in caricamento ...
La Grecia lascia l’Euro…E ORA LE SMENTITE
Scritto il 6 Maggio 2011 alle 18:18 da
AGGIORNAMENTO in fondo
Secondo Spiegel, la Grecia potrebbe lasciare l’eurozona.
Qui potete trovare il link all’articolo appena pubblicato.
http://www.spiegel.de/wirtschaft/soziales/0,1518,761136,00.html
Immediate le smentite.
– GERMANY GOVT SOURCE SAYS THERE ARE NO PLANS FOR GREECE TO LEAVE EURO ZONE
Fonti del governo tedesco affermano che non c’è alcun piano che preveda l’uscita dall’eurozone della Grecia
– AUSTRIAN FINMIN SPOKESMAN SAYS EURO ZONE BREAKUP “ABSOLUTELY UNTHINKABLE”
Il portavoce del ministro delle finanze austriaco ritiene la rottura dell’eurozona “assolutamente impensabile”
E il tono delle dichiarazioni ufficiali è più o meno quello riportato qui sotto… .
“Neanche se paga… in euri la lasciamo andare!”
“Ma neanche morta o fallita”
Nel frattempo si rincorrono le voci di un meeting dell’eurogruppo in merito alla questione greca. Notizie ovviamente smentite.
Fra poco partirà un “strong buy” su Lehman Br… ops, scusate, sui bond greci.
Oro e argento hanno ricominciato a scendere sulla base delle migliorate condizioni finanziarie globali, venduti da macchinette che, vedendo il dollaro rafforzarsi, hanno fatto due più due e allora via a vendere di nuovo… .
AGGIORNAMENTO:
GERMAN COALITION SOURCE CONFIRMS THAT THERE IS CRISIS MEETING IN LUXEMBOURG WITH SCHAEUBLE AND ASMUSSEN TAKING PART
La Germania conferma che c’è un incontro di crisi in Lussemburgo. Schaeuble e Asmussen ci sono pure! LA FESTA È LI, ridate loro le δραχμές!!!
Certo che il 6 maggio alla Grecia porta sfiga, e non poca. L’anno scorso ve lo ricordate l'”assedio” al parlamento, quello che secondo la versione ufficiale avrebbe innescato il più famoso flash crash della storia? A no, ad un certo punto la SEC parlava pure di un attentato informatico di matrice terroristica. Bin Landen, dalla sua lussuosa villetta con vetri antiesplosione di elicotteri invisibili, deve aver condotto da li l’operazione, benché l’edificio sia privo di connessioni internet, telefono televisione doccia bidet e chissà cosa. Munito invece di pistole ad acqua ben visibili dalle foto di uno dei terroristi uccisi… .
καληνύχτα όλα!
21 commenti Commenta
l.b.chase
Scritto il 6 Maggio 2011 at 19:28
state tranquilli tanto le commodity sono sopravvalutate che problema c’è… Al massimo shortiamo quelle e longhiamo i bond dell’eurozona 😉
Scritto il 6 Maggio 2011 at 19:31
E’ di qualche giorno fa ma vale una lettura….
Martin FELDSTEIN
CAMBRIDGE – La Grecia non riuscirà ad onorare il Suo Nazionale DEBITO. NB Tutti gli ingredienti di default sara nella larga Misura dovuto all’appartenenza del Paese all’Unione monetaria EUROPEA. Se non avesse Fatto Parte dell’Area euro, la Grecia avrebbe potuto evitare di Trovarsi in NB Tutti gli ingredienti guaio e, also SE VI SI Fosse trovata, avrebbe potuto evitare la comportare la di gettare la spugna.
Il default della Grecia non implicazioni delle Nazioni Unite Rifiuto esplicito di effettuare i Pagamenti SIA sul Capitale Che Sugli Interessi data Alle a Scadenza. Verosimilmente SI tratterrà di UNA Ristrutturazione pilotata Dal Fondo monetario del DEBITO esistente, sostituendo Nuovi Titoli uno Capitale e Interessi Più bassi rispetto uno Quelli ORA esistenti. O potrebbe trattarsi di ONU ” default strisciante “con la Grecia in CUI Modo unilaterale fa con Fronte Nuovo DEBITO Alle Scadenze del DEBITO esistente. Ma, Quale Che SARÀ la formula adottata, i detentori di Titoli del DEBITO Greco otterranno Meno di Quanto al Momento Attuale dovrebbero ottenere.
