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Vizi e virtù del perfetto risparmiatore
1. La scelta
Per quanto ti sforzi di selezionare un titolo sulla base dei suoi fondamentali e delle prospettive di redditività, sul breve periodo non servirà assolutamente a niente, sul medio periodo avrai le stesse probabilità del testa o croce, sul lungo periodo è preferibile non esserci perchè se scopri di aver sbagliato a puntare hai perso per un lungo periodo
2. La baldanza
Per quanto ti sforzi di selezionare un titolo sulla base dei suoi fondamentali e delle prospettive di redditività, sarai sempre l’ultimo a conoscere i suoi fondamentali e le sue prospettive di redditività e il primo a credere di conoscerle
3. Le dritte
Se non hai conoscenze dirette e fidate nel CdA o fra i top manager, dimenticati delle prospettive di redditività del titolo che hai comprato, tanto con le operazioni sul capitale di fotteranno sempre e comunque
4. La modestia
Se non ti accontenti dei rendimenti reali negativi dei titoli di Stato e degli emittenti dei Patti Chiari significa che il tuo processo di maturazione in ambito finanziario procede a meraviglia, farai un salto di qualità e presto sarai pronto a valutare coi tuoi soldi la bontà di tutte le altre fregature che i consulenti finanziari in pieno conflitto di interesse ti faranno scoprire, seri professionisti che travasano senza sosta il risparmio privato in profitti aziendali
5. La crisi
Se non ti accontenti nemmeno delle nuove fregature significa che hai fatto un ulteriore progresso con le tue conoscenze finanziarie e ora sei pronto per una robusta crisi di identità che presto ti farà mettere in discussione tutti i valori in cui hai creduto, in primis l’utilità del risparmio investito in strumenti che non sarai mai in grado di conoscere e capire, e che ti porterà diritto al tavolo della roulette dove non serve la Mifid
6. Il buio
Se la tua crisi di identità ti impedirà di procedere lungo la via della consapevolezza finanziaria allora sarai sempre una preda perfetta anche per le avanguardie dell’industria del risparmio gestito & manipolato, ad esempio per i mercanti del forex e del trading che ti invoglieranno a scommettere sul cambio marenghi/sesterzi o a fare puntate coi loro super trading system; e se ti capitasse di essere illuminato sulla via di Lugano approfittane per chiedere quando sarà la prossima svalutazione del franco contro euro
7. La luce
Se invece il tuo processo di maturazione ti ha portato a mandare in culo tutti quelli che:
– ti hanno dato finora preziosi consigli di investimento, preziosi per loro ovviamente
– non ti hanno detto quello che dovevi sapere sulle schifezze dell’emittente e sui costi nascosti del gestore
– hanno voluto dimenticarsi di te e delle tue perdite create da loro;
– ti hanno consigliato di disfarti delle vecchie Enel per comprare quelle nuove;
e sei ancora convinto che c’è una via per districarsi nella mefitica giungla dell’industria finanziaria e sei pure pronto ad abbandonare quel marasma di luoghi comuni che hanno plasmato i tuoi neuroni fin dalla prima volta che sei entrato in banca, allora sei pronto per un altro salto di qualità: finire nelle grinfie di CompassAndMore
Ancora una volta ci metteremo la faccia con:
– portafogli (tanti)
– stock picking
– analisi
– strategie & tecniche
– position trading (azioni, etf, future, opzioni)
– day trading (idem)
– trading on demand
– diretta trading
– tutoring
– video
Ma non sarà per tutti.
(fine prima puntata)
http://intermarketandmore.finanza.com/vademecum-per-linvestitore-smarrito-10766.html
è roba vecchia… comunque interessante
8. se ora stai iniziando a vedere un po’ più avanti non significa che hai già risolto i tuoi problemi di investimento, sei semplicemente arrivato alla griglia di partenza per una nuova faticosissima tappa tutta in salita: imparare a proteggere i tuoi investimenti e a crearti da solo una rendita finanziaria
9. per iniziare la nuova avventura tutta in salita dovrai aver maturato un fortissimo stimolo che ti permetterà di conoscere apprendere valutare selezionare rivalutare tutto ciò di cui al primo piano non se ne parla
10. benvenuto al secondo piano, nel blog Intermarket&More!
macava questo pezzo!! 😉
se è vecchia significa che te la ricordi e questo mi fa piacere
ma quanti lettori di oggi hanno letto la prima versione?
