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TELECOM ITALIA: CHE SUCCEDE?
Venerdì è stata una giornata che ha visto il gruppo telefonico italiano al centro di una serie di rumors che hanno portato la società di Bernabè con prezzi che hanno toccato anche 1.77 €, per poi chiudere a 1.82 € Stamattina rimbalzo? Neanche per sogno. In questo momento Telecom continua ad essere negativa. Ma che diavolo sta succedendo?
Cade la linea telefonica…
La prima cosa che voglio sottolineare è che non si tratta di un problema settoriale. Per carità, venerdi il settore ha perso circa il 2%, mentre Telecom Italia ha lasciato ben il 4.61%. A far tremare gli azionisti sono state voci incontrollate su un cambiamento della politica dei dividendi e, soprattutto della possibilità di un aumento di capitale, volto a garantire la sostenibilità del debito.
Oggi Telecom capitalizza circa 23 miliardi. Un aumento di capitale non sarebbe sicuramente visto bene in queste condizioni di mercato. (magari anche con un sostanzioso scoto del 30% sul prezzo di mercato). Ora le voci si susseguono a raffica. Si sta dicendo tutto e il contrario di tutto. Cosa accadrà? Difficile da dire. Vorrei solo rimarcare il fatto che i problemi Telecom potrebbe averli non nell’immediato, bensì nel 2009 quando scadranno bonds per 7 miliardi di Euro (poi, resta lo scoglio del 2012 dove ci saranno in scadenza ben 15 miliardi di Euro, ma questa ce la vedremo più avanti.
Telecom Italia oggi ha una situazione finanziaria tranquillizzante nel breve periodo, ha cash flow sufficiente e quindi ritengo sia tutto molto infondato quanto sta girando sui mercati in questi giorni. Ovviamente secondo me
…e TI arriva sul supporto.
Quindi, visto che TI non la considero a rischio default, potrebbe diventare una buy opportunity? Guardate il grafico di lungo. Notate vene, è un weekly che parte dal 2000. Guardate il supporto posto a 1.70. Secondo me c’è il concreto rischio di vedere un bel triplo minimo. O per lo meno, considero interessante tentare un buy proprio in questi giorni, in area 1.70 € (ora è a 1.78 €) con stop sotto il supportone. Una mossa “contrarian” in un mercato dal trend sempre negativo, con un titoli che si è comportato in un modo completamente indipendente e decorrelato dal mercato. E magari si fa l’affarone…