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BRI: LA VERITA’ SULL’ECONOMIA
Quante volte, proprio su questo blog, si è parlato della mancanza dell’indipendenza nell’informazione. Quante volte ci siamo detti quanto sia tutto tremendamente politicizzato. Quante volte ci viene il sospetto che e tutte quelle tonnellate di numeri che ci vengono propinati quotidianamente, alla fine siano tremendamente manipolati e che distrorgono in modo decisivo la realtà dei fatti.
Quante volte ho detto della mia ferma intenzione, su questo blog, di mantenere una totale indipendenza da tutto e da tutti. Nell’ambiente in cui lavoro, da più parti si cerca di mettere pressione (soprattutto di tipo commerciale), illudendo la rete a fare, vendere, muovere.
E non posso nemmeno negare di assistere talvolta a convention dove, al solo fine di incoraggiare gli investitori e gli intermediari, si arriva quasi al “tifo da stadio”.
Che volete farci. La finanza è anche questo. E come dice l’amico settevoci, commentatore puntuale e colorito, è più il marcio del buono, è più il fumo dell’arrosto. E tutto questo illude, falsa e crea danni inimmaginabili alle finanze dei risparmiatori.
Proprio oggi ho ricevuto un report di una casa d’investimento di primissimo ordine. Non faccio il nome, ma vi garantisco che ne avrei voglia. Questo report dice: l’economia tiene bene, la crescita è buona. Ci potrebbe essere un rallentamento, ma sarà leggero. Continuiamo ad essere favorevoli ad un sovrappeso del mercato azionario.
Chiaramente ho sintetizzato, ma il concetto è questo. Ma signori, chi volete prendere per fessi? E sempre questi signori, da un anno, dicono di sovrappesare l’azionario e non fanno altro che confermare la view. Non c’e che dire, complimenti… E magari si fanno pagare anche bene…
Scusatemi se sono andato un po’ per boschi, ma volevo fare questo preambolo per poi arrivare al nocciolo della questione.
BIS –Bank for International Settlement (alias BRI – Banca dei Regolamenti Internazionali)
Molti di voi sanno che, proprio per il quieto vivere e per l’elevata politicizzazione delle Banche Centrali, istituti come FED, BCE o BOE , quando parlano al pubblico, centellinano con estrema precisione tutte le parole che dicono. Un aggettivo, una virgola mal messa, un verbo diversamente interpretabile, possono avere effetti pesanti sui mercati. E quindi, molte volte ci troviamo con un Trichet e un Bernanke che, come dei fantocci, leggono un comunicato studiato a tavolino, con l’obiettivo di essere sempre molto equilibrati e con l’intento di tenere a bada le masse (finanziarie).
Sopra a questi organismi c’è una struttura, che definirei la Banca delle Banche. Sarebbe appunto la BRI citata nel titolo.
Alzi la mano chi la conosceva… Pochi presumo. Ma sappiate che quest’organismo dà dei punti agli istituti prima citati.
E’ uscito recentemente il loro report sullo stato di salute dell’economia mondiale. Un altro capolavoro di manipolazione? Tutt’altro.
E’ un realistico, comprensibile e drammatico report su come il mondo vivrà una delle più grandi crisi economiche della sua storia.
E questo report è visibile anche on line. Consiglio quindi a tutti la visione.
http://www.bis.org/events/agm2008/ar2008o.htm