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LA RIFFA

Scritto il 29 Gennaio 2009 alle 15:15 da Danilo DT

Signori, siamo alla frutta. Questi segnali sono il più chiaro dei sintomi che il sistema finanziario mondiale sta andando a rotoli. Probabilmente non tutto…ma in buona parte si…
Quanto ho letto oggi su un blog estero ha dell’incredibile, e credo debba essere portato a conoscenza dei lettori di I&M. crisi economica

Tenetevi forte perché questa è veramente grossa.
Spagna: paese di grande crescita economica. Per lo meno questo è quanto si è visto fino a quando la crisi è arrivata. Protagonisti soprattutto gli immobili, gonfiati a dismisura, che sono letteralmente crollati nelle quotazioni.
Assieme al settore immobiliare, come è normale che sia, ha avuto un crollo verticale anche il settore bancario. Ma non solo i big player, anche le banche più piccole e le banche regionali. rischio finanziario
Ma leggete qui che cosa si sono inventati…

Quieres ganar 250.000 € euros?

La banca di cui vi parlerò oggi è il Banco Popular, una banca che molto probabilmente ha forte necessità di farsi una po’ di clientela nuova. E che fare per farsi un po’ di mercato? Marketing, certo… Ma io una cosa così la trovo veramente assurda e preoccupante.
Come potete vedere cliccando sul link segnalato sopra , oppure QUI, , potrete vedere coi vostri occhi.
Per aumentare i clienti , il Banco Popular ha deciso di buttarsi sulle scommesse. Tra tutti i correntisti che hanno sul c/c almeno 500 €, verrà estratto un fortunato nominativo che entrerà in possesso della cifra di 250.000 €. E questo viene fatto con cadenza, non una tantum, bensì mensile. risparmio e banche
Ma non è finita. Ogni 300 € in più che verrà versato sul c/c, la banca darà in omaggio…un gratta e vinci.
Non sta a me capire se questa offerta comemnrcaile posas portare utili al gruppo del Banco Popular, ma la trovo di una serietà assolutamente nulla.
E rappresenta, secondo me, l’ultima spiaggia.
Un ultimo tentativo, disperato e folle, di poter lottare per la sopravvivenza.
Peccato che in Italia non c’è più il Banco di Napoli indipendente, altrimenti il “Conto Ambo“ non ce lo levava nessuno…