in caricamento ...
The interview
Sono stato contattato qualche giorno fa da Enrico, ex blogger ed oggi a pieno regime amministratore di un sito specializzato nel forex (Forexometro) con l’intenzione di strappare un’intervista al sottoscritto.
Ovviamente ho accettato con piacere la proposta di Enrico.
Anche per poter mantenere una traccia personale, pubblico l’intera intervista, dove troverete anche qualche spunto e qualche nota sul sottoscritto…
Intervista al Blogger Intermarket&more
Enrico: Ciao Dream Theater, ci risentiamo dopo tanto tempo, leggevo il tuo blog IntermaketAndMore dagli albori ed ho sempre ammirato le tue analisi. Racconta un po’ ai lettori di forexometro che non ti conoscono, chi sei e cosa fai?
Danilo: Innanzitutto un saluto a tutti i tuoi lettori ed ovviamente a te, caro Enrico. In effetti tanto tempo è passato da quando ho iniziato a scrivere per gioco sulla piattaforma di Blogspot. Se non sbaglio 5 anni fa. Allora i lettori erano ovviamente pochissimi, ed oggi sono qualcuno in più… comunque sia per chi non mi conosce, mi chiamo Danilo anche se ormai il mio nickname Dream Theater (o DT) è il nome con cui sono riconosciuto nel mondo del web.
Opero da circa 20 anni nel settore degli investimenti. Su cosa faccio oggi, potrei dirvi che la mia attività principale è il Private Banking (anche per investitori istituzionali) e la consulenza, essendo il responsabile di quest’area in una struttura finanziaria che opera nel settore. E ovviamente…ho una passione viscerale nei confronti della finanza, dell’intermarket e dell’economia in generale, soprattutto in questo periodo dove risulta difficile capire cosa sta accadendo. Ecco, questo mercato anomalo lo vedo come una sfida. E vi posso solo garantire che le cose non stanno come ce le spiegano. Viviamo purtroppo in un mercato manipolato in modo più che evidente
Enrico: Come hai iniziato ad interessarti al trading?
Danilo: Una volta, leggendo un titolo su un quotidiano nazionale c’era scritta una frase del tipo “I titoli che raddoppieranno il loro valore nei prossimi sei mesi”. Affascinato dal messaggio, cosa feci? Seguii i consigli e, come da copione, riuscii a polverizzare buona parte dei miei risparmi. Siccome ero molto giovane e quei soldi erano frutto di tanti piccoli sacrifici, giurai a me stesso che dovevo assolutamente capire le dinamiche dei mercati. E così oggi, non posso certo dire di avere scoperto la pietra filosofale, ma passo dopo passo, eccomi qui, con un’idea un po’ più chiara della realtà dei fatti.
Enrico: Cosa consigli a chi inizia?
Danilo: Un consiglio che posso dare, forse banale, è di utilizzare uno dei tanti portafogli di training per allenarsi a fare trading virtuale. Una cosa è la teoria ma poi la pratica è molto diversa. Inoltre, ritengo fondamentale il porsi delle regole, che poi devono essere mantenute. In passato ho visto troppa gente che, non rispettando le proprie regole, è riuscita a mangiarsi migliaia e migliaia di Euro.
Enrico: Quali sono per te gli strumenti veramente validi?
Danilo: Dipende cosa si intende per strumenti. Se ci si riferisce a prodotti per fare trading, tutto dipende dal taglio che si vuol dare alla propria operatività. Quindi può essere validissima la singola azione, oppure l’ETF (long o short), e per chi sa districarsi meglio, ma territorio da evitare per i neo traders, ci sono opzioni e futures.
Enrico: Qual è l’approccio principalmente utilizzato dagli istituzionali?
Danilo: spesso la gente pensa che i grandi investitori utilizzino strane e complesse tecniche di investimento. Invece non è sempre così. La maggior parte degli investitori istituzionali con cui lavoro, hanno un solo grande cruccio, che dovrebbe essere, secondo me, la base di ogni portafoglio di investimento, ovvero la gestione del rischio. Significa cercare di monitorare la volatilità, darsi degli obiettivi come risultati e rischiosità, target temporale e così via. In questo modo il portafoglio sarà esente da brutte sorprese.
Enrico: E’ veramente così difficile guadagnare sui mercati?