L’Unico Modo per la Grecia di POTER continuare uno onorare Il debito sarebbe quello di ridurre drasticamente i propri Così deficit annuali di Bilancio da spingere Gli Investitori Interni ed Esteri fornire uno capitalizzazione su base volontaria. L’Obiettivo Minimo sarebbe quello di ridurre il deficit di Nazioni Unite Livello Che congela la Crescita del Rapporto fra DEBITO e Pil.
tariffa NB Tutti gli ingredienti per l’indirizzo e di telefono deficit pari al 14% del Pil dovrebbe scendere al 5% o Menone Ancora. Ma portare il Rapporto DEBITO-Pil al 60% prescritto Dal trattato di Maastricht, vorrebbe dire ridurre il deficit di Bilancio Annuale ad appena il 3% del Pil, cioe all’obiettivo Che i Ministri Finanziari dell’eurozona Hanno fissato per Atene ENTRO il 2012.
Far crollare il deficit Annuale del 10% del Pil implicazioni delle Nazioni Unite o Enorme Taglio Alla Spesa Pubblica delle Nazioni Unite o aumento drammatico del Fiscale PRELIEVO. O, presumibilmente, entrambe le glucosio. A Parte le Difficoltà Politiche racconto di Manovra, C’E da considerare l’Effetto perverso Che ne deriverebbe Silla domanda aggregata interna, e quindi su Produzione e Occupazione. Il Tasso di disoccupazione Greco e gia al 10% E Il Suo Pil Cadra GIA, prevede si, di Oltre il 4% spingendo fra breve la disoccupazione Ancora Più in alto.
Deprimere ulteriormente l’Attività Economica attraverso Tagli Severi Alla Spesa Pubblica e Nuove, altrettanto grave tasse implicazioni destabilizzanti Riduzioni NEL gettito fiscale e altrettanto destabilizzanti aumenti nda Trasferimenti ai disoccupati. Quindi OGNI pianificata riduzione delle Nazioni Unite di euro di disavanzo produrre UNA effettiva riduzione Inferiore all’euro. Cio significa Che occorrerebbe pianificare Riduzioni di Spesa Pubblica e aumenti di PRELIEVO Superiori fiscale complessivamente al 10% per ottenere Rientro delle Nazioni Unite al 3% del deficit budgetario Rapporto tra co e Pil
NON C’E verso di aggirare l’aritmetica Che emergono Dal Combinato Fra i Tagli al deficit e il conseguente Declino Economico: Il Fatto Che la Grecia SARÀ non a Grado di onorare il Suo inevitabile DEBITO E.
La Grecia avrebbe potuto evitare NB Tutti gli ingredienti esisto se non avesse Fatto Parte dell’euro. Se la Grecia avesse Ancora la SUA Moneta, le Autorità avrebbero potuto svalutarla agendo Contemporaneamente Silla leva fiscale. Una Moneta svalutata aumenterebbe le Esportazioni e spingerebbe le Famiglie uno consumare Di Più Prodotti Nazionali, sostituendo le importazioni. L’aumento di domanda per Beni e Servizi Greci spingerebbe il Pil, incrementando il gettito fiscale e riducendo i Trasferimenti. In breve, se la Grecia Fosse Ancora al comando della propria Politica monetaria il consolidamento fiscale sarebbe assai Semplice Più e Meno doloroso.
L’appartenenza della Grecia all’eurozona e INOLTRE UNA Causa prima del forte disavanzo dei Suoi Conti Pubblici. Poichè da Oltre decennio delle Nazioni Unite la Grecia non ha Più la SUA Nazionale Valuta, non CI SONO static per Lungo tempo Segnali di Mercato Capaci di avvertire il Che Il debito Stava diventando di proporzioni insostenibili.
Se la Grecia Fosse rimasta Fuori Dalla zona euro, mantenendo la Dracma, il forte aumento dell’Offerta di Titoli di DEBITO greci avrebbe spinto al ribasso la Dracma EI rendimenti dei Titoli al rialzo. Ma poichè i Titoli Greci erano considerati Espressi in bond venire convalida Alternativa uno Titoli analoghi a vincolo di Other PAESI, Il Tasso sui Titoli Greci non cresceva man mano Che le Emissioni di Atene aumentavano di volume, e non lo ha Fatto FINO A quando Il Mercato non ha incominciato uno temere il default .
Il consistente aumento dei Tassi sui Tioli Greci Nelle partiture SETTIMANE rispetto uno Quelli Tedeschi di Riferimento indica il Che Il Mercato delle Nazioni Unite ritiene adesso di default semper Più probabile Criteria. L’ARRIVO congiunto di crediti da Parte di Other PAESI dell’eurozona e di prestiti del Fondo monetario puo Aver fornito Liquidità SUFFICIENTE uno rinviare il default per qualche tempo. In Cambio di NB Tutti gli ingredienti apporto di Liquidità, la Grecia DEVE accettare UNA dolorosa austerità fiscale delle Nazioni Unite e Pil in Caduta.
