescente che sminuisce la ricchezza. Dimostrano anche la crescente disuguaglianza di ricchezza distribuita all’interno delle regioni del mondo, dei paesi e delle famiglie.
Abbiamo concluso che queste tendenze non sono più sostenibili e presto forzeranno, attraverso una delle cinque alternative, a trovare una soluzione.
In questo e nei seguenti quattro articoli, esamineremo ciascuna di queste soluzioni.
Bitcoin come soluzione al problema del debito
Se il valore di un Bitcoin sale a 10 milioni di dollari, potrebbe fornire alla comunità mondiale una valuta stabile, sostituire le valute sovrane e agire come la valuta di riserva del mondo incapace di inflazione o deflazione.
Rappresenterebbe l’ultimo “Deposito di Valore”.
È fattibile? Probabilmente no. Ma crediamo sia possibile e crediamo offra i maggiori benefici con il minimo danno collaterale al minor numero di individui, società, istituzioni e paesi.
Soprattutto, fornirebbe una correzione permanente, una qualità che nessuna delle altre soluzioni offre.
Questo articolo è intitolato “La lunga e tortuosa strada per bitcoin a 10 Milioni di Dollari“.
Noi possiamo immaginarla. Bitcoin e l’ambiente delle criptovalute sono nel caos più totale. Tuttavia, un lungo viaggio inizia con un singolo passo.
Il primo passo è stato compiuto con il White Paper di Satoshi Nakamoto.
Il secondo passo è stato fatto da quelle persone che hanno creduto nei fondamenti del concetto.
I successivi furono passi falsi e cadute con l’introduzione di progetti centralizzati introdotti come “miglioramenti” rispetto all’originale.
Ad oggi, Bitcoin è l’unico concetto completamente decentralizzato che si distingua per il suo limite assoluto di emissione. Bitcoin non ha una struttura legale, nessun copyright, nessun marchio, nessun dirigente, nessun consiglio di amministrazione, nessun comitato esecutivo e nessun budget; nessuno per cambiare le regole, nessuno per gonfiare la stampa di banconote.
Bitcoin è open source e disponibile per tutti. Bitcoin non morirà mai finché potremo comprarlo tra di noi. Questa è la sua grande forza e tallone di Achille.
Permette a chiunque di rubare il suo genio senza il rischio di azioni legali.
Oltre 4.000 progetti hanno fatto proprio questo concetto, saturando tutto il mercato, ma nessuno di loro fornisce ciò che Bitcoin promette, né possono farlo.
Bitcoin è unico, ma quasi nessuno lo capisce, non i partecipanti, non gli investitori, non le istituzioni, non i regolatori, non le entità sovrane.
Sono stati fatti piccoli progressi con la SEC che distingue tra Bitcoin ed ogni altra criptovaluta.
Troppo poco e troppo tardi.
Il danno è stato fatto e l’enorme promessa è stata sminuita .
E così come i mercati hanno risposto alla confusione distruggendo l’apprezzamento della capitalizzazione di mercato delle criptovalute, riteniamo che il mercato riconoscerà e abbraccerà l’unicità di Bitcoin.
Ma non ancora.
Il prossimo grande passo in questo viaggio sarà la decimazione completa di tutte le altcoins e ICOs e la realizzazione delle importanti prerogative di Bitcoin.
Questo processo è iniziato, ma i legislatori devono legiferare. Noi crediamo che lo faranno.
Durante questo periodo, Bitcoin continuerà a perdere valore, ma ad un ritmo molto più lento rispetto ai suoi concorrenti.
Ad un certo punto, questo processo troverà una conclusione; forse quest’anno, forse l’anno prossimo, probabilmente l’anno seguente. Per noi è tutto molto chiaro.
Ciò che non è chiaro è quali passi saranno intrapresi dopo.
Il resto di questo articolo illustrerà quale potrebbe essere la strada da percorrere per Bitcoin per assumere il suo ruolo inevitabile in questo panorama macroeconomico.
La strada che abbiamo davanti
Bitcoin è un asset guidato dal mercato, la risorsa più democraticamente guidata dal mercato nella storia. Il suo movimento di prezzo si basa sulla pura legge economica della domanda e dell’offerta.
L’emissione di moneta è fissata in una quantità nota. L’unica variabile in questa equazione del prezzo è la domanda. Quando la domanda aumenta, aumenta anche il prezzo.