Danilo: diciamo che non è certo facile, soprattutto in queste condizioni economiche. Ma con un’oculata gestione, anche oggi si possono fare dei risultati egregi. Ne sono testimonianza i portafogli modello che pubblico sul mio blog, dove con un’attenta gestione del rischio e, ovviamente, una scelta attenta di come e dove investire, si riesce a battere i benchmark di riferimento in modo costante ed efficace.
Enrico: Ricordi un evento in particolare che spicca nella tua esperienza sui mercati?
Danilo: si, ed è un grande classico che mi ha bruciato in prima persona. La bolla internet. E a causa una gestione emozionale del trading, non ho concretizzato performance pazzesche su alcuni titoli. Ma tutto è servito per capire le vere dinamiche dei mercati. Anche se al solo pensiero mi viene ancora da piangere!
Enrico: Come mai la scelta di un blog di analisi intermarket, cosa ti da
l’analisi intermarket a livello operativo?
Danilo: l’analisi intermarket da la possibilità di vedere l’economia ed i mercati a 360 gradi, ed è utilissima per capire le dinamiche di quanto sta accadendo. Troppo spesso la gente si limita a puntare l’attenzione su un singolo mercato senza poi capire esattamente il perché di determinate situazioni. Grazie all’analisi intermarket, spesso e volentieri, i conti tornano e si scoprono logiche che sfuggono ai più.
Enrico: Da Quanti anni oramai scrivi costantemente sul blog, che obiettivi hai raggiunto e che obiettivi vorresti raggiungere?
Danilo: come dicevo prima, sono circa 5 anni che sono un blogger per passione. Oggi appartengo al network di InvestireOggi con dei risultati che sono ai vertici nazionali in ambito di blog finanziari. Per esempio il mese scorso ho superato 1.000.000 di pagine viste, con circa 200.000 visitatori. Quali obiettivi voglio raggiungere? Beh, io non mi pongo mai limiti. Si vedrà. Intanto a maggio stiamo organizzando un evento: il primo Meeting di IntermarketAndMore. E poi ci sono tanti progetti in cantiere. Di sicuro non ci stiamo fossilizzando!
Enrico: Adesso, se non ti dispiace, ti faccio qualche domanda insidiosa.
Cosa ne pensi della crisi finanziaria che stiamo vivendo, siamo verso la fine? L’italia farà la fine della grecia?
Danilo: E’ veramente difficile e limitativo parlare della crisi in due righe, preferisco rimandarvi al mio blog e nella fattispecie nella categoria Macroeconomia dove ci sono tutte le discussioni del caso. In massima sintesi posso solo dire che oggi ci troviamo con:
1) debito pubblico lievitato
2) tasso disoccupazione elevatissimo
3) bassi risparmi4) credit crunch delle banche
5) delinquency rate alle stelle
6) immobiliare che non dà veri segni di ripresa
7) mercato dei derivati addirittura peggiorato nell’esposizione al rischio
8 ) leverage bancario (soprattutto in Europa) ancora motlo preoccupante
9) politica monetaria ormai “esaurita” (freni per ulteriore quantitative easing e voglia di exit strategy che però in queste condizioni è impossibile)
10) lo spettro dei CMBS e dei mutui Option ARMs che aleggia nell’aria
Che dici, basta come risposta su come stiamo andando?
E sull’Italia non vedo rischi default o cose simili, ma ancora una costante e difficile crescita economica che definirei, per i prossimi anni, anemica.
Enrico: Cosa pensi del rapporto Euro/dollaro, dove andrà e perché?
Danilo: il valutario è uno dei mercati più strani e complessi. Recentemente non posso negare che la mia view sul dollaro è senza dubbio migliorata per il medio periodo. Area 1.30 secondo me resta fattibile anche grazie ad un miglior tasso di recovery economico in USA e una politica dei tassi che dovrebbe portare la FED ad alzare i rendimenti prima della BCE. Un piccolo segreto che voglio regalare ai tuoi lettori. Seguite il differenziale tra i tassi Euro e Dollaro, utilizzando per esempio la curva a breve. Il mercato tende a premiare la valuta più remunerativa.
Enrico: Grazie Danilo per l’intervista e per il tempo che ci hai dedicato, sei stato molto gentile, ed hai dato risposte molto interessanti.
Danilo: E’ stato un piacere. Spero di ritrovarvi presto!
Vuoi provare il Vero Trading professionale? PROVALO GRATIS!
Partecipa all’evento dell’anno! MEETING 2010 a Milano il 15 maggio
Sostieni I&M! Clicca sul bottone ”DONAZIONE” qui sotto o a fianco nella colonna di destra!