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Market focus: il sentiment si conferma positivo
Intermarket intraday: continua la positività. Risk ON pieno
Non possiamo certo negare l’evidenza. Il mercato vive uno stato di grazia dove i rischi sono stati accantonati, il sentiment è positivo e tutto quello che ha a che fare con il rischio finanziario viene comprato a piene mani. Tant’è che anche alcune asset class, storicamente molto volatili, si ritrovano oggi con quotazioni generose, spread ipercompressi e premio al rischio molto risicato. Questo ragionamento è valido soprattutto per il mercato obbligazionario, mentre per l’equity “teoricamente” il discorso è un po’ diverso. In termini assoluti i parametri di lungo termine (utilizzo, per la cronaca, il P/E prospettico corretto per il ciclo economico ed il rapporto tra prezzo e fatturato) mi danno valutazioni più corrette e soprattutto in termini di dividendi, l’equity sarebbe da preferire ai bond. Ma quello che fa paura è il contesto macro.
Però finchè il mercato la vede così, meglio seguire il trend. Ma non temete, torneremo generosamente su questo argomento. Andiamo a fotografare il mercato con un’istantanea intraday
Intermarket Intraday
La griglia intermarket (con ben 12 grafici) che ho ideato ha un timeframe intraday con uno sviluppo di 5 giornate lavorative. Quindi un grafico intraday a 5 giorni. Come già detto, il grafico intermarket intraday ha come obiettivo il cercare di fotografare lo scenario di breve periodo dei mercati finanziari, analizzando cosa è successo nelle ultime giornate di borsa, alla ricerca delle divergenze intermarket intraday.
Partendo dall’alto a sinistra (quadrante 1), e poi proseguendo via via (fino al quadrante 12 in basso a destra) troverete:
1. Future mini SP 500
2. Shanghai Comp Index
3. Bank Index
4. Dax Future
5. VIX Volatility index
6. T Note Gov.
7. Dollar Index
8. Bund Future
9. Future WTI
10. Gold Future
11. Continuous Commodity Index (ex CRB)
12. Future Copper (Rame)
Questa analisi diventa interessante quando si vanno a considerare le divergenze tra le varie asset class. Tali divergenze illustrano eventuali scenari di inversione. Quindi, badate bene, non è un tentativo di prevedere il futuro analizzando semplicemente il trend dei giorni precedenti (che è segnato in azzurro e che se mantenuto, significherà continuazione di tendenza) ma è un modo per cercare di anticipare eventuali cambiamenti di polarità dei mercati.
La prima area (1-2-3-4) EQUITY AREA . Borsa USA in chiaro trend positivo, Shanghai invece sembra aver perso lo smalto degli ultimi giorni. Banche contatto con resistenze i mportnte e DAX che alla fine sta lateralizzando. A parte gli USA non mi sembra di vedere grande forsa dei emrcati a breve.
Seconda area (5-6-7-8) RISK AREA: Bello il VIX, ai minimi ma con in formazione un triangolo che ci potrebbe dare nuove direzioni. T Bond , Dollaro USA e Bund in forte debolezza. Confermato nel breve lo scenario di RISK ON .
Terza area (9-10-11-12) COMMODITY AREA . Materie prime che confermano il sentiment positivo. In buona ripresa anche l’oro dopo la correzione degli ultimi mesi.
ANALISI DIVERGENZE
Come detto sentiment positivo confermato anche dall’area di rischio (RISK AREA). Seguire il trend ma pronti alle inversioni. Al momento il mercato ci crede. Però il quadro macro lo conosciamo bene e quindi…occhio si livelli di stop. E non dimenticate MAI che una correzione è sempre molto più veloce di un rally.
Buona giornata e buon trading a tutti….
Tabella rendimenti Eurozona
Grecia | 2 anni | 5 anni | 10 anni |
Portogallo | 2 anni | 5 anni | 10 anni |
Irlanda | 2 anni | 5 anni | 10 anni |
Spagna | 2 anni | 5 anni | 10 anni |
Italia | 2 anni | 5 anni | 10 anni |
Belgio | 2 anni | 5 anni | 10 anni |
Francia | 2 anni | 5 anni | 10 anni |
Germania | 2 anni | 5 anni | 10 anni |
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DT