Ma Alla fine la Grecia, Gli Other Membri dell’eurozona, EI Creditori della Grecia dovranno accettare Il Fatto Che Il Paese e insolvente e non puo Servire il proprio “DEBITO.
Feldtsein Martin, professore di Economia della Harvard, e Stato Alla Guida del Consiglio dei consulenti Economici del Presidente Ronald Reagan e Presidente del National Bureau for Economic Research.
http://www.project-syndicate.org/commentary/feldstein22/Italian
lucianom
Scritto il 6 Maggio 2011 at 19:50
Il default dell’ Argentina è avvenuto per lo stesso motivo, il volere a tutti i costi tenere la loro moneta ancorata al dollaro. 
l.b.chase
Scritto il 6 Maggio 2011 at 19:59
Io ancora non sono riuscito a capire come kakkio si faccia a credere ancora in quest’euro farlocco… Ci sono segnali ovunque che dimostrano che non solo non è più affidabile del dollaro, ma che nel medio periodo strangolerà tutti i paesi periferici (il nostro per primo), eppure nonostante questo dato di fatto che da solo basterebbe per giustificare uno shortaggio selvaggio, c’è gente che continua a crederci (senza saper spiegare il perchè). Mah!
50 cent
Scritto il 6 Maggio 2011 at 21:40
Bruce canta “Born in the USA”.
Chi mai canterà “Born in Europe”?
Apicella?
I Take That?
I Tokio Hotel? (senza Y)
Las Ketchup?
Carlà Brunì (la chantant)
Ma guardiamoci un po’ in faccia sulla Libia per capire cos’è l’Europa, oltre a tutte le minchiate che ci propinano ogni giorno.
ottofranz
Scritto il 6 Maggio 2011 at 22:27
Borgo Gane… ma allora ste vacanze in Grecia le ripagheremo in dracme? Avrei giusto un amico che vuol vendere una bellla proprietà a Santorini
o è meglio Pietra Ligure
calciatore
Scritto il 6 Maggio 2011 at 22:37
Ormai lo sanno anche i bambini che la Grecia e’ tecnicamente fallita, vedasi il prezzo dei bond , ma le grosse banche non hanno ancora finito di smaltire i bond greci dei portafogli loro ad altri, a chiunque sia. Quando lo smaltimento sara’ finito la Grecia potra’ pure abbandonare l’euro tranquillamente e tornare alla dracma, questa e’ la strada che i PIIGS devono fare pena rivolte sociali in quanto lo stravolgimento monetario che l’avvento dell’euro ha creato in Europa ha portato solo beneficio al mondo politico -bancario ed accoliti. Nessun vero beneficio e’ arrivato alle popolazioni del sud europa che sono state saccheggiate nei loro risparmi , lavoro e futuro, ed a un certo punto il filo si deve spezzare perche’ non e’ pensabile che la gente debba vivere con 1000 euro al mese. Prima dell’avvento dell’euro uno stipendio medio di 2.500.000 lire era un signor stipendio , se uno non era sciocco 500.000 lire poteva metterle via, mentre ora con 1250 euro si fa la fame vera e propria. Prepariamoci a ragionare di nuovo con tanti zeri come sopra, tocchera’ a tutti.-
tommy271
Scritto il 7 Maggio 2011 at 08:54
l.b.chase@finanzaonline: Io ancora non sono riuscito a capire come kakkio si faccia a credere ancora in quest’euro farlocco… Ci sono segnali ovunque che dimostrano che non solo non è più affidabile del dollaro, ma che nel medio periodo strangolerà tutti i paesi periferici (il nostro per primo), eppure nonostante questo dato di fatto che da solo basterebbe per giustificare uno shortaggio selvaggio, c’è gente che continua a crederci (senza saper spiegare il perchè). Mah!
Prova a guardarti in giro.
