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Benvenuti al Gran Bazar: in un mercato monodirezionale quanto vale la qualità del sottostante?

Scritto il 30 Maggio 2013 alle 10:00 da Danilo DT

Immaginate di andare al mercato, di avere tanti soldi da spendere. Molti più di quanti siete abituati a maneggiare. E avete ordine di “investire “ questo denaro in qualsiasi modo, cercando ovviamente cose il più possibile convenienti.
Quando avrete terminato gli acquisti “oculati”, sarete “costretti” a comprare anceh cose di dubbia provenienza, vere scommesse, pagandole un prezzo che non sapete nemmeno se è realistico
Questo è quanto sta accadendo. La liquidità prodotta deve essere investita. E non nell’economia (recessione) ma nella finanza che permette oggi “soldi facili”.

E badate bene, non si tratta di Great Rotation o di grande rotazione. Non stupitevi se i bond non scendono in questo scenario di mercato. La grande rotazione NON è ancora realmente avvenuta e forse mai avverrà. Il problema, oggi, è investire l’enorme massa di nuova liquidità creata.
E si compra di tutto indifferentemente. L’importante che ci sia un premio al rischio, seppur minimo. Un premio (rendimento) che però non è più ponderato per il rischio che si deve correre.

A testimonianza di questo vi faccio vedere un grafico. E’ la sovrapposizione di tre grafici.

A) FTSEMIB con scala invertita
B) Credit Default Swap Italia 5yr
C) Spread Btp Bund

E’ palese la perfetta correlazione tra queste tre asset class che di per se hanno ovviamente delle parentele ma non devono per forza essere così correlate.
Ma oggi che importa. Tutto fa brodo.
Però mai come oggi è consigliabile non solo una buona diversificazione ma un’attenta ricerca qualitativa degli asset.
E per questo, sabato, potremo fare qualcosa per voi. A difesa dei vostri investimenti, al fine ci cercare di schivare i canti fuorvianti delle sirene in questo mercato che ormai è confusionario come il Gran Bazar di Istanbul.