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Small cap o Big cap?

Scritto il 11 Agosto 2010 alle 14:06 da Danilo DT

Dopo aver analizzato la situazione per i titoli Growth e Value, andiamo a completare il lavoro di analisi prendendo in esame altre due di titoli agli antipodi, ovvero quelli Big Cap e Small Cap.

In questa fase di mercato, dove l’appetito al rischio sembra essere tornato di moda, dove il rally intrapreso dai mercati è sicuramente vicino ai massimi storici come rapporto performance/arco temporale, cosa conviene fare? E’ il momento di incominciare a puntare decisamente sulle Small Cap oppure è meglio puntare ancora sulle Big Cap? E quest’ultime hanno raggiunto delle quotazioni che lasciano poco spazio di crescita?
Proviamo a rispondere a queste domande prendendo in considerazione, anche in questo caso, un grafico sovrapposto tra Big Cap e Small Cap.

Small is beautiful, but Big is better!

Proprio come nel post prima citato, anche qui il mercato sta puntando la sua fiducia in modo notevole proprio sulle small cap, contribuendo in modo decisivo alla sovra performance delle stesse nei confronti delle Big Cap. Gli indici presi in considerazione sono il Russell 200 per le small cape e il solito SP 500 per le big cap.

Anche in questo caso, sono le small cap che hanno avuto tassi di crescita sensibilmente superiori rispetto alle big cap. Mercato quindi estremamente fiducioso sulla crescita con titoli growth e small cap protagonisti del mercato.

Personalmente, come già detto, visti i rischi di ritorno in recessione vedo un po’ troppo aggressivo l’esposizione elevata verso le società a piccola capitalizzazione. Certo, lo small dà più performance e volatilità, ma in questo periodo è meglio stare un po’ più prudenti. Idem per quanto riguarda il discorso Growth. Io oggi preferisco lo stile Value.
Ovviamente, questo non è che il mio parere.

STAY TUNED!