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Spread Bund BTP in compressione: ma è presto per cantare vittoria

Scritto il alle 12:11 da Danilo DT

Come detto nel post precedente, l’accordo raggiunto per la “soluzione” della crisi Grecia rappresenta un pacchetto complessivo di indubbia importanza. Infatti è sbagliato parlare solo dei 130 miliardi di Euro. Occorre anche ricordare l’haircut previsto sui bond governativi pari a 107 miliardi, il che porta ad una cifra “monstre” di 237 miliardi.

a) haircut del 53.5%
b) target debito PIL al 120% entro il 2020

Mi inquietano non poco questi numeri, innanzitutto perché verranno accollati indirettamente alla Euro-collettività (alla fine, cari amici, siamo noi a pagare) e poi perché se anche si chiudesse la vicenda Grecia, poi avremo altri problemucci da risolvere. Tanto per cominciare il Portogallo, da tempo segnalato da I&M come futuro paese a rischio ristrutturazione. E poi a quel punto occorrerò monitorare con attenzione la Spagna. Meglio secondo me invece la situazione dell’Irlanda. Ma ora è presto per parlarne.
Intanto però i mercati “plaudono” l’intesa. Non parlo dell’azionario ma parlo del solito Spread Bund BTP. Siamo tornati a 339bp. Il target di 200bp è sempre lontano ma passo dopo passo…

Spread matrix Eurozone

 

Sono migliorate anche le condizione dello spread tra i Bund e i Bonds del Portogallo. Speriamo in bene ma…non cantiamo vittoria troppo presto.
Intanto lo Spread Bund BTP come detto è a 339bp ma in intraday ha fatto anche di meglio, toccando i 335bp.
Si conferma quindi la correlazione diretta tra BTP, sentiment e andamento delle borse. Infatti nel momento in cui le borse hanno iniziato la correzione, lo spread intraday è invertito.

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DT

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6 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 21 Febbraio 2012 at 12:58

…tuttavia, in ultima analisi, non escluderei un indebolimento dell’euro…

Scritto il 21 Febbraio 2012 at 13:02

Scusa la franchezza, secondo me ci stanno prendendo per il culo, la Grecia ha un debito TOTALE di poco piu’ di 300 miliardi, ne hanno finanziato 2/3, primo con soldi virtuali (a parte il taglio ai privati) secondo li rivogliono indietro (per cui non c’e’ nessuna perdita per gli altri paesi). Praticamente hanno inchiappettato i privati, le banche scaricano i rifiuti alla comunita’, i Greci devono finire di spendere piu’ di quanto incassano per i prossimi eoni… STANNO SOLO SALVANDO LE BANCHE A SPESE DELLA COMUNITA.. Peccato per queste discussioni, mi mancheranno, tra qualche anno ci impediranno anche di usare internet….

Scritto il 21 Febbraio 2012 at 13:13

mariothegreat@finanza,

…beh … infatti era quello che ho detto in modo un po’ più eleganto nel post… 😉

luigiza
Scritto il 21 Febbraio 2012 at 13:21

Ma guarda, anche Phastidio la pensa allo stesso modo.
Infatti scive nel suo post di oggi titolato: “Notti d’Europa”:

La situazione è tragica, per usare un eufemismo. Ora, come si diceva, in trappola non c’è più solo il popolo greco ma tutti i contribuenti europei, …

Secondo me i contribuenti europei dovrebbero cantare in coro una famosa conzoncina rock degli anni ’80, del complesso Equipe 84 che diceva:

..ma che pirla siamo noi…

Però la situazione non é tragica, é semplicemente disperata. però non grave.

Ma che comica.
A quando la sua trasformazione in tragedia?

zr7
Scritto il 21 Febbraio 2012 at 14:30

Una domanda per DT. Sai in che misura l’Italia deve finanziare il fondo salva stati?

Scritto il 21 Febbraio 2012 at 18:07

DT :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
LUIGAZA: Mi sa che sei giovane eh? Equipe 84 degli anni 80….. facciamo 60…..

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