Quando scende, così fa il prezzo.
Perché il prezzo è aumentato da pochi centesimi a $ 20.000 in 7 anni ? Richiesta.
Perché è passato da $ 20.000 a $ 3200 ? Mancanza di domanda
Questa è la quintessenza delle forze che agiscono sul mercato.
La deteriorante confusione del consumatore è dovuta alla pletora di storie, progetti, monete alternative, ICO, indecisioni normative e giurisdizioni normative concorrenti.
Questa situazione è diventata così esasperata che ci sono pochissimi compratori aggiuntivi.
Il prezzo continuerà a deteriorarsi fino a quando questa condizione non cambierà; finché l’opaco non diventa di nuovo trasparente.
Supponiamo che Bitcoin sopravviva e che la stragrande maggioranza dei progetti concorrenti non ci riesca. Questo quadro futuro dissiperebbe la confusione.
L’adozione aumenterà rapidamente, individuo per individuo, mentre la nebbia della confusione si diraderà. Come asset guidato dal mercato democratico, Bitcoin aumenta di prezzo con ogni singola decisione di acquistare Bitcoin con moneta legale.
Le sacche di ricchezza che abbiamo elencato nelle statistiche di cui sopra inizieranno una per una ad acquistare Bitcoin. Ciò avverrà immediatamente dopo la fine di questo mercato orso.
Cercheremo di identificare dove si trovino le buche significative sulla strada da percorrere e quali sacche di ricchezza aiuteranno a spianare quelle buche.
Come sarà la strada da percorrere?
Questa è la nostra tabella di marcia:
Quando si sarà toccato il fondo, che crediamo sarà inferiore a $ 1.000, la strada sarà chiara fino a $ 6.000.
Oltre $ 6.000, ci saranno piccoli ostacoli a $ 7.500 e anche a $ 8.500. La fascia tra $ 10.100 e $ 11.100 sarà la seconda grande sfida. Oltre a ciò, la resistenza cadrà rapidamente. Tuttavia, la resistenza aggiuntiva appare a $ 13.750 e $ 17.500, che saranno testati e superati. Nuovi massimi sopra $ 19,666 rimangono l’ultima barriera.
A questo punto i mass-media saranno frenetici. Prezzo, prezzo, prezzo. Avanti tutta.
Ora, la strada è liscia, i passaggi accelerano. Le sacche della ricchezza entreranno in gioco.
Gli hedge fund, i patrimoni di famiglia e singoli investitori, coloro che hanno mancato i precedenti tre mercati rialzisti, inondano il mercato a un ritmo accelerato. La dominanza sulla capitalizzazione di mercato di Bitcoin sale a oltre il 90%, accelerando il deterioramento delle rimanenti altcoin.
La psicologia degli investitori passerà rapidamente dalla prudenza alla certezza.
$ 50.000 e $ 100.000 sono transitori, temporanei ma significativi. I giocatori del momento di tutte le fasce aumenteranno le loro posizioni, spingendo ulteriormente i ritardatari ad agire.
Fermiamoci un momento e consideriamo Bitcoin a $ 100.000.
A questo prezzo, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin è $ 1,7 trilioni. Da dove vengono i soldi?
Vengono dal mercato azionario mondiale di $ 73 trilioni. Vengono dagli hedge fund con un patrimonio di $ 3.1 trilioni.
I capitali in oro, 7,5 trilioni $ , rappresentano un’importante domanda potenziale di Bitcoin.
Riteniamo che l’unica barriera importante per il prezzo di Bitcoin sia il superamento del valore dell’offerta dell’oro. A $ 100.000, Bitcoin inizia a sfidare l’oro come riserva di valore.
Crediamo che gli investitori in oro non saranno riluttanti a fare questo passaggio. I beni iniziano a passare dall’oro al bitcoin, lentamente all’inizio e poi rapidamente.
Se gli investitori in oro sono riluttanti a vendere oro per Bitcoin, il suo prezzo dovrà salire a $ 400.000 per eguagliare il valore dell’oro. Se ci abbiamo visto giusto e l’oro è venduto per Bitcoin, questo equilibrio sarà raggiunto a prezzi inferiori.
In un prossimo articolo, esamineremo come un gold standard sia una soluzione al problema del debito mondiale. Un gold standard è una scelta più probabile per i governi del mondo e quindi la possibilità che Bitcoin sfidi l’oro non deve essere sopravvalutata.