Mi pare l’Euro una realtà incontrovertibile.
tommy271
Scritto il 7 Maggio 2011 at 08:58
calciatore@finanza: Ormai lo sanno anche i bambini che la Grecia e’ tecnicamente fallita, vedasi il prezzo dei bond , ma le grosse banche non hanno ancora finito di smaltire i bond greci dei portafogli loro ad altri, a chiunque sia.Quando lo smaltimento sara’ finito la Grecia potra’ pure abbandonare l’euro tranquillamente e tornare alla dracma, questa e’ la strada che i PIIGS devono fare pena rivolte sociali in quanto lo stravolgimento monetario che l’avvento dell’euro ha creato in Europa ha portato solo beneficio al mondo politico -bancario ed accoliti. Nessun vero beneficio e’ arrivato alle popolazioni del sud europa che sono state saccheggiate nei loro risparmi , lavoro e futuro, ed a un certo punto il filo si deve spezzare perche’ non e’ pensabile che la gente debba vivere con 1000 euro al mese. Prima dell’avvento dell’euro uno stipendio medio di 2.500.000 lire era un signor stipendio , se uno non era sciocco 500.000 lire poteva metterle via, mentre ora con 1250 euro si fa la fame vera e propria. Prepariamoci a ragionare di nuovo con tanti zeri come sopra, tocchera’ a tutti.-
Fallita non mi pare proprio, visto che tutti i mesi tiene regolarmente le Aste dei titoli a breve che vengono aggiudicate con rendimenti attorno al 4,7% con bid/cover altissimi.
Ci sono problemi strutturali di tenuta della propria economia.
l.b.chase
Scritto il 7 Maggio 2011 at 10:34
tommy271@finanza:
Prova a guardarti in giro.
Mi pare l’Euro una realtà incontrovertibile.
Ok ok l’euro è la valuta più seria e affidabile che esista e tu puoi continuare a dormire sonni tranquilli con i tuoi bond greci che speri ti diano tanti bei pasti gratis
tommy271
Scritto il 7 Maggio 2011 at 12:22
l.b.chase@finanzaonline:
Ok ok l’euro è la valuta più seria e affidabile che esista e tu puoi continuare a dormire sonni tranquilli con i tuoi bond greci che speri ti diano tanti bei pasti gratis
La zona Euro, da queste prove, ne uscirà alla fine più coesa e rafforzata.
tommy271
Scritto il 7 Maggio 2011 at 13:40
cavoloscendeMIB: tommy271@finanza,
Non credo l’euro scende scende
Ora siamo intorno ad 1,43 contro il dollaro.
Non mi pare sia molto debole …
Farebbe comodo a 1,10/1,20. Ci arriverà?
Scritto il 7 Maggio 2011 at 13:48
Aggiornato l’argomento…
http://intermarketandmore.finanza.com/grecia-ritorno-dracma-euro-corregge-28100.html
mattacchiuz
Scritto il 7 Maggio 2011 at 14:15
l’unione tira avanti su una iniquità di fondo.
chi ha sbagliato paghi.
se hanno sbagliato a investire in grecia, paghino
se hanno sbagliato i greci, paghino.
se gli italiani sbagliano a votare, paghino.
hanno già provato a esportare la democrazia e i risultati sno stati pessimi, sia per chi la avrebbe dovuta importare, sia per gli esportatori. ora vogliono esportare cosa esattamente? la solidità di bilancio? quale? qualcuno l’ha mai vista in questo mondo, oltre alle chiacchiere?
la grecia finirà privatizzata assieme al portogallo e altri ancora. alle aziende private andranno gli asset, mentre i debiti saranno scaricati sul pubblico. euro di merda e banche centrali di merda!
il problema non è morale, è strutturale.
hironibiki
Scritto il 9 Maggio 2011 at 12:22
mattacchiuz,
Infatti io rimango sempre convinto di un default. Il 1929 sarà un bel ricordo a paragone di quello che verrà. Tutto il sistema è marcio e nessuno vuole far qualcosa per migliorarlo, stanno solo cercando di far andare più avanti una barca che ormai sta lentamente affondando. Ora va avanti a forza di inerzia, ma quando l’acqua sarà troppa si fermerà e inizierà a colare a picco di brutto brutto brutto (gialappa’s band docet).
lampo
Scritto il 10 Maggio 2011 at 08:24
Oggi ho letto un bell’articolo sui potenziali motivi dell’uscita dei giornali tedeschi sulla Grecia.
Così la Germania svende l’Europa agli USA – Fonte: Il Sussidiario
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2011/5/10/FINANZA-2-Cosi-la-Germania-svende-l-Europa-agli-Usa/175478/
Scritto il 10 Maggio 2011 at 09:36
hironibiki@finanza,
Eggiaggià…problema struttuale… solo che non si sa come venirne fuori… non è affatto semplice…
Loading ...
Ne parlava ieri anche il New York Times… che stavo leggendo proprio adesso (per postare il link… ma mi hai battuto sul tempo!)
http://www.nytimes.com/2011/05/06/business/06norris.html?_r=1
Interessante in particolar modo il grafico che troverete nell’articolo… che raffronta i rendimenti dei titoli governativi a tre anni nel 2010 (aiuti alla Grecia) e nel 2011 (aiuti al Portogallo).
Avanti il prossimo