Wall Street e COT Report: Chart e analisi (5^ settimana di aprile 2013)

Scritto il 29 Aprile 2013 alle 14:35 da Lukas

GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report secondo Lukas.

Cari amici, nell’ultima settimana, caratterizzata dalla risoluzione quantomeno formale della crisi politica italiana, i mercati finanziari hanno espresso indicazioni molto più coerenti e tranquillizzanti rispetto a quelle contraddittorie registrate nelle precedenti settimane.

In particolare, lo scenario intermarket, ha registrato l’arresto del downtrend delle quotazioni delle commodities, ormai in auge da oltre 2 anni. Downtrend, associato spesso, e forse a torto, ad una concomitante debolezza del ciclo economico mondiale. In realtà, come evidenziato nel grafico seguente, già nel periodo 1981-1987 si registrò un calo delle quotazioni delle commodities, e del rame in particolare, ed un concomitante ed ininterrotto rialzo del mercato azionario

Grafici del tutto analoghi si verificarono sia rispetto al petrolio che all’oro. Ciò dimostra che non sempre la caduta delle quotazioni delle commodities va letta ed interpretata come negativa per l’economia e per l’andamento dei mercati azionari. La bolla infatti potrebbe risiedere in tale mercato e non in quello dell’equity. Anche il mercato obbligazionario, caratterizzato da tassi sempre ai minimi storici, sembra influenzato, piu’ che dalle vicende deflattive del mercato delle commodities, dagli effetti delle politiche monetarie iper espansive attuate dalle diverse Banche Centrali. A conferma della tesi su esposta, il mercato azionario dopo qualche settimana turbolenta, ha riassunto un andamento abbastanza tranquillizzante. In particolare, il nostro benchmark di riferimento, l’S&P 500, ha registrato un rimbalzo settimanale dell’ 1,74 %, mentre il nostro FTSE MIB ha festeggiato la risoluzione della lunga crisi politica, con un rimbalzo settimanale “monstre” del 5,1 %. .

Dopo tale personale ed opinabile premessa, passo, ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti:

Commercial Traders : – 94.811

Large Traders : + 67.661

Small Traders : + 27.150

Trova, quindi, ancora conferma, la configurazione complessiva del Cot Report sull’azionario Usa, in auge ormai da ben 9 mesi. In quest’ultima settimana, registriamo movimentazioni dei diversi operatori pari a 14.044 contratti. In particolare, i Large Traders, cedono 14.044 contratti long, e riducono ulteriormente la loro ormai persistente ed ingente posizione Net Long. Per contro, i Commercial traders, acquistano 11.869 contratti long, e riducono la loro precedente ed esasperata posizione di copertura Net Short. Gli Small Traders, infine, acquistano i residui 2.175 contratti long, e si riavvicinano con gradualità ad un’ esposizione Long piu’ vicina a quella della loro media storica. Dunque altro passo di avvicinamento, tuttavia ancora non decisivo, verso l’inevitabile storno dei mercati azionari Usa, che tuttavia si preannuncia allo stato del tutto ordinato e di entità circoscritta e limitata.

Per ciò che concerne, infine, il mio portafoglio titoli, frutto dello stock picking effettuato sul nostro listino nazionale, condotto sulla base della strategia “ LONG TERM MOMENTUM “, registro dall’inizio dell’anno un guadagno del 16,2 %, a fronte di un concomitante rialzo del nostro indice globale pari al 2,3 %. Perfomance che batte pertanto il mercato di 13,9 punti percentuali, e che ci da una nuova conferma in merito alla bontà dei criteri di selezione sinora adottati. Questa settimana riconfermerò 9 titoli del mio precedente portafoglio, e ne sostituirò soltanto 1. Portafoglio costituito da 6 titoli del FTSE MID CAP, e da 3 del FTSE STAR, e da 1 titolo del FTSE MIB, appartenenti ai settori INDUSTRIA, FINANZA, TECNOLOGIA e BENI DI CONSUMO.

Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici del blog una serena e proficua settimana.