Se dobbiamo aspettare che vengano raggiunti $ 400.000, la domanda arriverà dai “Cowboys”, quegli investitori con una selezione di asset a mano libera.
Ora la strada diventa più stretta, più irregolare con molti colpi di scena, svolte e tornanti. Molto più difficile da navigare. Il ritmo rallenterà.
Tre cose devono accadere a questo livello di prezzo per continuare la corsa fino a $ 1 milione.
In primo luogo, gli sviluppatori principali devono aver mantenuto la promessa di velocità, trasparenza e costi.
Già molto è stato fatto. Supponiamo che gli sviluppatori, in tutto il mondo, comincino ad abbandonare progetti “non Bitcoin” e tornino all’ovile. Il mondo non tecnologico deve avere fiducia nell’integrità di Bitcoin. Secondo, le istituzioni devono iniziare ad abbracciare Bitcoin, ma non a parole bensì con azioni.
In secondo luogo, Fidelity avrà un ruolo enorme nell’adozione istituzionale.
È uno dei giganti istituzionali. Ha aperto la strada a lungimiranza, innovazione e affidabilità per il quadro finanziario di cui oggi godiamo. Ha oltre 26 milioni di account, 27 milioni di clienti e quasi 7 trilioni $ di patrimonio gestito (AUM).
Fidelity ha posto molto interesse in Bitcoin.
In terzo luogo, le autorità di regolamentazione, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo, devono rendere assolutamente chiara la distinzione tra Bitcoin e tutti gli altri.
Quando ciò sarà compiuto, la strada per 1 milione di dollari sarà liscia e dritta. Per arrivare ad 1 milione ci saranno ostacoli sia a livello psicologico che finanziario.
A 1 milione Bitcoin avrà una capitalizzazione di mercato di $ 18 trilioni. Sarà nella serie principale delle classi di attività e delle sacche di ricchezza. Sarà un contendente. Come asset class in più rapida crescita nella storia del mondo, non sarà più ignorata da fondi pensione, fondi sovrani, gestori monetari istituzionali, fondi, istituzioni finanziarie e persino governi. Questi alimenteranno il viaggio, ad alta velocità fino a 10 milioni di Dollari.
È un grande salto? Assolutamente!
È possibile? Sì.
Perché 10 milioni?
A quel livello, Bitcoin fornirebbe una riserva sufficiente per alleviare l’onere del debito mondiale. Bitcoin varrebbe tra 180 e 210 trilioni di Dollari (a seconda di quando sia stato raggiunto quel prezzo).
Supponendo che il debito mondiale raggiungesse i 500 trilioni di Dollari in quel momento (ricordiamoci che è cresciuto del 394% negli ultimi 20 anni), Bitcoin rappresenterebbe una riserva del 40% rispetto al debito.
Come sarebbe uno standard Bitcoin?
The Bitcoin Standard , il libro di Saifedean Ammous, fornisce un quadro dettagliato delle riserve precedenti espresse contro le valute sovrane. Il sottotitolo “The Decentralized Alternative to Central Banking” indica il suo obiettivo principale nello scrivere questo libro.
Chiediamoci chi potrebbe quindi possedere Bitcoin? La risposta, se ipotizziamo un Bitcoin da 10 milioni di Dollari, sono le banche centrali, il sistema bancario, le grandi istituzioni e i fondi sovrani.
Come li hanno presi? Li hanno comprati da noi.
Perché li abbiamo venduti? A che punto eravamo soddisfatti dei nostri guadagni? Ognuno di noi sarà incentivato a venderli a seconda dei profitti che vuole ottenere.
Ogni sacca di ricchezza che abbiamo descritto ha il suo obiettivo. L’obiettivo, a questo punto per le banche centrali, è quello di salvare il sistema e mantenere intatto il loro potere. Hanno solo cinque scelte e nessuna è buona. Questa è la loro scelta migliore.
Esploreremo le altre quattro nei nostri prossimi articoli per chiarire perché crediamo che Bitcoin sia la migliore alternativa delle cinque.
Crediamo che Bitcoin sarà scelto? Questa è la domanda sbagliata.
La domanda giusta è: ci sarà una scelta ?
In alternativa, lo squilibrio economico costringerà ad una risoluzione, probabilmente un default ?
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