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ROBIN HOOD. Ma di tipo INVERSO
Un rapido flash che merita un po’ di attenzione proprio in questo momento di “potenziale cambiamento” a livello politico in Italia. Ovviamente mancano ancora le dovute conferme e l’annuncio di un Governo operativo, ma di certo le intenzioni di apportare dei cambiamenti ci sono. Il futuro ci dirà se sarà “come tutte le altre volte” oppure sarà veramente Repubblica 3.0
Uno dei compiti che avrà il nuovo Governo (a livello di intenzioni) ricreare delle condizioni di equità che soprattutto nell’Unione Europea erano venute a mancare.
Attenzione però. Non distogliamo lo sguardo dal nostro Bel Paese in quanto, se parliamo di diseguaglianze, al nostro interno abbiamo situazioni tutt’altro che banali.
Per esempio scopro dal FT che l’Italia è il paese tra quelli con “alto reddito” dove più di tutti gli altri si fa “Robin Hood all’incontrario”.
Infatti in nessun posto, come in Italia, si può notare un ampliamento del distacco tra i ricchi ed i poveri. E negli ultimi anni questo gap non ha fatto che allargarsi.
Una slide che spiega quanto in passato si siano fatte tante parole ma che poi, nel concreto, sia cambiato ben poco l’atteggiamento nei confronti delle diseguaglianze in ambito welfare. Ora è giunto il momento di rimettere le cose in equilibrio. E non solo in ambito di Unione Europea.
STAY TUNED!
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Manca lo Stato, miseria ladra! manca lo Stato. Si passa da una legislatura all’altra senza mai aver memoria di chi ha fatto cosa, perché non c’è tangibilità concreta dell’operato governativo
mah, mi pare una tendenza mondiale quella dell’accentramento della ricchezza, poi la classifica non la conosco, dei paesi dove c’è più accentramento, a parte l’ovvietà che nei paesi in via di sviluppo è sempre stato così, siccome è percepibile empiricamente viaggiando, vedendo il lusso da una parte e le condizioni di vita di chi vive ancora in capanne paleolitiche dall’altra