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ARGENTINA: ennesimo default, ma unico nel suo genere

Scritto il 31 Luglio 2014 alle 09:11 da Danilo DT

Che ci sia un nuovo default Argentina non certo sorprendere gli amici lettori di Intermarkeandmore. Vi stiamo martellando da mesi su quello che ormai era inevitabile.
E’ il secondo fallimento di Buenos Aires, che segue quello del 2002… ecco la cronologia dei default Argentina.

LISTA DEFAULT ARGENTINA: 1827, 1890, 1956, 1982, 1989, 2002-2005… e…. 2014?

— Danilo DT (@intermarketblog) July 30, 2014

“Esto no es default, default es no pagar” (Kiciloff, Ministro Economia Argentina)

A poco sono servite le mediazioni. I fondi avvoltoio (hedge fund) volevano i soldi, tutti. L’Argentina non ne voleva sapere e proponeva la solita rinegoziazione.
Difficile dire a priori quale sarà il peso del fallimento argentino sui mercati internazionali. Secondo alcune fonti il danno dovrebbe essere limitato al solo territorio dell’america latina. Secondo altri è tutto da valutare, anche perché il default è anomalo visto che l’Argentina vuole onorare i suoi interessi sul debito ristrutturato e NON vuole pagare i fondi speculativi.

La certezza è che il default Argentina aumenterà e non di poco la pressione sulla già debole valuta locale, il Peso, oltre che peggiorare i costi al finanziamento delle imprese argentine, drenare le riserve valutarie. Insomma, per l’Argentina si rischia di nuovo un periodo molto buio.

Secondo il mio punto di vista il default Argentina non comporterà particolari sconquassi sui mercati finanziari. L’Argentina era da anni, ormai, isolata e poco considerata. Come detto discorso diverso per il mercato interno argentino.
Vediamo ora che succede. Le riserve argentine sono pari a circa 29 miliardi di USD, il debito ristrutturato è pari a 35 miliardi. Gli interessi che l’Argentina vuole pagare sono pari a 539 milioni.

Sarà un default “diverso” dagli altri, viste le cause unico nel suo genere. E di conseguenza capire a priori cosa potrà succedere non è certo facile.
Ovviamente ora la palla passa al mercato, dopo che ieri i Tango Bond hanno registrato ancora prezzi veramente notevoli malgrado il clima pesante che si stava generando sul mercato.