Vedi Grem…hai lasciato il segno.
C’è chi si ricorda un tuo post di ben due anni fa….
o se lo ricorda oppure ha curiosato negli articoli correlati…
Non avevo ancora letto la tua risposta…
Cavolo, tu mi leggi nel pensiero…:mrgreen:
Siamo in perfetta sintonia….a questo punto sarai costretto ad abbandonare le opzioni passando ai futures…così tanto per mantenersi giovani…dentro ovviamente….
gremlin:
lucifera@finanzaonline,se è vecchia significa che te la ricordi e questo mi fa piacere
ma quanti lettori di oggi hanno letto la prima versione?
non ho sbirciato in nessun articolo correlato il mio commento è in moderazione… non credevo d’aver detto cose offensive
è wordpress che quando vede troppi link o link strani ti mette automaticamente in blocco
grande grem attendo con ansia tutte le novità.Intanto mi sto applicando per ristudiare tuute le tue lezioni sulle opzioni perchè è un mondo molto interessante
PURTROPPO se procediamo con questo passo, che quel che si prende non ti farà arrivare a fine mese, saranno pochi quelli pronti a cadere nelle grinfie di Compassandmore, resteremo in molti al secondo piano per leggere i post del blog.
A proposito di Enel, citato al punto 7, ebbene, ho cominciato il mio pac a 3,0345. Non voglio essere a tutti i costi contrarian, remando contro a noti istituti finanziari, ma mi sembra che lo spazio per una forte discesa del titolo sia una probabilità abbastanza remota. Con il Btp ci ho azzeccato, speriamo di azzeccarci anche con Enel che, a questi prezzi dovrebbe pagare un generosissimo dividendo. Per quanto riguarda il post, tutto vero, bisognerebbe avere tempo e voglia di imparare ad investire solo con le opzioni, o affidarsi ai portafogli di compass, tanto il mondo della finanza è una grande roulette dove vince quasi sempre il banco. Sto realizzando un leggero guadagno su Eni ((ci sono tornato con poche azioni in portafoglio) e ottimo con Snam che non mi va di dar via prima dei 3,75 euro.
Ieri sera leggendo un post di DT come sempre stimolante, mi sono posto il problema della “fiducia” come parametro qualitativo economico-finanziario.
Ha oggi ancora un senso razionale? Chi determina il mercato sono le posizioni forti che applicano strategie conflittuali ma che sono strategie che derivano da approcci razionali più adatte ad un ambiente di guerra che al vecchio modo di far soldi. Si demolisce un paese o un’azienda anche se ha possibilità di sviluppo più promettenti di altre perché all’interno della strategia complessiva se ne avrà un vantaggio.
Ai vecchi tempi e nell’economia reale ancora oggi, si guardavano redditività, “solidità”, prospettive di sviluppo, strategie aziendali, qualità della diririgenza, prodotti etc. prima di valutare la possibilità di un investimento. In questo stava dal mio punto di vista la vera fiducia.
Oggi la “fiducia” sembra più uno strumento di propaganda e di guerra politico-economico-finanziaria per indurre nel parco buoi il comportamento desiderato.
In sostanza le affermazioni tipo “i mercati devono riacquistare fiducia in noi” mi sembrano un pò perdere di contenuto reale quando con un “attacco” speculativo combinato associato magari ad una “caduta di rating” possono da un giorno per l’altro portarti dalle stelle alle stalle.
ottimo, grande sangue freddo sul btp
che enel dia un lauto dividendo solo perchè è trattata come spazzatura è magra consolazione per chi l’ha comprata a prezzo da collezionista…
non dar peso alla parole, Ulisse non s’è fatto fregare dalle sirene (solo da Circe, ma almeno si è divertito molto), ignora chi pensa di parlare ad un pubblico beota
Mitico Gremlin.